Le carte di credito diventano sempre più a misura di cliente. Sono diversi i mezzi che si adoperano per rendere più attrattivi e funzionali i dispositivi di pagamento.
Si cerca di garantire gli istituti di credito che devono rientrare delle somme erogate a credito, senza penalizzare il cliente. Anzi lo si agevola per far sì che acquisisca i prodotti e li utilizzi, senza che pesino troppo sul bilancio.
Le carte di credito diventano più sicure ed innovano i loro servizi. Non mancano le opportunità di personalizzazione e di rendere più flessibili i pagamenti ed i rimborsi, intercettando le esigenze del consumatore.
Flexia, la carta di credito rateizzabile
Tra le card a rate che si trovano sul mercato spicca Carta Flexia di Unicredit. Prima si acquista ciò che si vuole e poi si decide se rateizzare il pagamento. Unicredit anticipa ed il cliente può diluire nel tempo il rimborso alla banca.
Si sta facendo molta pubblicità di Flexia, su ogni mezzo di comunicazione. Una campagna che punta ad esaltarne le caratteristiche positive ed originali. Un prodotto bancario che, secondo la campagna promozionale, adatto a coloro che non hanno disponibilità sul proprio conto corrente e che hanno, però, necessità di fare acquisti urgentemente.
Un’analisi dettagliata della carta di credito offerta da Unicredit permette di approfondire i pro e i contro prima di scegliere. Bisogna, infatti, leggere tutti gli elementi che la contraddistinguono e metterli in relazioni con la propria situazione ed con le proprie abitudini. In questo modo si prenderà una decisione consapevole.
Il vero vantaggio della carta è la possibilità di pagare a rate. Il suo tallone di Achille potrebbero essere gli interessi, che arrivano a costare tra il 17% ed il 20% dell’importo speso. Tuttavia la valutazione è soggettiva, perché un pagamento diluito nel tempo potrebbe consentire di effettuare acquisti importanti per sè o per la famiglia, senza dover affrontare gravi situazioni debitorie oppure rinunciando a comprare.
Cosa si può fare con carta Flexia e come si rimborsano le spese?
Lo strumento di Unicredit prevede il normale uso della carta di credito per gli acquisti, poi entro fine mese si decide. La scelta riguarda la tipologia di pagamento. Si può fare a saldo, oppure a rate. Per comunicare la preferenza alla banca si possono seguire più strade. L’area riservata sul sito internet della banca, lo sportello della filiale oppure il call center dedicato.
Le modalità di rimborso del credito di cui si fa uso per i propri acquisti sono tre:
- a saldo, cioè pagando le spese con un unico addebito sul conto corrente il mese successivo agli acquisti. L’addebito sul conto corrente avviene il giorno 5 del mese, ma con un costo mensile di 2 euro, è possibile posticipare la data al giorno 27;
- con revolving, che prevede di pagare a rate tutte le spese del mese nei mesi successivi, cadenzando le rate. Se non ci sono già acquisti rateizzati in corso, è possibile decidere di pagare a rate l’intero importo. Ogni rata ha un minimo di 50 euro, importo per il quale si adotta un tasso fisso del 13,90%;
- a rate per un solo acquisto, infatti si può scegliere una soluzione che permette di pagare le piccole spese e di rimandare, rateizzando, il rimborso degli acquisti più importanti. In questo caso la rata deve essere compresa tra i 300 ed i 2 mila euro. Le rate possono essere tre, oppure 6, oppure ancora 10. Oltre all’importo stabilito si dovranno pagare delle commissioni, decise dalla banca ed inserite nel contratto sottoscritto dal cliente per l’emissione della carta. Normalmente per stabilire i costi si tiene conto di più variabili, come ad esempio la quantità di rate che vengono chieste dall’utilizzatore della card. Se l’importo da rimborsare ha un valore compreso tra i 300 ed i 500 euro, il massimo di rate che l’istituto bancario potrà concedere sarà pari a tre, ovvero novanta giorni.
Per capire meglio il funzionamento ci si può riferire a qualche esempio. I dati, tratti dai prospetti informativi, sono puramente indicativi, tuttavia sono validi per una valutazione.
Alle spese che consistono in cifre comprese tra 300 e 500 euro si applica 1 euro di commissione per tre rate.
Le cifre comprese tra 500,01 e 750 euro prevedono una commissione di 2 euro per tre rate, oppure di 3 euro per sei o dieci rate.
Se gli acquisti da rateizzare ammontano ad una cifra compresa tra i 750,01 a 1.000 euro viene applicata una commissione di 3 euro per le rate di tre mesi, mentre se si scelgono rimborsi in sei o dieci mesi la commissione sale a 4 euro.
Se le spese per un valore compreso tra 1.000,01 e 1.250 euro la commissione sale a 4 euro se si sceglie il pagamento in tre mesi, mentre se si scelgono sei o dieci rate si pagano 5 euro di commissione.
Per un ammontare da rimborsare compreso tra 1.250,01 e 1.500 euro si applicano 5 euro di commissione fino a tre mesi, per le soluzioni da sei e dieci mesi si paga una commissione di 6 euro.
In caso il valore degli acquisti da rimborsare sia compreso tra 1.500,01 a 1.750 euro, si deve pagare una commissione pari a 6 euro per tre mesi e 7 euro per sei o dieci mesi.
Se il rimborso riguarda una cifra tra i 1.750,01 ed i 2.000 euro, si devono pagare 7 euro di commissione per tre rate, oppure 8 euro per sei o dieci rate.
Dal contratto, che va approfondito con la banca, tra i 750,01 ed i 1.000 euro è prevista una rateizzazione di 12 mesi, in aggiunta alle altre. Ci sono 15 rate per gli importi tra i 1.000,01 ed i 1.250 euro e 20 per gli importi compresi tra 1.259,01 e 5.000 euro. Sono condizioni che si aggiungono a quelle già viste negli esempi. In effetti, a seconda del massimale che si imposta e quindi che si utilizza, si può effettuare una spesa fino a 5 mila euro e quindi di pagarla a rate.
Seguendo questi parametri si può supporre, a titolo esemplificativo, di acquistare un prodotto per 1.200 euro. Quindi si decide di approfittare del pagamento in sei rate. Ciò significa che l’importo va calcolato partendo dai 200 euro di rimborso, a cui aggiungere 5 euro di commissione. In totale si spenderanno 1.230 euro. Il TAEG, ovvero tasso annuo effettivo globale, ammonta così al 12,97%. Flexia Classic mantiene le condizioni fino al momento in cui il cliente non chiede di apportare modifiche. Va ricordato che la cifra mensile disponibile per le spese viene ovviamente ricalcolata in base al rimborso. Se si sceglie il pagamento rateale, il plafond verrà ripristinato in maniera totale quando si concluderanno le rate.
Non va dimenticato che la carta al momento del rilascio prevede la modalità a saldo, ma in qualsiasi momento, purché entro la fine del mese in cui si è effettuato l’acquisto, si può cambiare. Una volta che si è passati al rimborso rateale, quando si finisce di pagare, è possibile tornare al metodo a saldo.
Il nome della carta corrisponde proprio alla flessibilità che contraddistingue Flexia.
Cosa si può comprare con la carta Flexia?
Flexia Classic è studiata per consentire di effettuare differenti tipi di acquisti. Si può fare rifornimento di carburante, oppure pagare il pedaggio autostradale. Molte carte di credito prevedono per questi acquisti delle commissioni aggiuntive, mentre il prodotto di Unicredit prevede la gratuita. Si paga solo l’importo effettivamente speso presso il distributore o la società autostradale.
Inoltre Flexia permette l’addebito di Rid, ovvero di pagamenti periodici, come bollette ed abbonamenti. Le spese ricorrenti vengono in automatico coperte dalla carta di credito e poi si potrà rimborsare con le modalità già viste.
All’interno dell’area riservata delle pagine web di Unicredit, accedendo con le proprie credenziali, è possibile monitorare gli addebiti, visionare il credito residuo e disporre eventuali modifiche come precedentemente descritto.
É sicuro l’utilizzo di carta Flexia?
La banca Unicredit è molto attenta alla sicurezza, per questa ragione ogni prodotto viene dotato di speciali misure che proteggono il cliente. Dai protocolli crittografati ai codici che si autogenerano ad ogni operazione che si effettua, sono tanti gli strumenti a disposizione. Lo stesso livello di sicurezza viene garantito alle carte che consentono al cliente di essere sempre aggiornato. Oltre alla verifica che si può fare via web in ogni momento, c’è il servizio SMS Alert che informa l’utente ogni qualvolta si effettuata un’operazione. Serve come conferma, ma nel caso di furto o smarrimento di cui non ci si accorga rapidamente, permette di intervenire prontamente per bloccare acquisti o prelievi illeciti, ovvero fatti da altre persone non autorizzate. All’atto della sottoscrizione, oppure successivamente online o presso la filiale si richiede l’attivazione del servizio Sms Premium.
A disposizione dei titolari di carta Flexia c’è anche il Servizio Clienti, attivo 24 ore al giorno per 7 giorni a settimana. L’operatore è in grado di fornire le informazioni sui movimenti della card. In questo caso possono essere richiesti semplicemente chiarimenti su un estratto conto, oppure di avere assistenza per i codici, per essere garantiti anche durante gli acquisti online. Flexia è dotata dei “SecureCode” gestiti direttamente dai circuiti di MasterCard e Visa.
Infine c’è l’applicazione pensata per smartphone e tablet; si può scaricare sia che si usi il sistema iOS o che si adoperi il sistema Android. L’App permette di controllare le operazioni ed il credito residuo, scegliere le modalità di pagamento e svolgere tutte le operazioni che si possono fare anche con l’Internet Banking di Unicredit. In qualsiasi momento dal proprio telefono si può agire sulla carta di credito.
Come si richiede la carta di credito Flexia?
La regola principale prevede che si debba essere clienti di Unicredit, ovvero di essere titolari di un conto corrente presso la banca. Chi vuole usufruire di Flexia e non ha il conto, deve necessariamente rivolgersi a questo istituto per poter avere la card ed i benefit correlati.
Da notare che si può aprire un conto corrente anche online o dall’App, che ha un’apposita procedura guidata e molto semplice. In pochi click si può inviare la richiesta ed avviare la pratica per la sottoscrizione di un contratto con la banca.
I costi gestionali sono pari a 35 euro annuali che sono assorbiti dalla quota da pagare e che viene direttamente addebitata sul conto corrente. La carta ha una validità di tre anni. I limiti di utilizzo sono compresi tra 1.000 e 5.000 euro. E’ possibile anche fissare un appuntamento presso l’agenzia Unicredit per parlare con un addetto e per sapere di più su Flexia.
In aggiunta l’estratto conto viene fornito al cliente in modo del tutto gratuito.
Con una spesa di 10 euro Flexia può essere personalizzata con la fotografia del possessore in formato ologramma. Questa opzione la rende davvero unica.