Tra i numerosi servizi offerti da Poste Italiane ai suoi clienti, uno dei più caratteristici, utili e innovativi è di certo la carta prepagata PostePay Twin. La sua modalità di utilizzo offre un grande potenziale e nuovi livelli di sicurezza e può rivelarsi molto preziosa per chi ha a che fare con operazioni atipiche. In questo articolo troverete tutto ciò che vi servirà sapere al riguardo: funzionamento, costi, operazioni possibili e molto altro.
La carta Twin: vantaggi ed utilità
Il nome ufficiale di questo strumento è Carta PostePay Twin, anche se in realtà non si tratta di un’unica carta ma di due carte gemelle (in inglese twin e da qui il suo nome). Una di esse serve a inviare denaro verso una qualsiasi fonte in tutto il mondo, mentre l’altra ha soltanto lo scopo di riceverlo.
La prima è la carta Twin originale, che può essere usata in modo anonimo ed è ricaricabile; l’altra, che ha principalmente lo scopo di ricevere denaro dalla prima (ma può essere destinataria anche di altri pagamenti), è chiamata Postepay Standard nominativa.
Le due carte sono collegate ma distinte: ognuna di esse ha il suo codice di sicurezza e può essere usata in modo autonomo; addirittura esse possono essere intestate a persone diverse, che magari hanno bisogno di scambiarsi denaro rapidamente.
Uno dei grandi vantaggi di questa soluzione è la possibilità di effettuare pagamenti in modo del tutto anonimo e con una sicurezza aumentata rispetto alla solita carta prepagata.
Occorre inoltre ricordare che le due carte fanno parte del circuito Visa Electron e saranno dunque accettate in ogni punto convenzionato, sia in Italia che all’estero.
Limiti di spesa e tetto massimo del conto
La carta PostePay Twin, come la paggior parte delle ricaricabili, non può eccedere una certa soglia, sia per quanto riguarda le operazioni giornaliere che per la quantità di denaro che può essere depositata al suo interno. In particolare, non potrete avere più di 999 euro sul conto complessivamente né prelevare più di 500 euro in una singola giornata. Vi è inoltre una soglia mensile per quanto riguarda addebiti e accrediti con la carta Twin: in un mese non si possono infatti superare i 1.000 euro.
Infine, i limiti annuali prevedono un massimo di 2.500 euro per le ricariche e 1.000 euro per i prelievi.
Queste soglia rappresentano però le condizioni standard ed è possibile modificarle parzialmente nel momento in cui richiederete la carta.
Operazioni a disposizione tramite la Carta PostePay Twin
Per quanto riguarda le funzionalità, questa ricaricabile non è molto dissimile dalle sue concorrenti. Le operazioni fondamentali di cui potrebbe aver bisogno un utente sono tutte presenti: in particolare, sarà possibile avviare dei pagamenti in una qualsiasi filiale di Poste Italiane, così come prelevare contanti dagli sportelli della compagnia. Se avrete bisogno di liquidità ma sarete lontani dalle filiali, ci sarà sempre la possibilità di rivolgersi agli sportelli ATM Postamat o al circuito VISA e VISA Electron, sia in Italia che all’estero.
Avrete anche a vostra disposizione una serie di pagamenti possibili: non soltanto è possibile effettuare ricariche telefoniche e versare bollettini, ma anche avviare qualsiasi pagamento online sui siti che ospitano VISA e VISA Electron.
Un’altra delle opzioni che vi tornerà utile è quella di ricevere denaro da altre fonti; in particolare, vi segnaliamo che la carta può essere destinataria anche di ricariche da una SIM PosteMobile, sia essa associata a un conto corrente o a un’altra PostePay.
Da ultimo, ricordiamo anche la funzione principale che sta alla base della Carta PostePay Twin, ossia il trasferimento di denaro da una carta all’altra, una comodità davvero importante, che da sola giustifica la richiesta delle due prepagate gemelle.
Costi di ricarica
Naturalmente possedere questa soluzione comporta dei costi, che però sono tutto sommato in linea con la media del mercato. Alcune delle funzionalità più importanti e basilari sono gratuite: ad esempio, il pagamento con POS abilitati per VISA e Mastercard e tutti i versamenti effettuati presso gli uffici di Poste Italiane abilitati, quelli con POS convenzionati, con i siti internet abilitati a Mastercard e VISA, i POS Atm e le ricariche per telefoni cellulari. Sarà inoltre gratuito richiedere il blocco della carta, semmai doveste averne bisogno.
Altri servizi, invece, necessiteranno di una commissione da parte vostra. Naturalmente ci sarà un costo di attivazione e il rilascio della carta, pari a 8 euro, e occorrerà fare una ricarica minima per avviare la PostePay Twin: si tratta di 5 euro che costituiranno la base iniziale del conto.
I prelievi, diversamente dai versamenti, avranno un costo che cambierà in base alla loro tipologia: 1,75 euro per quelli dall’Italia, 5 euro per quelli dall’estero, 2 euro se vorrete invece utilizzare uno sportello Sisal.
Le ricariche vi verranno a costare da 1 a 3 euro, a seconda se deciderete di effettuarle online, presso uno sportello o con un’altra carta prepagata.