Niente pin per le carte di credito con impronta digitale

Aria di cambiamento nel mondo delle carte di credito: grazie alle potenzialità della tecnologia biometrica e alla brillantezza di Fabrizio Borracci (Presidente dell’azienda friulana Card Tech), la vecchia carta di credito con codice pin per autenticazione del proprietario è pronta a cedere il passo alla nuova smart card con impronta digitale.

La sicurezza sui dati e sui sistemi di pagamento è sempre stato un tema caro alla comunità di fruitori del pagamento elettronico; le attuali carte di credito, basate principalmente su un meccanismo di riconoscimento del proprietario tramite pin, a prima vista sembrano garantire la sicurezza delle transazioni, grazie all’attribuzione esclusiva del codice al diretto proprietario. Eppure i casi di furto del pin o di utilizzo da parte di terzi sono all’ordine del giorno.

L’idea alla base delle nuove carte di credito è creare, mediante un microchip capace di riconoscere l’impronta digitale, un vincolo ancora più stretto tra carta e proprietario: il proprietario non sarà più solo il depositario di un codice, ma l’unico soggetto concretamente abilitato all’utilizzo della carta.

La smart card biometrica, del tutto simile a prima vista a una comune carta di credito,  possiede un sensore interno su cui è registrata l’impronta digitale del proprietario; al momento del pagamento uno swipe (trascinamento) del dito sulla superficie della carta avvia la verifica dell’impronta registrata con quella dell’utilizzatore e, in caso di sovrapposizione, legittima l’acquisto.

Con la nuova carta i dati non viaggiano più on-line, visto che in tempo reale un algoritmo biometrico e un microcontrollore separato ricostruiscono l’immagine dell’impronta del titolare della carta.

In altre parole, i dati biometrici risultano tutti registrati all’interno della tessera, senza possibilità di accesso dall’esterno o interferenza con il processo di elaborazione che è responsabilità completa del processore.

Per quanto concerne la compatibilità delle nuove carte di credito con gli attuali dispositivi pos,  l’azienda dichiara la totale capacità dei nuovi supposti di adeguarsi alle tecnologie in uso (sia per operazioni contact che contactless).

Le applicazioni pratiche del brevetto potrebbero non limitarsi al mondo delle carte di credito: badge aziendali e altri sistemi d’ingresso potrebbero avvantaggiarsi della stessa tecnologia, documenti di identità e operazioni di riconoscimento alla frontiera potrebbero mostrarsi interessate ai criteri di identificazione.

In fondo i sistemi biometrici, oltre a garantire alti tassi di sicurezza e affidabilità, sembrano offrire un’ulteriore semplificazione nella frenesia della vita quotidiana, e il vantaggio di rendere un gesto consueto ancora più ordinario è da sempre motivo di grande consenso e plauso tra i consumatori.