I prestiti online per il consolidamento debiti hanno indubbiamente vantaggi e caratteristiche precipue del mezzo di comunicazione di massa, che accentuano quelle già presenti nello strumento finanziario in sé. Anzitutto è bene definire in cosa consiste il prestito per consolidamento debiti, ossia un finanziamento finalizzato a riunire in un’unica rata tutti i prestiti accesi per diversi scopi, finalizzati e personali che siano, accentrando in un’unica banca o società finanziaria il pagamento in modo da avere ogni mese un’unica rata, volendo anche più bassa rispetto al totale delle rate precedentemente versate per le varie finalità, dal momento che è possibile allungare la durata del periodo di ammortamento, ma allo stesso tempo si può innalzare il totale versato, mantenendo la stessa durata del rimborso considerate tutte le spese accessorie, che vanno nuovamente affrontate con l’avvio di quest’altra forma di prestito. Infine si può ottenere maggiore liquidità.
Prerequisiti per accedere al prestito
Inoltre, come per qualsiasi altro finanziamento, è necessario dimostrare la propria solidità economica tramite il possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato e un’anzianità lavorativa non inferiore a 12 o 24 mesi, non avere alcuna segnalazione presso la Centrale Rischi od il Crif come cattivo pagatore o protestato, calcolare a quanto ammontano gli interessi maggiorati per il consolidamento debiti da corrispondere. E’ possibile modificare, oltre all’importo della rata mensile ed alla durata del piano di ammortamento, anche il tasso di interesse, rendendolo decisamente più vantaggioso per il presente e per il futuro. Con questo finanziamento si può ottenere un notevole risparmio rispetto ai costi delle pratiche di consolidamento debiti avviate “offline” presso gli istituti bancari o finanziari dal momento che non ci sono spese legate alle sedi “fisiche” degli enti finanziatori e quindi i costi di gestione sono inferiori.
Elementi del contratto di consolidamento
Per stipulare un contratto relativo ai prestiti online per il consolidamento debiti è necessario che siano presenti i seguenti documenti firmati: dati e contatti del finanziatore, tasso di interesse, condizioni economiche praticate e maggiori oneri in caso di mora, ammontare e modalità di finanziamento, numero, importi e scadenza delle rate, tasso annuo effettivo globale e condizioni per cui esso potrebbe essere eventualmente modificato, importo e causale degli oneri esclusi dal calcolo del Taeg, eventuali garanzie richieste, eventuali coperture assicurative facoltative e non incluse nel calcolo del Taeg. E’ sempre preferibile, come nel caso dei prestiti di consolidamento richiesti normalmente nelle filiali, presentare un fidejussore come garante del finanziamento oppure l’attestazione del datore di lavoro per effettuare una cessione del quinto dello stipendio per rendere sicuro il pagamento della rata.
Facile.it
Facile.it è uno dei siti di comparazione online anche dedicati al consolidamento debiti: una volta impostati sul sito web importo della rata e durata dell’ammortamento, si può conoscere velocemente l’importo della rata da rimborsare, scegliendo la soluzione in linea con le proprie esigenze, per poi richiedere il prestito online; successivamente un consulente contatta il cliente entro 24 ore per comunicare l’esito della richiesta di fattibilità ed indica la modalità di prosecuzione migliore (è importante alla base del processo l’inserimento dei dati dettagliati relativi alla propria posizione economica e personale/professionale, in modo da favorire il disbrigo della pratica per l’affidabilità creditoria).
Mutuiperlacasa.com
Il sito comparatore di prestiti online per il consolidamento debiti “Mutuiperlacasa.com” propone al momento come proposta più conveniente quella di “Che Banca!”, il cui Taeg è del 2,4%, le spese di istruttoria ammontano a 840 euro, quelle di perizia a 250 euro, la rata mensile è di 610,44 euro, per un finanziamento di consolidamento di 30000 euro. L’aggiornamento del preventivo è al 15 gennaio 2017 ed è calcolato sulla base dei dati forniti dalle banche con i valori dei tassi Euribor ed IRS la cui fonte è Il Sole 24 Ore al 15 gennaio 2017.