Se siete alla ricerca di un istituto bancario al quale affidare i vostri risparmi e diventare correntisti, è bene capire prima se quell’istituto di credito che volete scegliere è solido e per farlo esiste un parametro chiamato indice di solidità di una banca. In questa guida vediamo di cosa si tratta, come computarlo e comprendere quali siano le banche più solide nel nostro paese per correre “al riparo” dal rischio di default.
Indice di solidità istituto di credito: comprendere il significato e l’importanza
L’indice di solidità di un istituto di credito, detto Cet1 (Common Equity Tier), è il parametro o ratio che aiuta a stabilire se una banca o un istituto di credito è solido e se un correntista può dunque fare affidamento, onde evitare il rischio di default. Questo parametro rappresenta il rapporto tra il credito a disposizione della banca e le attività calcolate per il rischio, ovvero il rapporto esistente tra la liquidità che la banca ha effettivamente a disposizione e le attività che la stessa banca pondera per il rischio di insolvenza e di credito. La solidità dell’istituto di credito viene ad essere correlato al valore del rapporto computato; rappresenta un metodo matematico, il cui calcolo viene fatto dividendo la disponibilità creditizia dell’istituto per le sue attività (risultanti dal bilancio bancario) ponderate per il rischio. Ciò che conferisce l’idea di una banca sicura e solida è il valore del parametro stesso: più sarà elevato più l’istituto di credito risulterà solido e sicuro. Questo ratio non è di certo l’unico ed il solo con il quale stabilire la solidità di una banca, ne esistono anche altri in letteratura e nell’analisi di bilancio bancario ma, è il più conosciuto ed il primo ad essere applicato sic et simpliciter, quando si valuta la solidità di un istituto bancario a cui affidare i propri risparmi.
Classifica: le banche italiane più sicure a cui affidare i propri risparmi
L’Università Bocconi di Milano ha stilato la classifica delle banche più sicure in Italia, mettendo a disposizione dei correntisti un ottimo strumento per capire se i propri risparmi sono al sicuro e comprendere a quali istituti bancari affidarsi. Scegliere un istituto di credito solido e conveniente è una difficile valutazione che deve essere oculatamente presa in considerazione dato che, dopo i numerosi crack a cui abbiamo assistito, ci portano a riflettere più a lungo sulle scelte concernenti la patrimonializzazione adeguata degli istituti bancari; pure , il Decreto Salva Banche è intervenuto in merito sui possibili dissesti finanziari che possono inevitabilmente colpire gli investitori ed i correntisti. Per compilare e stilare la classifica delle banche più sicure in Italia, l’Università Bocconi di Milano ha utilizzato un metodo analitico e complesso, basandosi su ben sette indici differenti:
- tre ratios concernenti la patrimonializzazione: Cet1, Tier 1, Total capital ratio,
- uno di redditività sul totale attivo: il margine d’interesse più il saldo da commissioni e altri ricavi,
- uno relativo all’andamento borsistico nell’anno 2015,
- due ISC: l’indicatore sintetico del costo annuo che dà un prezzo di riferimento del conto corrente.
Dopo un’attenta analisi, l’Università Bocconi ha stilato la classifica delle banche più sicure: in testa svetta Mediolanum, l’istituto bancario italiano che ha il maggiore indice di solidità patrimoniale, ma è stata esclusa dalla classifica delle top 10 in quanto lavora con la rete di promotori finanziari. Dalla classifica delle banche più solide e più sicure è stata esclusa anche Mediobanca, poiché si rivolge non al segmento di clientela retail.
La classifica finale “revisionata” vede:
- Intesa Sanpaolo, con un punteggio complessivo di 114 punti;
- Ubi Banca con 111 punti;
- Banco Popolare con 101 punti;
- Credem con 101 punti;
- Bpm con 95 punti;
- Mps con 85 punti;
- Bper con 85 punti;
- Credito Valtellinese con 80 punti;
- Banca Carige con 71 punti;
- Unicredit con 81 punti.
Ecco la lista delle Top 10 Banche italiane più sicure, di certo è un buon metodo questo per farci comprendere tutti gli strumenti sofisticati per valutare il grado di affidabilità dell’istituto di credito a cui vogliamo affidare i vostri risparmi ma, con l’introduzione della Direttiva europea sul bail-in, ci sono altri metodi interessanti metodi di valutazione della solidità bancaria.