Portabilità conto corrente: novità su tempi e modalità

La portabilità del conto corrente è stata approvata recentemente per adeguarsi ad una normativa europea e concerne la possibilità di trasferire i capitali da una banca all’altra in modo gratuito e veloce per completare perfettamente il trasferimento definitivo. Il termine massimo in particolare per effettuare la portabilità del conto corrente è di dodici giorni con sanzioni per le banche che non rispettano il tempo massimo in misura proporzionale al ritardo ed all’ultima disponibilità sul conto corrente dalle banche nel procedimento di portabilità dello stesso.

In cosa consiste

I correntisti in tal modo possono godere anche dell’innovazione tecnologica sull’operatività della banca, con maggior trasparenza sugli indicatori sintetici di costo e sui costi applicati in base al profilo utente, visionabili dai clienti tramite sportelli bancomat e servizi di Internet banking. L’obiettivo del decreto legge è quello di portare vantaggi alle famiglie italiane, una maggiore efficienza nei costi di chiusura che sono a carico delle banche. Ma un altro vantaggio deriverebbe dalla maggiore competitività richiesta alle banche per la riduzione dei costi di gestione di conto corrente che sono troppo alti e che provocano il passaggio ad un’altra banca. Osservando la realtà delle banche italiane, tuttavia, si capisce chiaramente che i 12 giorni lavorativi non vengono rispettati affatto il più delle volte.

L’operatività

Per decidere se effettuare o meno la portabilità del conto corrente si deve sapere quanto costa e ciò si può fare dal rendiconto annuale e dall’estratto conto di fine anno. In particolare l’operatività del conto corrente consiste nel canone mensile, nelle commissioni di prelievo dalla propria banca e da un’altra banca, nella sintesi, nei versamenti degli assegni, nelle spese di scrittura; l’operatività delle carte di debito consiste nel canone, nelle commissioni di prelievo dalla propria banca e da un’altra banca, nelle commissioni di prelievo sul circuito internazionale; l’operatività delle carte di credito consiste nel canone annuo, nell’invio dell’estratto conto, nelle altre spese; l’operatività dei bonifici, degli assegni e dei Rid consiste nel rapporto interbancario diretto, ossia nel momento in cui si autorizza la banca ad accettare gli ordini di addebito di creditori tipo i gestori di servizi gas e luce.

Problemi legati ai ritardi

Si deve valutare poi il costo per affidamenti o sconfinamenti ossia la somma degli interessi passivi e delle spese sostenute se il conto è in rosso ed infine l’imposta di bollo che è pari a 34,2 euro se la giacenza media in un anno supera i 5000 euro. Il decreto legge 3 del 2015 ha sancito la portabilità del conto corrente in massimo 12 giorni lavorativi dal momento in cui c’è l’autorizzazione a trasferire il conto nella nuova banca; con tale termine vanno trasferiti anche i servizi finanziari e di pagamento appoggiati sul conto, tipo l’accredito dello stipendio, le utenze domestiche o le rate del mutuo. Tuttavia le banche danno informazioni fuorvianti, non fanno trovare i moduli di richiesta, attuano procedure senza tenere conto della legge, causano ritardi nelle tempistiche di portabilità del mutuo che arrivano fino a tre mesi, secondo quanto afferma un’indagine di Altroconsumo.

Antitrust, Adusbef e Federconsumatori

Secondo i calcoli dell’Antitrust però la portabilità del conto corrente farebbe risparmiare fino a 180 euro all’anno a persona; secondo un monitoraggio di Adusbef e Federconsumatori invece il costo medio di gestione di un conto con “profilo a bassa operatività” è di 321 euro rispetto ad una media europea di 114 euro. Purtroppo le banche continuano a fornire informazioni sulla vecchia modalità di trasferimento, ossia chiudere il vecchio conto, aprirne uno nuovo, trasferire infine i rapporti; inoltre il modulo da utilizzare è rintracciabile solo nell’8% dei casi, percentuale che corrisponde a quella dei correntisti tradizionali che hanno deciso di effettuare il trasferimento ad un altri istituto. La nuova modalità prevede invece che la nuova banca si deve mettere in contatto con la vecchia per ottenere il trasferimento entro due settimane al massimo dei servizi a pagamento.