Se scopriste che esistono agevolazioni finanziarie per iniziare a lavorare in proprio, cosa ne sarebbe del vostro attuale lavoro? Ovvio che chi ha è felice e realizzato con un posto a tempo indeterminato che valorizza le sue capacità e lo soddisfa economicamente, non sarà attratto dal rischio di un’avventura da lavoratore autonomo. Le sirene potrebbero invece ammaliare chi si sforza disperatamente e invano per uscire dalla disoccupazione o chi passa da un’attività all’altra con contratti precari che non consentono di mantenersi e gettare le basi del proprio futuro. E allora perché non potrebbe essere una buona idea crearsi da soli il lavoro dei propri sogni? La passione gioca un ruolo chiave quando si fa una scommessa di questo tipo. L’altro elemento vitale sono i fondi. Questo articolo vi servirà da pratica guida per conoscere le agevolazioni disponibili e come riuscire ad aggiudicarsele.
Tipologie di agevolazioni per i lavoratori in proprio
Per agevolazioni si intende fondamentalmente un aiuto da parte del governo per realizzare una certa attività. Tale aiuto può assumere due forme: o un puro sostegno economico con l’erogazione di capitale, o dei servizi di sostegno nella fase di avvio e realizzazione di un determinato progetto. A loro volta le due tipologie si suddividono in varie sottocategorie. Scopriamole insieme.
Agevolazioni finanziarie
Comprendono 3 diverse opzioni.
Mutuo a tasso agevolato
Si tratta di un finanziamento che può erogare fino a un importo massimo di 15.494 euro. Il richiedente otterrà un capitale da impiegare per i suoi investimenti pari al 50% del totale delle agevolazioni finanziarie ammissibili. Il tasso di interesse ammonta al 30% del tasso in vigore al momento in cui viene sottoscritto il contratto di finanziamento. Il piano di ammortamento ha una durata di 5 anni, con rate a scadenza trimestrale, costanti e posticipate. Qualora dovessero verificarsi dei ritardi nell’estinzione del debito, gli scenari possibili sono due. O vengono applicati gli interessi di mora con riferimento al tasso vigente al momento della scadenza della rata mancata, oppure viene sospesa l’agevolazione.
Contributo a fondo perduto
Con tale agevolazione è possibile ricevere una parte di capitale svincolata dall’obbligo del rimborso. In tal caso l’importo massimo erogabile ammonta a 5.164,57 euro, ovvero la differenza tra gli investimenti ammessi e l’importo del mutuo a tasso agevolato.
Contributo sulle spese di gestione
Copre fino a un importo massimo di 5.165 euro ed è valido soltanto per il primo anno dall’avvio dell’attività.
Servizi di sostegno
Hanno una durata massima di un anno e consistono nell’assistenza tecnica necessaria al beneficiario per complementare e migliorare le proprie competenze gestionali nella fase di avvio dell’attività. Tali servizi si distinguono in:
- Seminari informativi a carattere regionale.
- Orientamento presso la sede territoriale specifica.
- Quantificazione dell’importo dei contributi erogabili e delle rate del finanziamento tramite un foglio di calcolo.
Come si ottengono le agevolazioni?
Chi si occupa della concessione di capitale e servizi è Invitalia, ovvero l’Agenzia nazionale per l’attrazione d’investimenti e lo sviluppo d’impresa. Per richiedere le agevolazioni finanziarie è necessario seguire dei passi ben precisi.
- Registrazione: si tratta del semplice invio dei propri dati anagrafici.
- Compilazione della domanda: con l’inserimento del codice di accesso fornito in fase di registrazione.
- Compilazione degli allegati: invio di tutti i documenti richiesti.
La cattiva notizia è che attualmente le erogazioni di capitale sono sospese per mancanza di fondi, come indicato dall’avviso avviso n°183 dell’8 agosto 2015 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Ma niente panico: un’alternativa agli aiuti statali sono le agevolazioni europee. Ecco qui i due modi in cui l’Unione Europea si compromette ad aiutare i lavoratori in proprio.
- Finanziamenti UE professionisti: fondi stanziati fino al 2020 nell’ambito di un piano di sostegno all’imprenditorialità per lo sviluppo delle imprese all’interno dell’Unione.
- Sportello fondi UE professionisti: sportello informativo per assistere i professionisti con le informazioni necessarie per partecipare ai bandi dei finanziamenti UE e accedere alle agevolazioni economiche proposte.