730 e detrazione delle spese mediche: quali sono, e come si dimostrano?

Il Modello 730/2016 precompilato ha visto la presenza di detrazioni fiscali Irpef per spese mediche e sanitarie già inserite grazie all’invio dei dati sanitari al STS, Sistema Tessera Sanitaria, da parte delle strutture medico-sanitarie pubbliche, visualizzato dall’Agenzia delle Entrate; anche se ormai è tutto digitalizzato, è bene sapere quali sono i documenti da conservare e quali sono attualmente le spese mediche che si possono portare in detrazione, da parte di quali soggetti ed in che termini.

Modello 730 Quadro E

Il Quadro E rigo E1 del Modello 730/2016 è quello relativo alle detrazioni per spese mediche, nella colonna 1 sono indicate le spese ritenute necessarie dal Servizio Sanitario Nazionale e quindi automaticamente detratte, nella colonna 2 invece si devono segnalare le ulteriori spese per cui si vuole usufruire dell’agevolazione fiscale e che sono valevoli ai fini della detraibilità o deducibilità ai fini Irpef.

Condizioni per la detraibilità delle spese mediche

Anzitutto è bene ricordare che si devono considerare importi superiori a 129,11 euro di spese sostenute nel 2015 e che la detrazione è del 19%, che possono essere effettuate anche per familiari non a carico fino ad un massimo di 6197,48 euro e per i disabili senza limiti d’importo. La fattura nel caso dei familiari a carico può anche non essere intestata al soggetto dichiarante, ma al familiare; se la fattura del figlio è intestata ad un genitore, la detrazione spetta a lui solo, se è intestata al figlio, spetta ad entrambi i genitori. Se le spese mediche sono state rimborsate tramite una polizza assicurativa privata per i cui premi non spetta alcuna detrazione, il contribuente può comunque avere le detrazioni; sono invece escluse le spese sostenute nel 2014 rimborsate da enti mutualistici di previdenza o rimborsate a fronte di contributi per assistenza sanitaria versati dal datore di lavoro o dedotti dal lavoratore fino all’importo di 3615,2 euro dal reddito imponibile del lavoratore dipendente.

Tipologia di spese sanitarie

Le spese sanitarie cui ci si riferisce nel Modello 730/2016 sono quelle sostenute per le prestazioni rese da un medico generico (anche omeopata), quelle legate all’acquisto di medicinali anche omeopatici, quelle per le prestazioni specialistiche, quelle per le analisi, indagini radioscopiche, ricerche ed applicazioni, quelle per l’acquisto di protesi sanitarie, quelle per prestazioni chirurgiche a parte quelle legate alla chirurgia plastica puramente estetica, quelle per ricoveri a seguito di interventi chirurgici o degenze, quelle per l’acquisto di attrezzature sanitarie, quelle per trapianto di organi, quelle per cure termali a parte le spese di viaggio e di soggiorno, i ticket per le spese nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, quelle per l’assistenza specifica, quelle per le prestazioni rese da personale dotato di qualifica di educatore professionale, quelle per prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione o terapia occupazionale; per “dispositivi medici” si intendono attualmente quelli attivi, su misura, per indagini cliniche, per il controllo del concepimento.

Deduzioni per i disabili

Per quanto concerne i disabili, riconosciuti come tali in base al dettato della legge 104 del 1992, per ottenere la deduzione già dall’anno successivo all’effettuazione delle spese mediche da parte del soggetto di cui sono a carico, è necessario che l’individuo versi in uno stato di grave e permanente invalidità o menomazione fisica, psichica, sensoriale che provoca loro difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa per cui sono in uno stato di emarginazione e di svantaggio e che tale situazione sia certificata e documentata insieme alla compilazione del Modello 730/2016.

Nuove forme di detrazione

Sia gli iscritti all’albo professionale degli psicologi, che degli infermieri, che degli ottici, che dei tecnici sanitari di radiologia medica, che dei veterinari, che gli esercenti distributori al pubblico di farmaci senza obbligo di ricetta sono tenuti ad inviare i dati delle spese sanitarie al STS dal 2016 ai fini dell’elaborazione del Modello 730 Precompilato 2017, in cui si potranno detrarre le spese sostenute per la salute degli animali domestici e per i farmaci da banco, sempre nella misura del 19%.