Come pagare la bolletta Enel senza pagare il canone Rai

Per pagare la “bolletta Enel” senza il “canone Rai” bisogna tenere in considerazione il principio di presunzione che si basa sulla corrente elettrica. In poche parole, se in casa si usufruisce della corrente elettrica si presume anche l’uso di un televisore. Di conseguenza, è obbligatorio pagare il canone Rai, anche se la tassa sulla televisione è da sempre la più odiata dagli italiani.

Principio di Presunzione

Il principio di presunzione fa presumere, come dice la parola stessa, che chi ha l’elettricità in casa deve avere anche una tv. Questa legge porta il canone Rai da 113,50 euro a 100,00 euro all’anno, e verrà pure diviso in rate; pagando un solo canone anche se si hanno più case.

Tuttavia, il problema rimane, perché ci sono delle persone che non hanno la televisione in casa oppure non vogliono pagare il canone Rai assolutamente. Ed inoltre, l’azienda di “energia elettrica” non sarà responsabile della tassa Rai, ma dovrà solo informare ogni due mesi l’Agenzia delle Entrate per eventuali recuperi. A questo punto, a chi non paga il canone Rai non verrà a mancare la corrente elettrica, ma sarà segnalato, con l’onere di pagare una multa 5 volte superiore al canone stesso.

Si può non pagare la Rai?

Chi non vuol pagare il canone Rai dovrà dimostrare di non avere nessuna televisione o apparecchio in grado di ricevere il segnale tv. Questo metodo è un’inversione dell’onere della prova. In questo modo lo Stato pensa di recuperare gli “evasori”.

Tuttavia, il canone Rai verrà inserito nella prima bolletta Enel utile; in seguito si potrà chiedere l’esenzione dimostrando di non avere nessuna tv. Ecco allora l’onere della prova che sarà l’utente stesso a dover portare. Come prova sarà quindi necessario scrivere all’Agenzia delle Entrate con un’autocertificazione per dichiarare il non possesso di apparecchi tv. Tuttavia, se si dichiara il falso ci saranno delle sanzioni anche penali, infatti se per esempio una persona possiede la tv ma non vuol pagare il canone Rai potrà subire controlli in casa, una multa da 500,00 Euro, e una denuncia. Anche chi possiede solo un computer dovrà pagare la tassa Rai, pur restando la questione ancora incerta. In effetti, dal pc si possono vedere i programmi televisivi in streaming, quindi diventerà impossibile sottrarsi alla Rai!

Chi è esente dal canone Rai

La “comunicazione all’Agenzia delle Entrate” di Torino deve essere spedita con raccomandata A.R.o andrà consegnata di persona presso un Ufficio delle Entrate del luogo di residenza. Su questo documento verranno scritte le “motivazioni dell’esenzione“, che potrebbero essere: persona dai 75 anni in su con un reddito che sommato a quello del coniuge non supera 6713,98 Euro all’anno, oppure il versamento è stato eseguito dal coniuge, casa in affitto dove l’energia elettrica è ancora a capo del titolare ma il televisore lo vedono gli inquilini, oppure in casa non c’è un televisore, seconde case che sono esenti perché si deve pagare un solo canone Rai anche in presenza di più case, oppure per altri motivi magari anche personali.

A questo punto, se una persona decide in tutti i modi di non pagare la Rai, ma di pagare solo l’energia elettrica, lo può fare; basta detrarre l’importo del canone Rai dal totale della bolletta Enel. Tuttavia, se mancano i motivi validi per fare questa operazione, ci saranno delle conseguenze da fronteggiare, come per esempio: controlli dell’Agenzia delle Entrate, sanzione uguale a 5 volte il canone, e se si continua a non pagare l’importo dovuto, questo verrà affidato a Equitalia.