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Comprare casa: cosa fa il notaio? Qual è il suo compenso?

Dopo tanti anni di sforzi e sacrifici finalmente il vostro sogno si è realizzato. Quella casetta che tanto avete agognato sarà vostra! Pienamente consapevoli dell’importo dell’immobile, a volte può però succedere di dimenticare una spesa aggiuntiva: quella del notaio. Ma a quanto ammonta il costo dei suoi servizi e, soprattutto, perché sono necessari? Lo scopriremo in questo articolo, dove analizzeremo il ruolo di tale figura professionale nelle compravendite di immobili. L’acquisto della casa è un passo delicato e importante, meglio essere preparati su qualunque dettaglio.

Chi è il notaio?

Definiamo innanzitutto chi è il notaio. Si tratta di un pubblico ufficiale, rigorosamente iscritto all’albo, che svolge le proprie attività in qualità di libero professionista. Di che attività stiamo parlando? Il notaio è incaricato della ricezione, verifica e conservazione di atti e documenti pubblici, ai quali attribuisce valore legale e dei quali è autorizzato a rilasciare copie e certificati. Le sue funzioni possono essere davvero varie. Dalla stipula di contratti alla consulenza su questioni civili, commerciali o tributarie; dall’omologazione degli atti societari alla loro inclusione nel Registro delle Imprese; dalla ricezione dei testamenti all’assistenza in fase di redazione.

Il ruolo del notaio nell’acquisto di una casa

Nel caso specifico di cui si occupa il presente articolo, ovvero la compravendita di immobili, il notaio svolge un ruolo altrettanto fondamentale. Perché mai sarà necessario il suo intervento? Per molteplici procedure e accertamenti che è chiamato a effettuare prima che un immobile venga ceduto all’acquirente. Vediamo uno a uno i compiti in questione.

Quanto costano i suoi servizi?

Essendo il notaio un libero professionista, il suo costo dipende da vari fattori. Da un lato la sua preparazione, giro di clientela e il mercato in cui opera; dall’altro il valore dell’immobile e il numero di proprietari.

Dato che la legge non stabilisce tariffe minime e massime per tale professione, il Decreto del Ministero della Giustizia n°140 dell’anno 2012 ha fissato delle tabelle di riferimento per i compensi di alcune figure professionali, compresi i notai. Potete prenderne visione nella sezione degli allegati, organizzata in base al valore dell’immobile soggetto a compravendita. Operando con tale criterio viene calcolata una certa percentuale, così come dei valori forbice. Si tratta, tuttavia, di calcoli flessibili soggetti a ulteriori variazioni. I fattori da cui dipendono potrebbero essere:

Considerate le numerose variabili che intervengono nella determinazione delle spese notarili, la scelta più saggia è di richiedere un preventivo prima che il professionista eroghi i propri servigi. Soltanto per farsi un’idea, è possibile ricorrere a un calcolatore online che in base al costo dell’immobile, al valore catastale e all’eventuale importo del mutuo, offre indicativamente una media nazionale delle spese notarili del caso.