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ICS, la banca di riferimento delle associazioni e società sportive

Istituto per il Credito Sportivo, ICS

Il miglior sostegno alla realizzazione dei progetti in campo sportivo è fornito dall’ente detto “Istituto per il Credito Sportivo”, nato con la legge 1925 del 1957; si tratta di un ente pubblico con personalità giuridica, dalla gestione autonoma e con sede legale a Roma, che finanza le attività con mutui a medio ed a lungo termine volti alla costruzione, ampliamento, miglioramento, dotazione di attrezzature degli impianti sportivi; tramite di esso si ottengono mutui agevolati anche per l’acquisto di terreni ed immobili finalizzati alla pratica sportiva.

Beneficiari dell’Istituto per il Credito Sportivo

I soggetti beneficiari delle agevolazioni dell’ICS, Istituto per il Credito Sportivo, sono gli enti pubblici, le federazioni sportive nazionali, le società e le associazioni, gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, le società e le associazioni sportive affiliate agli enti di promozione sportiva con e senza fini di lucro, purchè tutti siano dotati di personalità giuridica, ed infine gli enti morali dalle finalità ricreative e sportive senza fini di lucro.

Documenti per l’istanza e durata dei finanziamenti

Per quanto concerne i documenti da presentare per l’istanza si deve reperire il modulo formale previsto dall’Istituto per il Credito Sportivo, l’atto costitutivo della società richiedente, il suo statuto, il certificato di riconoscimento del CONI, l’ultimo bilancio approvato, il codice fiscale della società stessa, tutti elementi che certificano i parametri essenziali all’adesione ai mutui agevolati; la durata massima dei finanziamenti è di 15 anni, raggiungibili da alcune realtà particolari in Italia, quali quelle meridionali, considerate dall’ICS come “Obiettivo 1”.

Riqualificazione sportiva della FIGC

Nel 2016 è stata firmata una convenzione a favore della “riqualificazione sportiva” dal Commissario dell’Istituto per il Credito Sportivo Paolo D’Alessio e dal Presidente della FIGC Carlo Tavecchio; l’accordo serve a sostenere i piccoli centri per le giovani promesse dello sport e gli stadi, migliorando l’impiantistica calcistica per arrivare agli standard UEFA, il sistema infrastrutturale degli stadi e dei centri federali e l’efficientamento energetico.

Progetti scelti dalla FIGC e dall’ICS

Alle società affiliate alla FIGC, ai comuni proprietari degli impianti utilizzati dalle società sportive affiliate, agli altri soggetti privati proprietari o concessionari degli impianti, sono stati destinati 80 milioni di euro in finanziamenti a tassi agevolati.

I progetti scelti sono stati:

Fondo di Garanzia per l’Impiantistica Sportiva

Esiste poi il “Fondo di Garanzia per l’Impiantistica Sportiva”, amministrato in gestione separata, grazie al quale i club calcistici possono ottenere una garanzia fino al 60% dell’operazione di miglioramento scelta, secondo i criteri valutativi dedicati allo specifico settore che facilitano l’accesso al fondo.

Tipologie di mutui proposti

Tra le tipologie di mutui proposti dall’Istituto per il Credito Sportivo vi sono:

Accordi con le Regioni d’Italia

Da non dimenticare infine l’accordo siglato tra l’Unione delle Province Italiane, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani e la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed Istituto per il Credito Sportivo; si possono finanziare da un minimo di 500 interventi per regione d’Italia in poi, ripartiti a seconda dell’età scolastica media nell’area, con importi fino a 150000 euro ammortizzabili in 15 anni a tasso zero; anche i progetti dagli importi maggiori possono comunque essere finanziati ad un tasso agevolato.