Anno nuovo, vita nuova: ecco cosa dobbiamo attenderci da questo 2017 appena iniziato. Difficile crederci ma è la pura realtà, lo avevamo sperato il 31 dicembre 2016 che il 2017 sarebbe stato un anno più fortunato, ricco di gioie e, soprattutto, con meno spese e tasse. Invece, le speranze sono state tutte disattese perché quest’anno, appena iniziato, preannuncia una serie di aumenti specie delle tariffe di luce e gas. Dal 1 gennaio 2017 sono scattati i rincari in bolletta di luce e gas, per le famiglie italiane la bolletta della luce incrementerà in media dello 0,9%, mentre per il gas è previsto un incremento del 4,7%: è quanto è stato comunicato dall’Autorità per l’energia e gas, che ha reso noto le condizioni economiche per i piccoli consumatori nel primo trimestre 2017.
Nuove regole per la fatturazione di bollette energia elettrica e gas a tutela del consumatore. A partire dal 1° gennaio 2017, il fornitore avrà l’obbligo di “utilizzare prima i consumi effettivi messi a disposizione dal distributore e le autoletture comunicate dal cliente e, solo successivamente, le stimate dallo stesso venditore (o quelle messe a disposizione dal distributore). Viene intensificato l’uso dell’autolettura, con la definizione di una finestra temporale all’interno della quale i clienti potranno comunicarla, e l’obbligo per il venditore di prenderla in carico e trasmetterla al distributore per la validazione entro 4 giorni (salvo che non sia palesemente errata). Viene previsto, in via generale, il divieto di fatturare consumi anticipati, ossia successivi alla data di emissione della fattura“. E’ ciò che è stato annunciato dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas.
Energia elettrica e gas: ecco i cambiamenti dal 1 gennaio 2017
Dal 1° gennaio 2017:
- il prezzo sarà sempre calcolato trimestralmente; tuttavia il metodo utilizzato sarà caratterizzato da un più immediato allineamento con i costi di approvvigionamento sostenuti per servire i clienti e quindi più elevato;
- le altre condizioni contrattuali non subiranno variazioni.
Per quanto concerne la variazione delle condizioni economiche del gas, è più sostenuta ed è legata alla crescita della componente “materia prima” ovvero all’incremento delle quotazioni del gas attese nei mercati all’ingrosso per i prossimi 3 mesi. Questo aumento è giustificato anche dalla maggiore domanda e necessità di gas da parte delle famiglie (le quotazioni forward per i prossimi mesi sul mercato all’ingrosso segnano prezzi in incremento per la sola materia prima del+19,1% rispetto al quarto trimestre del 2016). Una vera stangata quella che si preannuncia per le bollette di luce e gas, ma soprattutto per quest’ultimo che occorre alla famiglie per riscaldamento e cottura cibo; anche per quanto concerne i prezzi di trasporto, anch’essi saranno segnati da lieve incremento.
In particolare al 1 gennaio 2017, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per cliente è di 18,635 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, mentre quello relativo al gas (data di riferimento 01/01/2017) è di 75,26 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse.