Da tempo la Pubblica Amministrazione italiana ha messo in moto una rivoluzione “telematica” e digitale senza precedenti e così, anche l’INPS, permette ai cittadini-contribuenti di accedere online, mediante accesso alla propria area personale con il PIN personale per fruire dei vari servizi online quali:
- Cedolino pensione e servizi collegati
- Cassetto Artigiani e Commercianti
- La Mia Pensione
- Pagamento contributi lavoratori domestici – accessibile dal Portale dei pagamenti
- Certificazione Unica 2016 (Cittadino)
- NASpI – accessibile dal menu del servizio Domande di prestazioni a sostegno del reddito
- Maternità – accessibile dal menu del servizio Domande di prestazioni a sostegno del reddito
- Variazione dell’ufficio pagatore per prestazioni pensionistiche
- Durc On Line
- Consultazione certificati di malattia per il cittadino
- Comunicazioni NASpI-COM – accessibile dal menu del servizio Domande di prestazioni a sostegno del reddito.
INPS: monitorare online la propria posizione contributiva
Vediamo in questa guida come può il lavoratore dipendente o autonomo visionare la propria posizione contributiva affinché si possa ottenere una simulazione per il computo della pensione, basato sulla contribuzione versata in Inps e sui parametri macroeconomici che concorrono a determinare l’età pensionabile e l’importo della pensione (es. andamento del PIL, aspettativa di vita certificata dall’Istat). Il servizio online offerto dall’INPS sulla possibilità di monitorare la posizione contributiva è interessante in quanto permette all’utente di:
- controllare i contributi che risultano versati in Inps e accedere, eventualmente, al servizio di segnalazione contributiva per comunicare all’Inps i periodi di contribuzione mancanti;
- conoscere la data in cui si matura il diritto alla pensione;
- computare l’importo stimato della pensione “a moneta costante”, prescindendo cioè dall’andamento dell’inflazione;
- ottenere una stima del rapporto fra la prima rata di pensione e l’ultimo stipendio.
- la retribuzione dell’anno in corso e l’andamento percentuale annuo, per verificare come retribuzioni diverse possano incidere sull’importo della futura pensione;
- la data di pensionamento, per stimare l’effetto economico di un posticipo;
- una combinazione delle due variabili retribuzione e data di pensionamento.
Il servizio approntato dall’INPS viene messo a disposizione dei lavoratori con contribuzione versata al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, alle Gestioni Speciali dei Lavoratori Autonomi (Artigiani e Commercianti, Coltivatori diretti, coloni e mezzadri) e alla Gestione separata e gli iscritti alla Gestione Dirigenti di aziende industriali (exINPDAI).
Dallo scorso anno, il servizio è reso disponibile anche per i dipendenti pubblici e per gli altri lavoratori con contribuzione versata nei diversi fondi e nelle gestioni amministrate dall’Inps (ex gestione INPDAP).
INPS: iter per verificare la posizione previdenziale
Per poter monitorare la propria posizione contributiva, occorre in primis ottenere il proprio PIN personale per accedere ai servizi online dell’INPS, in base alle caratteristiche anagrafiche dell’utente e ad altri dati presenti negli archivi. Il PIN può essere di due tipi:
- ordinario: per consultare i dati della propria posizione contributiva o alla propria pensione;
- dispositivo: per richiedere le prestazioni e i benefici economici ai quali si ha diritto.
Il PIN iniziale è composto da 16 caratteri; al primo accesso con tale PIN, una procedura guidata assegna all’utente un PIN di 8 caratteri, con il quale accedere successivamente ai servizi. Una volta ricevuto il proprio PIN personale si può accedere online attraverso il seguente percorso: Servizi online>Servizi per il cittadino > Inserimento codice identificativo PIN > Fascicolo Previdenziale del Cittadino(dal menu a sinistra)> Posizione Assicurativa > Estratto Conto. Una volta proceduto si può avere la visualizzazione dell’estratto contributivo, il quale riporta in alto a destra i dati anagrafici dell’interessato, mentre nella tabella ci sono i dati relativi ai versamenti previdenziali. In particolare:
- Periodo di riferimento;
- Tipologia di contribuzione (lavoro dipendente, artigiano, commerciante, servizio militare ecc.)
- Contributi utili (espressi in giorni, settimane o mesi), sia per il raggiungimento del diritto sia per il calcolo della pensione;
- Retribuzione o Reddito;
- Azienda (datori di lavoro);
- Eventuali Note (riportate alla fine dell’estratto).
Nel caso in cui vengano riscontrate delle anomalie è possibile inoltrare una segnalazione utilizzando la procedura attivabile dal percorso: Servizi online>Servizi per il cittadino > Inserimento codice identificativo PIN > Fascicolo Previdenziale del Cittadino(dal menu a sinistra)> Posizione Assicurativa > Segnalazioni contributive. Inoltre, se il lavoratore è vicino alla pensione, può chiedere l’estratto conto certificativo. Si tratta di un documento analitico della posizione assicurativa, che ha valore certificativo e viene rilasciato dalle sedi INPS su richiesta degli assicurati.