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Finanziamenti agevolati e microcredito: proposte per le famiglie in difficoltà e nuove imprese

Crisi economica e crisi occupazionale: molte famiglie italiane sono in affanno in quanto non riescono a trovare un posto di lavoro sicuro, un’adeguata stabilità e capacità reddituale costante e il raggiungimento di un livello di vita qualitativamente decoroso e decente. E’ vero che oggi “guadagnarsi la pagnotta del pane” da portare a casa è molto difficile e complicato, specie per i giovani usciti dai banchi di scuola ma, non bisogna perdersi d’animo e si deve lottare fino all’ultimo per trovare una valida soluzione che ci consenta di acquisire uno status economico indipendente ed assolutamente dignitoso. Acquisire una sorta di auto-realizzazione ed autostima, permette a tutti i cittadini italiani di assicurare a sè ed alla propria famiglia l’adeguato sostentamento e uno standard decoroso per la propria vita. Vediamo in questa guida le soluzioni creditizie reperibili sul mercato concernenti i prestiti agevolati e il microcredito per le famiglie italiane in difficoltà economica a rischio di esclusione sociale e a rischio di povertà assoluta.

Prestito agevolato per le famiglie italiane disagiate: prestito della Speranza

Una prima valida soluzione creditizia che può essere reperita sul mercato riguarda quella del prestito della Speranza, il quale intende sostenere l’accesso al credito a condizione agevolate, a persone e microimprese in condizioni di vulnerabilità economica.
Nel garantire il Prestito, la Conferenza Episcopale intende perseguire l’inclusione sociale e lavorativa della persona, facendo leva sulla responsabilità personale e sulla libera iniziativa, in grado di favorire una ripresa economica e la creazione di lavoro.

Possono essere ammessi ai finanziamenti concessi dalla Banca ai sensi della Convenzione:

Sono ammissibili alla garanzia del Fondo di Garanzia i finanziamenti  aventi le seguenti caratteristiche:

Microimpresa: prestito Invitalia

I prestiti approntati dall’Agenzia Invitalia a favore del tessuto imprenditoriale sul territorio nazionale questa agevolazione è rivolta a persone che intendono avviare un’attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società di persone. Sono escluse le ditte individuali, le società di capitali, le cooperative, le società di fatto e le società aventi un unico socio.

Per presentare la domanda, almeno la metà numerica dei soci che detiene almeno la metà delle quote, deve essere:

I soci che rispondono a questi requisiti devono detenere almeno la metà delle quote di partecipazione; la sede legale, operativa e amministrativa deve essere ubicata nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.