Tutte le tipologie di prestito per i commercianti e artigiani, con o senza FIDO, tra Unicredit e Poste

Da vari decenni si è consapevoli, sia a livello italiano che europeo, dell’importanza dell’artigianato e del commercio nella crescita economica. Questi due settori, strategici per il nostro Paese, sono caratterizzati dalle intuizioni degli imprenditori, dalle relazioni fra i soggetti operanti a livello locale e le produzioni innovative, grazie a una tradizione storica e culturale che risale a molti secoli addietro.
Dal punto di vista quantitativo, circa 2 milioni di imprese operano in tali settori, dando lavoro a qualcosa come il 25% degli occupati totali della Penisola.

Tuttavia, nel moderno mercato globalizzato, commercio e artigianato italiani non hanno intrapreso un percorso evolutivo tale da portarli allo sviluppo di una dimensione imprenditoriale in grado di risultare vincente. Si aggiunga il fatto che la maggior parte delle imprese operanti in questi settori sono micro e piccole imprese, che hanno sofferto più di tutte (a torto) la restrizione del credito da parte delle banche seguita alla crisi del 2008.
Nella lotta quotidiana contro la crisi e il calo delle vendite, artigiani e commercianti possono cimentarsi in offerte, sconti e occasioni per attirare un maggior numero di clienti. Ma, se i ricavi non sono sufficienti, è necessario intraprendere altre strategie, come un finanziamento, per risollevare finanziariamente la propria impresa.

Chi offre prestiti a commercianti e artigiani?

Negli ultimi anni numerosi istituti di credito hanno iniziato a rivolgersi con maggiore attenzione all’artigianato e il commercio, creando dei prodotti ad hoc mirati alle specificità delle imprese operanti in questi settori. In particolare, sono di assoluto interesse le proposte finanziarie offerte da Unicredit e Poste Italiane, con tassi agevolati e vantaggiosi piani di ammortamento. I finanziamenti sono di varie tipologie, di breve e lungo termine, con o senza capitale minimo, collegati o meno con un fido bancario.
Ma vediamoli meglio nel dettaglio.

I prodotti Unicredit

Celercredit è la proposta di prestito, per commercianti e artigiani, di Unicredit. Ne possono usufruire i titolari di un conto corrente presso la stessa banca. Il denaro è erogato come prestito personale, dunque non deve essere assistito da alcun giustificativo di spesa, le somme richiedibili sono variabili e il piano di ammortamento è di massimo 18 mesi: tali caratteristiche ne fanno un prodotto flessibile ed elastico, adatto a fronteggiare le momentanee esigenze di liquidità dell’impresa. La garanzia richiesta dalla banca per la restituzione del capitale è data dai crediti non incassati (di cui, purtroppo, le nostre piccole aziende solitamente sono ricche). In questo modo è possibile sopperire ai pagamenti dei fornitori con le risorse prese in prestito e ripagare il prestito con delle somme che, presumibilmente, rientreranno nel giro di breve tempo nella liquidità dell’impresa (i crediti non incassati, appunto).

Per l’acquisto dei beni strumentali all’attività Unicredit ha lanciato Creditpiù, che consiste in un prestito di una somma minima di 10.000 euro, rimborsabili in un numero di rate che vanno da un minimo di 3 mensilità ad un massimo di 36. In questo caso è finanziabile solo l’acquisto di beni materiali o immateriali.

Per il finanziamento dell’attività di impresa a un tasso vantaggioso Unicredit ha creato anche Creditpiù Tasso Zero: si tratta di un finanziamento a tasso zero, appunto, con un minimo di 10.000 euro di capitale rimborsabili da 3 a 60 mesi. In questo caso il prestito è personale, per cui quelle somme possono essere utilizzate come preferisce l’imprenditore.

I prodotti di Poste Italiane

Fido Affari BancoPosta permette di finanziare, con lo strumento del fido bancario, l’attività di impresa di artigiani e commercianti e in particolari i crediti non ancora riscossi. Il prestito erogabile è di massimo 5.000 euro e il piano di ammortamento ha una durata massima di 24 mesi. Non si pagano spese di istruttoria, né le commissioni di incasso rata. Si pagano 16 euro annuali di imposta di bollo, 40 euro annuali per la messa a disposizione del fido e una commissione fissa mensile per l’utilizzo del fido, pari allo 0,55%.

Per le ditte individuali Poste Italiane ha pensato a ProntissimoAffari, prodotto finalizzato al finanziamento di interventi di migliorie dei locali (ristrutturazioni, efficientamento energetico, ammodernamento…). Il capitale che si può chiedere in prestito va da 3.500 a 30.000 euro. Il piano di ammortamento può durare fino a 84 mesi e con un tasso di interesse di circa il 10%.