Con il termine Leopolda viene identificato un convegno organizzato con finalità politiche, che prende il nome dal luogo dove è organizzato, ossia l’ex stazione Leopolda di Firenze.
La stazione del capoluogo toscano risulterà essere un capolavoro costruito intorno alla metà dell’ottocento, ed oltre ad ospitare il congresso Pd è anche uno spazio adibito a manifestazioni culturali e della creatività contemporanea. La Leopolda è ubicata nei pressi di Porta al Prato, vicino al conosciutissimo Ponte Vecchio.
Il convegno è stato ideato nel 2010 ed organizzato da Matteo Renzi e Giuseppe Civati, due esponenti del Partito Democratico italiano (all’epoca il primo era Sindaco di Firenze, mentre il secondo consigliere regionale lombardo). All’epoca i due esponenti politici erano i maggiori promotori di una corrente politica all’interno del Partito democratico chiamata “rottamatori”.
Con il termine rottamatori si intende una particolare corrente che intende modificare l’assetto organizzativo ed operativo del PD, promuovendo una azione di rottura nei confronti dei precedenti amministratori. In sostanza la rottamazione non deve essere solo effettuata in termini di soggetti operanti all’interno del partito (un ricambio che deve essere anche generazionale, con l’obiettivo di favorire soggetti più giovani) ma anche in termini di idee ed azioni operative (in particolare la rottamazione doveva riguardare il lato degli interventi sociali ed economici).
Il primo convegno della Leopolda, organizzato nell’autunno del 2010, aveva lo scopo di invitare numerose personalità del mondo politico, sociale ed economico per dare una scolta “concreta” nell’amministrazione del Partito Democratico (PD) in modo tale da rinnovare i vertici ed i funzionari. Il primo convegno ha visto la partecipazione di circa 6.800 persone, ed alcuni di questi erano già stati identificati come esponenti che hanno favorito e promosso l’innovazione all’interno del PD (chiamati anche rottamatori). Infatti al meeting furono presenti Ivan Scalfarotto e Debora Serracchiani tra gli altri.
Successivamente le strade di Matteo Renzi e Giuseppe Civati si divisero e il primo organizzò la Leopolda del 2011 affidandosi soprattutto a Matteo Richetti (allora presidente del Consiglio regionale dell’Emila Romagna) a Giorgio Gori, a Sergio Chiamparino, a Graziano Delrio (attualmente ministro). Lo scopo del meeting del 2011 (denominato Big Bang) era quello di discutere su un possibile governo alternativo a quello di allora, ossia a quello PD con primo ministro Bersani.
La Leopolda del 2012 ha invece visto come Leitmotiv principale un dibattito sul successivo confronto politico delle primarie tra Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani (confronto per il quale il popolo PD fu chiamato a votare in modo tale da scegliere il segretario del PD).
La Leopolda della quarta edizione, tenutasi nel 2013, fu invece organizzata dall’attuale ministro Maria Elena Boschi in quanto il meeting ha avuto luogo in concomitanza con le primarie politiche per la leadership PD tra Matteo Renzi, Giuseppe Civati e Gianni Cuperlo (il confronto si risolve a favore dell’attuale premier Matteo Renzi, risultato già ampiamente pronosticato).
La Leopolda della quinta edizione è stata organizzata nel 2014 e Matteo Renzi, divenuto oramai segretario PD e Presidente del Consiglio, ha provveduto all’organizzazione insieme a Maria Elena Boschi ed altri deputati del PD. Successivamente, nel 2015, durante la sesta Leopolda viene fondato il concetto di “generazione Leopolda” e discussi numerosi argomenti inerenti problematiche sociali ed economiche, al cui dibattito prendono parti diversi Ministri ed esponenti del Governo (Gentiloni, Padoan, Pinotti, Maria Elena Boschi, Madia, ecc.).