Investimenti esteri per le aziende di Carive di Intesa SanPaolo

Il Made in Italy, e lo ha dimostrato l’Expo 2015, è una garanzia di prestigio e qualità. Non c’è pertanto da stupirsi che molte imprese italiane cerchino sbocchi fuori dai confini nazionali, per dare maggiore visibilità ai propri prodotti. Affacciarsi su nuovi mercati, tuttavia, non è un’impresa facile. Occorre la giusta stabilità e sicurezza per farsi avanti in modo efficace e conquistarsi nuovi clienti. Per fortuna viene loro in aiuto Carive di Intesa San Paolo, con dei servizi ad hoc pensati proprio per supportare le aziende che mirano a esportare i loro prodotti. I finanziamenti proposti sono davvero variegati e si adattano a tutte le esigenze. Programmi a breve, medio e lungo termine, e tante idee per appoggiare le imprese passo dopo passo nel processo di esternalizzazione. Che dire? Non resta altro che scoprire l’ampia offerta di Carive.

I prodotti a sostegno degli investimenti

Una forma di appoggio offerta da Carive è proprio la liquidità. Sono tre le modalità di erogazione del capitale, a loro volta suddivisibili in varie categorie.

Soluzioni a breve termine: Gestione Business

Dedicato alle piccole aziende de settore agricolo, artigianale, turistico e commerciale, eroga capitale per progetti nel breve periodo. L’importo massimo richiedibile è di 200.000 euro, con un piano di ammortamento della durata massima di diciotto mesi.

Soluzioni a medio termine: Investimenti Business

Raggio d’azione leggermente più ampio con questo prodotto dedicato alle piccole e medie imprese di qualsiasi settore operativo. Il requisito è il bilancio, che per l’ultimo anno deve essere inferiore a 2 milioni e mezzo di euro. Il finanziamento può raggiungere l’importo massimo di 750.000 euro e la durata del piano di ammortamento dipende dal capitale erogato. Se coperto da garanzie reali, può arrivare fino a 20 anni.

Soluzioni a lungo termine: Liquidità Business

A seconda del tipo di finanziamento, questo finanziamento prevede un importo massimo erogabile specifico.

  • Finanziamento chirografario (dove la firma funziona come garanzia): 500.000 euro. Rimborso previsto in un massimo di 8 anni.
  • Finanziamento con garanzie reali: 750.000 euro. Rimborso previsto in un massimo di 15 anni.
  • Finanziamento scorte: 150.000 euro. Rimborso previsto in un massimo di 2 anni.

I servizi a sostegno delle imprese

Passiamo ora alle agevolazioni e programmi di supporto alle aziende che hanno partner all’estero o che sono riuscite a entrare nei mercati internazionali.

Cash Management

Per le aziende che hanno sedi o partner fuori Italia potrebbe rivelarsi molto utile poter disporre di un conto corrente nella valuta del paese estero. Grazie a Carive è possibile accedere via internet banking a un apposito servizio di tesoreria accentrata, grazie al quale gestire i movimenti di capitale con l’estero.

Incasso e pagamenti

Questo servizio permette una serie di importanti operazioni, quali:

  • Inviare e ricevere bonifici e assegni internazionali. In particolare, risulta gettonato il Bonifico Europeo, che velocizza i flussi finanziari con l’estero.
  • Operare con i sistemi di gestione automatica degli incassi. Alcuni famosi esempi sono Lastschrift, per i movimenti con la Germania, LCR, per i movimenti con la Francia, e Recibo, per i movimenti con la Spagna.
  • Ottenere informazioni rapide e precise, abbattendo i costi di gestione.

Export Facile

Protegge le aziende dal rischio di insolvenza dei loro partner esteri. Come è possibile? Nel caso in cui un’impresa abbia dei crediti a breve termine oltre i confini nazionali, Carive permette loro di cederli alle banche. Ammesso che l’istituto di credito dia il proprio consenso, l’impresa può sgravarsi del credito e con esso del sopracitato rischio di non ricevere il rimborso. La condizione necessaria per poter richiedere alla banca la cessione del credito con un debitore estero è di dimostrare le fatture che sono state emesse dai contratti di fornitura merci e di prestazioni di servizi tra le due parti in questione.