Come sancito dalla conclamata ed esplicita mission istituzionale della Fondazione di ENASARCO, la stessa provvede alla previdenza e all’assistenza degli agenti e dei rappresentanti di commercio. Le prestazioni previdenziali garantite sono integrative rispetto a quelle fornite dal “primo pilastro” Inps. Gli agenti iscritti sono oltre 250.000 e le ditte mandanti sono 100.000. Le pensioni e le prestazioni erogate sono rispettivamente più di 112.000 e circa 12.000. Negli ultimi anni, la Fondazione Enasarco ha intrapreso un complessivo percorso di innovazione, modernizzazione e rinnovamento, attuando rilevanti piani strategici e organizzativi: dalla dismissione di un patrimonio immobiliare e di quello mobiliare, con una generale reimpostazione dell’intero comparto Finanza. Inoltre, la Fondazione Enasarco ha lavorato sul riequilibrio dei conti economici e sulla stabilità a medio-lungo termine; al riassetto della governance interna; alla trasparenza ed alla economicità gestionale. La sostenibilità a lungo termine della Cassa sarà assicurata dalla riforma del Regolamento delle attività istituzionali in vigore dall’anno 2012 e ciò comporterà maggiori garanzie per agenti e aziende.
Fondazione Enasarco: servizi fruibili online
Se si naviga online digitando il sito istituzionale di Enasarco e cliccando sulla scheda in alto a destra dedicata ai Servizi per gli Agenti ed i Pensionati, è possibile conoscere tutti i servizi per gli iscritti accedendo a inEnasarco, l’area riservata che con un solo click consente di ottenere l’estratto conto, lo stato di avanzamento pratiche, la liquidazione del FIRR, la copertura contributiva, il calcolo previsionale e altro ancora. Se non siete ancora registrati al servizio inEnasarco, lo potete fare velocemente mediante il canale online oppure completare in pochi minuti la registrazione a inEnasarco agenti di commercio o operatori di una ditta recandosi presso una delle sedi negli orari di apertura. Per gli agenti di commercio è necessario avere con sé il proprio documento di identità in corso di validità, mentre gli operatori di ditte mandanti devono portare anche il documento d’identità del legale rappresentante dell’azienda.
Fondazione Enasarco: cessione del quinto per i soggetti pensionati
Come esplicitamente dichiarato, la Fondazione Enasarco concede “la Cessione del quinto ai propri pensionati esclusivamente per i prestiti erogati da intermediari finanziari che siano iscritti nell’elenco generale previsto dall’art. 106 del D. Lgs 385/1993 e il cui oggetto sociale preveda tra le attività anche quella di concessione di finanziamenti”. La cessione del quinto è un diritto tutelato dalla legge per i lavoratori dipendenti privati e per i soggetti pensionati, oltre che per i dipendenti pubblici e statali; si tratta di un prestito personale richiesto dal pensionato a un intermediario finanziario, che può essere estinto con la cessione di quote di pensione che non possono superare un quinto (ovvero il 20%) dell’importo che si percepisce mensilmente.
I pensionati possono chiedere alla Fondazione il certificato che attesta la quota massima cedibile della loro pensione, da presentare all’intermediario finanziario di riferimento per ottenere il prestito.
Per inoltrare il modulo della richiesta dell’attestazione si può scegliere l’invio:
- con posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: prestazioni@pec.enasarco.it oppure
- con raccomandata A/R a: Fondazione Enasarco – Servizio Prestazioni – Via Antoniotto Usodimare 31 – 00154 Roma.
Ai sensi dell’articolo 4 delle Disposizioni in materia di prestiti contratti dai pensionati estinguibili con cessione fino ad un quinto delle pensioni, rubricato “Quota cedibile“, si sancisce che “è cedibile la pensione per una quota massima pari ad un quinto, calcolata al netto delle ritenute fiscali anche sopravvenute e fatto salvo il trattamento minimo cosi come annualmente determinato dall’INPS.
Se l’importo di cui al comma 1, eccede la differenza tra il netto e la misura del trattamento minimo la quota cedibile è ridotta fino a concorrenza del trattamento minimo.
Qualora l’importo netto della pensione sia inferiore al trattamento minimo non si procede a dare esecuzione alla cessione del quinto.
Qualora il richiedente sia titolare di più trattamenti pensionistici erogati dalla Fondazione la quota di cui al comma 1 e la salvaguardia del trattamento minimo va determinata sul totale dei trattamenti stessi“.
Interessante è pure l’articolo 5 che disciplina il tasso effettivo globale applicato ai contratti di finanziamento che non può essere superiore alla soglia di usura rilevata trimestralmente ai sensi della legge n. 108 del 1996.
Per la concreta applicazione del comma 1 si fa riferimento alla soglia di usura relativa al trimestre di sottoscrizione del contratto di finanziamento indipendentemente dal trimestre di esecuzione della cessione del quinto.
Fondazione Enasarco: Convezioni in essere con gli intermediari finanziari e del credito
Per agevolare l’accesso al mercato creditizio da parte dei pensionati, e soprattutto per garantire la massima qualità del servizio e le migliori condizioni di mercato, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Enasarco ha approvato una convenzione tipo in cui sono fissati i tassi di interesse massimi applicabili sui prestiti che prevedano la Cessione del quinto. Gli istituti finanziari che volessero sottoscriverla possono consultare sul sito la Procedura di adesione.
A oggi hanno sottoscritto la Convenzione le seguenti Società Finanziarie: