Nata come servizio aggiuntivo per beni di valore rilevante, la vendita a rate è diventata nel mercato attuale parte integrante della metodologia di alienazione dei beni e servizi. In molte casistiche l’acquisto a rate di un bene, permette al consumatore di ottenere un prezzo agevolato, ma obbliga lo stesso al pagamento di interessi che, nell’istante della stipula del contratto, spesso non vengono recepiti nella loro entità dal diretto interessato. Inoltre le rate possono sfuggire al controllo del consumatore, il quale può non rendersi conto del proprio stato di indebitamento. Il consumatore è quindi convinto di essere in grado di far fronte a tutti i finanziamenti, ma in realtà in molti casi la situazione è ben diversa e il consumatore non è oggettivamente in grado di far fronte a tutti i debiti contratti: questa situazione è nota come “sovraindebitamento”.
Che cos’è il sovraindebitamento?
Come citato nell’art. 6 comma 2 lettera A della legge 3/2012 il sovraindebitamento è “la situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà ad adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente“; quindi, il capitale del debitore non è effettivamente sufficiente a far fronte in modo regolare a tutte le obbligazioni sottoscritte.
Nel caso in cui ci si trovi in tale situazione, è possibile richiedere, presso l’istituto bancario di fiducia oppure qualsiasi istituto bancario presente sul mercato, il mutuo di consolidamento debiti, ovvero un prestito che riunisce tutte le rate dei prestiti o dei mutui accesi fino a quel momento in un’unica rata e sostituisce i creditori con un creditore unico. La rata del mutuo di consolidamento debito sarà inferiore alla somma delle rate esistenti fino a quel momento.
Quali sono i vantaggi di un mutuo di consolidamento debiti?
- La possibilità di dover far fronte ad una sola rata rappresenta un vantaggio per il mutuatario, perché una sola è il sinonimo di un’unica scadenza mensile, quindi un vantaggio per organizzare le proprie spese.
- La rata del mutuo di consolidamento è inferiore alla somma delle rate dei prestiti o mutui accesi in precedenza. Questo porta una maggiore liquidità al mutuatario.
- La durata di un mutuo di consolidamento è maggiore di quella di un qualsiasi prestito personale, permettendo così di abbattere ulteriormente la rata.
- Il mutuo di consolidamento può prevedere una liquidità aggiuntiva, dando così la possibilità al mutuatario non solo di estinguere tutti i finanziamenti accesi fino a quel momento ma anche di avere una liquidità immediata.
Requisiti per la richiesta di un mutuo di consolidamento debiti
Come tutti i mutui presenti sul mercato, anche il mutuo di consolidamento debiti prevede dei requisiti di ingresso da parte del richiedente. Il requisito di garanzia, è il possesso di un immobile da parte del richiedente. L’immobile deve essere la prima casa del richiedente, quindi la casa in cui abita. Il possesso di una seconda casa o di un terreno non sono situazioni equivalenti. Il richiedente deve risultare puntuale con i pagamenti delle rate degli altri finanziamenti fino alla stipula del contratto di mutuo di consolidamento. Inoltre il richiedente non deve risultare cattivo pagatore nel momento in cui l’istituto bancario effettuerà la CRIF.
Requisiti ulteriori che possono essere richiesti dall’istituto bancario sono il contratto di lavoro a tempo indeterminato da almeno sei mesi e un’età anagrafica compresa tra i 18 e gli 86 anni. Considerando la situazione di indebitamento in cui il richiedente può trovarsi è necessario agire in modo tempestivo perché i tempi di approvazione della richiesta del mutuo di consolidamento vanno dai 2 ai 3 mesi.
Quali sono le tipologie di mutuo di consolidamento?
Il mutuo consolidamento debiti si divide in tre categorie specifiche:
- Mutuo consolidamento mutui e prestiti;
- Mutuo consolidamento di soli prestiti;
- Mutuo consolidamento debiti con liquidità aggiuntiva.
Mutuo consolidamento mutui e prestiti: è un mutuo in sostituzione dei mutui precedenti, esso ha un costo maggiore rispetto al mutuo per l’acquisto della prima casa ad esempio. Infatti a fronte di una sostituzione di prestiti fino a 7 anni il mutuo può durare anche 30 anni. All’estinzione del mutuo la somma spesa dal mutuatario sarà molto superiore a quella richiesta al momento del finanziamento.
Mutuo consolidamento di soli prestiti: è un prodotto ormai obsoleto. Attualmente le nuove disposizioni legislative hanno alzato il tetto dei prestiti personali fino a 75.000€.
Mutuo consolidamento debiti con liquidità aggiuntiva: con questa tipologia di prodotto il richiedente può avere una liquidità immediata, oltre all’estinzione dei finanziamenti accesi.