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Sospensione dei mutui: pro e contro

Con la Legge di Stabilità 2015 (articolo 1, comma 246) è stata introdotta la nuova moratoria sui prestiti e mutui per il biennio 2015-2017: secondo quanto siglato da Abi e le Associazioni dei consumatori sono convenute alla decisione che i soggetti e le famiglie, in possesso di determinati requisiti economici, possono richiedere al soggetto mutuante (istituto di credito o società finanziaria) la sospensione o la dilazione dei rimborsi rateali, la moratoria sui mutui. Nella prassi odierna, questo strumento e previsione normativa diviene una misura complementare al Fondo di solidarietà, gestito dal Ministero dell’Economia e Consap, nato con la finalità di consentire la sospensione delle rate per chi si trovi in uno stato di difficoltà. I soggetti mutuati si riservano di decidere se accogliere o meno questa richiesta, previa valutazione della situazione sopraggiunta e di poter fruire del periodo di “grazia”, venendo ad allungare inevitabilmente il periodo di restituzione del debito contratto.

Sospensione pagamento rate del mutuo: Accordo ABI-Associazioni di Consumatori

In tempi di crisi economica e di instabilità occupazionale, sempre più spesso le famiglie italiane si trovano a versare e vivere in uno stato di insicurezza e di necessità, con problemi legati al lavoro, alle spese e tasse che gravitano ed opprimono inevitabilmente le tasche degli italiani. Se poi si ha da onorare il mutuo che si è contratto per pagare l’abitazione, non poche difficoltà andranno ad incidere sul bilancio familiare; secondo quanto protocollato e siglato tra Abi ed Associazioni dei consumatori (Acu – Adiconsum – Adoc – Cittadinanzattiva – Confconsumatori – Lega Consumatori – Movimento Consumatori – Movimento difesa del cittadino – Unione nazionale consumatori), chi ha contratto un prestito di qualsiasi durata (breve e medio-lungo termine) può sospendere il rimborso delle rate (solo per la quota capitale) per un massimo di 12 mesi, e per una sola volta, continuando a pagare solo la quota relativa gli interessi. Questo non comporta commissioni né interessi di mora. Alla scadenza del periodo, il piano d’ammortamento riprenderà regolarmente con il conseguente allungamento della durata del prestito.

Si può accedere alla moratoria o alla sospensione pagamento rate mutuo nei casi in cui il soggetto contraente del prestito sia colpito dalla perdita del posto di lavoro, dalla morte o infortunio grave, o anche solo se si è sopraggiunta una sospensione o riduzione dell’orario di lavoro a causa della crisi, per almeno 30 giorni consecutivi e vale anche per coloro ai quali il datore di lavoro abbia chiesto l’ammissione ad ammortizzatori sociali come cassa integrazione, mobilità, o anche contratti di solidarietà. Tutte queste casistiche andranno dimostrate con documenti forniti dall’impresa e valutate ad hoc.

Sospensione pagamento rate mutuo: vantaggi e svantaggi

Sicuramente la sospensione temporanea del pagamento delle rate di rimborso di un mutuo per una famiglia che versa in stato di difficoltà economia e di bisogno, è un modo per beneficiare di un momento di “relax” un periodo di “grazia” tale da consentire alla stessa di trovare una soluzione e di ripristinare il proprio status di disagio economico e sociale. Attraversare un periodo di crisi e di recessione, la perdita di un posto di lavoro o la riduzione dell’orario di lavoro capita molto spesso in questi tempi congiunturali avversi: ecco la volontà dell’Abi, di concerto con le Associazioni dei Consumatori di venire incontro alle esigenze dei consumatori creditizi, concedendo il tempo di trovare una valida soluzione ai loro problemi economici come la possibilità di reperire un nuovo impiego lavorativo più sicuro. Tuttavia, questo periodo di sospensione del pagamento delle rate del mutuo contratto nasconde insidie come l’onerosità a cui le famiglie devono fare fronte per riprendere il pagamento rateale: le famiglie se vogliono sospendere il pagamento delle rate, si devono accollare ulteriori interessi aggiuntivi rendendo l’operazione più onerosa e pericolosa di quanto concordato. Secondo il computo eseguito da alcuni studi di settore, chi opta per questa soluzione di sospensione potrebbe fare fronte ad un incremento del costo di un 10%: questo aggravio sui bilanci delle famiglie dovrebbe spingere a valutare se la sospensione sia la risposta migliore alle proprie esigenze o se sarebbe meglio provare la surroga. Infine, con la richiesta della sospensione del pagamento delle rate del mutuo si viene ad allungare inevitabilmente il lasso di tempo in cui restituire ed onorare il mutuo.