I prestiti finalizzati sono finanziamenti concessi da istituti di credito o società finanziarie che si ottengono direttamente presso i punti vendita dei beni o servizi e che sono legati all’acquisto che si effettua; non si riceve una somma di denaro dalla banca o dalla finanziaria, ma si paga il prezzo del bene acquistato a rate accreditandolo direttamente ed a rate al venditore. Valutata l’affidabilità creditizia del richiedente, la finanziaria concede il prestito e consente il pagamento a rate dietro comunicazione da parte del cliente della finalità del prestito per il bene di consumo o per il servizio prescelto.
Documenti per il prestito finalizzato
Spesso i prestiti finalizzati vengono erogati dallo stesso punto vendita grazie a convenzioni con le società finanziarie del settore e necessitano per l’erogazione di alcuni documenti quali carta di identità, codice fiscale, busta paga; solo in caso di importi elevati i tempi di valutazione sono più lunghi e gli iter più complessi, coerentemente con le maggiori tempistiche di ordine e consegna di mobili od automobili ad esempio rispetto ad un computer/portatile o ad un cellulare/tablet, ritirabili immediatamente dal punto vendita.
Società finanziarie erogatrici del credito
I finanziatori o erogatori del credito sono le società finanziarie che operano nel settore del credito al consumo, creando convenzioni con gli esercenti i beni di consumo che necessitano di un finanziamento tramite reti commerciali appositamente dedicate allo scopo; tramite i terminali forniti dalle finanziarie gli esercenti caricano le richieste di finanziamento, processate in temhttps://finanzasulweb.it/wp-admin/post.php?post=6560&action=editpo reale e che ricevono un esito immediato al momento dell’acquisto. Le principali società finanziarie presenti in Italia sono Compass del gruppo Mediobanca, Findomestic Banca del gruppo BNP Paribas, Unicredit Family Financing del gruppo Unicredit, Intesa Sanpaolo Personal Finance del gruppo Intesa Sanpaolo, Deutsche Bank Easy (ex Prestitempo) del gruppo Deutsche Bank, Santander Consumer Bank del gruppo Santander, Fiditalia del gruppo Société Générale, Agos Ducato del gruppo Banco Popolare.
Canali distributivi del prestito
Per i prestiti finalizzati i canali distributivi sono gli stessi commercianti, perciò le società finanziarie lottano per accaparrarsi gli esercenti dai flussi di credito maggiore e di migliore qualità. I commercianti solitamente si affiliano a diverse finanziarie, preferendo quelle che hanno commissioni più elevate o che sono più tolleranti nella concessione del credito ai clienti finali la cui impossibilità rende vana la vendita e determina la perdita della commissione, erodendo il margine di contribuzione su cui si basa l’effettivo guadagno dell’esercente. I commercianti che hanno un traffico maggiore sono i mobilifici, i concessionari di automobili, i rivenditori di elettrodomestici e di apparecchiature informatiche/elettroniche; anche i corsi di lingue pagabili in un’unica occasione od a rate ed i rivenditori di cellulari/smartphone concessi con la stipula di un contratto con una compagnia telefonica appartengono a tale categoria di prestiti finalizzati ad alto volume di vendite.
Erogazione ed ammortamento
Il pagamento del finanziamento avviene in forma rateale e mensilmente, il rimborso viene effettuato con addebito su conto bancario preautorizzato dal titolare od in un altro modo. Non si chiedono generalmente garanzie di sorta ai consumatori che desiderano un prestito finalizzato per il fatto che l’istruzione del prestito e la delibera di accettazione devono essere contestuali ed immediate a meno che non ci si trovi di fronte ad un cattivo pagatore o segnalato al Crif od all’Experian o ad un protestato. A differenza del prestito personale non finalizzato, infine, i tassi di interesse e gli importi erogati nei prestiti finalizzati sono più elevati per il fatto che viene specificata la destinazione finale del prestito e dunque il cliente finale destinatario del prestito è vincolato all’acquisto di quel bene e non può fornire una dichiarazione generica sull’acquisto effettuato (ad esempio non si può parlare di viaggio-vacanza, ma di crociera ai Caraibi, tanto per rimanere nel settore turistico dei pacchetti organizzati).