Prestiti senza garanzia per l’impresa: ecco una breve guida per capire come accedervi.
Il prestito all’impresa in assenza di garante è una soluzione di accesso al credito dedicata alle aziende che non possono apportare un reddito dimostrabile (o un immobile da ipotecare), ma che necessitano di capitale per il proprio avvio. Grazie a questa formula viene data all’impresa nascente l’opportunità di sviluppare un’idea imprenditoriale, pur senza garanzie immediate.
I prestiti senza garanzia rappresentano dunque un’autentica risorsa per l’azienda nascente: una forma di finanziamento concessa a quelle realtà che intendano potenziare la propria attività.
In questo articolo sono riportate le linee guida ed alcuni riferimenti utili da consultare.
Prestiti senza garanzia: una formula diversa
Nei “normali” prestiti – solitamente concessi a privati – l’istituto di credito non concede liquidità se non ha la certezza di recuperarla. Solo in alcuni casi l’ente mette a disposizione il credito senza garante: è il caso del prestito senza garanzia per l’impresa. L’assenza di garanzie fa sì che questa tipologia di prestito differisca sensibilmente dai comuni prestiti a privati.
Il “normale” prestito prevede infatti l’esibizione di una garanzia o di un’ipoteca. Molto più spesso si ricorre alla figura di un intermediario o garante, che sottoscrive un’ipoteca su un immobile di proprietà.
Nel caso dei prestiti senza garanzia per l’impresa la formula è molto più agile, perchè entrano in gioco dinamiche sociali ed economiche di ordine globale. L’obiettivo di questi fondi è quello di richiamare dinamiche lavorative di ordine macroscopico.
Una soluzione per accedere al capitale senza garanzie: il microcredito
Recentemente sono stati attivati gli interventi del Fondo di Garanzia in favore del microcredito. L’obiettivo è quello di agevolare i finanziamenti per le piccole imprese che non posseggano sufficienti garanzie per ottenere credito dalle banche, promuovendo l’inserimento di persone fisiche nel mercato del lavoro.
Rientra nel microcredito «l’attività di finanziamento indirizzata a sostenere l’avvio o lo sviluppo di un’attività di lavoro autonomo o di microimpresa. Questa potrà essere strutturata in forma individuale, in forma di associazione o società di persone, o ancora in forma di società a responsabilità limitata semplificata o società cooperativa“.
Ad attivare il credito all’interno del Fondo di garanzia è un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico. Il provvedimento va a definire i passi da compiere per ottenere la garanzia, che va a coprire l’80 per cento del finanziamento.
Il Fondo dispone di ben 30 milioni di euro. A questi si aggiungono versamenti volontari erogati da enti, società, associazioni o singoli cittadini.
Fondi senza garanzia per le nuove imprese: come funzionano
Così strutturato, ogni microcredito esercita un effetto leva occupazione del 2,43. Questa operazione ha quindi un valore sì economico, ma soprattutto riverberazioni a livello sociale. Il credito non è fine a se stesso, ma agisce su un concetto di imprenditorialità mirata all’occupazione e alla produttività globale. Per questo la formula in oggetto non prevede rata mensile: è un fondo che crea occupazione, agendo a livello economico e sociale.
Come funziona?I nuovi professionisti e le imprese nascenti potranno ottenere una garanzia a fronte dei finanziamenti concessi fino a 25mila euro, senza rata mensile. Il titolare d’impresa che ottiene esito positivo alla richiesta di prestiti senza garanzia potrà investire nell’acquisto di beni o potrà investire in corsi di formazione per il proprio personale.
Il percipiente della somma economica potrà inoltre investire nelle nuove tecnologie ecosostenibili o su impianti ad elevata efficienza energetica.
Come accedere ai prestiti senza garanzie per l’impresa
Per accedere ai fondi di microcredito basta andare sul sito del Fondo di garanzia e prenotarsi. L’elenco dei soggetti finanziatori viene pubblicato sul sito nell’apposita sezione “microcredito”.
Eseguita la prenotazione online è necessario attendere l’assegnazione di un codice con il quale recarsi – entro cinque giorni – presso uno dei soggetti titolati a richiedere il finanziamento. Per ottenere il finanziamento vero e proprio è importante ovviamente presentare un progetto imprenditoriale ben documentato.
Nei due mesi giorni successivi a tale incontro l’ente finanziatore invierà all’attenzione del Gestore del Fondo la richiesta di garanzia. Se questo non dovesse avvenire la prenotazione viene annullata e le risorse disposte vengono riassorbite nella disponibilità del Fondo.