Prestito chirografario per le imprese

Con il termine prestito chirografario intendiamo un prestito che è garantito esclusivamente dalla firma del debitore (il termine deriva da una parola greca che significa scritto a mano).

In sostanza tale tipo di prestito consiste in una somma di denaro erogata da un soggetto al debitore, senza che quest’ultimo offra in cambio particolari garanzie (ossia ipoteche su immobili, pegni su beni mobili, ecc.). di conseguenza chi richiede un prestito di tale tipo non offre garanzie se non la sua firma ed il suo impegno a saldare tutte le rate (pertanto si avrà il rimborso del debito originario).

Le caratteristiche del prestito chirografario

Questo tipo di finanziamento ha in genere una durata non eccessivamente elevata (di solito al massimo 5 anni) ed è rivolto a imprese medio piccole. In tal modo le ditte hanno la possibilità di acquistare in breve tempo e senza il rilascio di troppe garanzie beni strumentali o altro da impiegare all’interno del ciclo produttivo (ad esempio brevetti, strumenti particolari, ecc.). Inoltre il prestito chirografario può essere richiesto anche per altre motivazioni (ad esempio per ristrutturazioni immobili, acquisto terreni, ecc.) quando non si vuole richiedere un altro tipo di prestito (ad esempio un mutuo con ipoteche su immobile, ecc.).

Per questo tipo di prestito sono presenti differenti tipologie di tassi di interesse (ad esempio è possibile optare per tasso fisso, tasso misto, tasso variabile, tasso cap, ecc.) con un piano di ammortamento che presenta rate comprendenti interessi e quota capitale che in genere non vengono pagate per più di cinque anni.

Sebbene tale tipo di finanziamento non è in genere assistito da garanzie, alcuni istituti di credito richiedono che vengano presentate due tipi di garanzie, in particolare:

  • Garanzia di natura cambiaria: in genere la garanzia può essere richiesta anche solo per la metà dell’importo erogato;
  • Garanzia di natura personale: ad esempio vengono richiesti dei pegni su titoli finanziari o in alternativa fideiussioni a carico di qualche soggetto collegato al debitore (familiare, amico, ecc.).

Gli istituti di credito che offrono prestiti chirografari

Tra le banche che offrono alcuni convenienti prestiti chirografari segnaliamo:

Banca UnicreditIl mutuo chirografario offerto da Unicredit ha come finalità in genere l’acquisto di impianti e macchinari ma è possibile utilizzarlo anche per ristrutturare un immobile. L’importo più basso che è possibile richiedere è 10 mila euro ed il rimborso del prestito può essere accordato per un range di tempo che va da 2 a 5 anni. E’ possibile optare per un pagamento di tipi mensile, ogni sei mesi o di tipo annuale.

Banco PopolareIl prestito chirografario proposto da Banca Popolare prevede un periodo di rimborso variabile in base all’importo richiesto. In particolare il rimborso di quanto erogato ha un range che va da 12 a 60 mesi, ma qualora l’importo richiesto sia superiore a 75 mila euro la durata del rimborso sarà prorogata per altri 72 mesi.

Banca Credem. Credem propone un prestito chirografario studiato più che altro per imprese che hanno intenzione di acquistare o ristrutturare degli immobili ma che può essere utilizzato anche per l’acquisto di macchinari ed automezzi, per adeguare gli impianti e per rinnovare macchinari obsoleti. Banca Credem offre un periodo di preammortamento di massimo due anni e una istruttoria per la concessione del prestito molto celere.

Qualora il debitore non riesca ad adempiere al prestito i creditori potranno in ogni caso rivalersi sui beni di proprietà del debitore stesso. A seguito di procedura esecutiva che porti alla vendita dei suddetti beni tutti quanti gli aventi diritto potranno rivalersi con limite il proprio debito. In caso di fallimento tuttavia gli stessi dovranno attendere prima il soddisfacimento di debiti da parte dei creditori privilegiati e dei creditori di massa (ossia chi ha un credito che è sorto in seguito al fallimento e in funzione di esso).