Prestito per dipendenti pubblici: focus sull’offerta INPS e di BNL

Dipendenti pubblici statali o degli Enti Locali? Ecco dove reperire un buon prestito a tassi agevolati e condizioni economiche e contrattuali favorevoli, beneficiando della Convenzione siglata tra INPS e soggetto erogante del credito: BNL Banca del Gruppo BNP Paribas è in grado di soddisfare ogni tipologia di esigenza creditizia. Vediamo meglio in questa guida di capire in dettaglio l’offerta commerciale, avendo riguardo alle informazioni di natura contrattuale ed economica del prodotto denominato “Prestito Personale BNL Dipendenti Pubblici“.

BNL Banca: caratteristiche peculiari del Prestito Personale Dipendenti Pubblici

Il prodotto creditizio Prestito Personale Dipendenti Pubblici offerto da BNL Banca è un prestito personale regolato a tasso fisso: rimangono fissi per tutta la durata del prestito e per tutto il piano di ammortamento sia il tasso di interesse applicato sia l’importo delle singole rate. Il cliente non potrà, pertanto, beneficiare di eventuali riduzioni dei tassi di mercato a causa della certezza di restituire costantemente lo stesso importo rateale. Il tasso fisso è consigliabile per chi vuole essere certo e sicuro, sin dal momento della firma del contratto di prestito, della misura del tasso, degli importi delle singole rate e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. Per quanto concerne l’importo del credito: il limite minimo erogato varia da 5.000 euro fino ad un massimo plafond di 100.000 euro (si tratta di un importo così esoso in quanto il prestito può essere garantito mediante la forma di finanziamento della cessione del quinto sullo stipendio o mediante l’iscrizione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’INPS). L’erogazione del credito avviene in un’unica soluzione al momento del perfezionamento del contratto, secondo la modalità prescelta dal cliente tra quelle consentite dalla Banca.

BNL Banca: durata, rate e prospetto esemplificativo del Prestito Personale Dipendenti Pubblici

Per quanto concerne la durata del contratto di credito (Prestito personale BNL Dipendenti Pubblici), comprensiva dell’eventuale preammortamento tecnico), si deve effettuare una scrematura per i prestiti di importo inferiore ad euro 10.000,00, la cui durata minima varia da 6 mesi fino alla durata massima in 60 mesi. Per i prestiti di importo pari o superiore ad euro 10.000,00, la durata minima varia da 6 mesi fino ad un massimo di 120 mesi.

Per quanto concerne un prospetto esemplificativo, si segnala il seguente, il quale consente di capire le condizioni economiche applicate: importo finanziato pari ad euro 10.178,12  di durata pari a 60 mesi, al tasso fisso nominale annuo pari al 6,75 % annuo. Numero rate: 60 Periodicità: mensile Importo rata: 200,34€, i pagamenti sono  imputati nel seguente ordine: eventuali interessi di mora, quota interessi e quota capitale. Per quanto concerne il montante (quota capitale + quota interessi) dovuto dal consumatore creditizio, esso è nell’esempio esemplificativo, pari a € 12.020,40 .

Per inoltrare la domanda di richiesta del prestito, occorre che il potenziale soggetto sottoscrittore (dipende pubblico) sia in possesso i adeguate garanzie: polizza fidejussoria o altre garanzie richieste dalla Banca (anche TFR).

Per gli oneri economici applicati:

  • Tasso di interesse di ammortamento: fisso nominale annuo massimo pari al 6,75%
  • TAEG: 7,75%,
  • Costo totale del credito: € 2.020,40  composto da: commissioni di istruttoria: € 152,67 , imposta sostitutiva: € 25,45 , spese di incasso rata:  € 0,  spese di invio comunicazioni periodiche: € 0, interessi ammortamento: Euro 1.842,28, 1 euro mensile addebitato solo in caso di modalità di incasso diversa dall’addebito in conto corrente BNL a copertura degli oneri bancari o postali sostenuti.
  • Eventuali altri costi dovuti al premio di assicurazione (da abbinare al prestito): per prestiti di durata inferiore o pari a 60 mesi, massimo 1,308% per anno, calcolato in funzione dell’importo finanziato o per prestiti di durata superiore a 60 mesi, massimo 0,744% per anno, calcolato in funzione dell’importo finanziato.
  • Sospensione pagamento rate: euro 30,00, salvo le richieste di sospensione rientranti nell’ambito di specifici accordi istituzionali, per le quali saranno applicabili le regole contenute nei suddetti accordi o il costo verrà addebitato per ciascuna richiesta di sospensione rata, indipendentemente dal numero di rate sospese.