Sono un giovane disoccupato: quali sono le finanziarie migliori per richiedere un prestito?

Siete giovani e non avete un impiego lavorativo ma necessitate di un prestito per acquistare un auto o per realizzare un vostro sogno? Come potete fare? Desistere dal recarsi presso le filiali delle banche o presso società finanziarie per accendere un prestito? Assolutamente no, in quanto in questa realtà congiunturale negativa, diversi operatori del credito si sono adattati alla crescente domanda di prestiti senza busta paga, offrendo diverse soluzioni e prodotti creditizi, a seconda del target e del destinatario del prestito. E’ vero anche che molti players creditizi non avendo un documento reddituale che attesti la capacità del soggetto sottoscrittore di produrre entrate e di poter onorare le rate del prestito, possono richiedere ulteriori garanzie come la sottoscrizione di una polizza fideiussoria, una polizza assicurativa vita, la firma di un terzo soggetto garante. Vediamo in questa guida i vari escamotage e le varie alternative per ottenere un prestito senza essere in possesso di una busta paga. Un primo prodotto da valutare che, negli ultimi tempi ha conosciuto un’impennata nella domanda è il prestito con cambiale: Euroservicedbs.it consente di contrarre un prestito con cambiali ottenendo fino a 50.000 euro rimborsabile con cambiali a cadenza mensile.

Prestito per disoccupati: Findomestic Banca

Findomestic Banca è una delle migliori finanziarie presenti sul mercato creditizio che, negli ultimi tempi, ha posto grande attenzione a categorie di lavoratori e di disoccupati che, travolti alla crisi economica e dalla difficoltà di reperire un posto di lavoro, sono costretti a ricorrere ad una qualche forma di prestito finanziario per realizzare acquisti e sogni nel cassetto. Ma, attenzione se si scruta il sito di Findomestic si legge chiaramente che tra i requisiti necessari occorrono l’età tra i 18 e i 75 anni, la residenza nel territorio nazionale e la presentazione di una busta paga. Quest’ultimo requisito ovviamente un soggetto disoccupato non può di certo soddisfarlo ma c’è un escamotage da tenere in considerazione: basta presentare solide garanzie come una polizza fidejussoria, la firma di un terzo soggetto garante, una polizza assicurativa vita, un deposito cauzionale, una fonte di reddito alternativa come una rendita finanziaria o un canone di locazione. Ecco che il tutto si risolve ed anche il soggetto disoccupato può beneficiare e vedersi erogato un prestito Findomestic.

Prestito per disoccupati: Prestito BancoPosta

Poste Italiane eroga prestiti finanziari di tutte le varietà e per ogni tipologia di esigenze finanziarie, anche  soggetti disoccupati e non titolari di una busta paga possono accedere e beneficiare dei prestiti Poste Italiane. Tra i vari prodotti per i disoccupati sono interessanti il Prestito Banco Posta con possibilità di scelta scegli del finanziamento in base alle tue esigenze, valutando l’importo e la durata a te più comodi, anche senza conto corrente. Da 3.000 a 30.000 euro, da 24 fino a 84 mesi di durata. Per chi deve richiedere capitali finanziari di piccola entità, è consigliabile valutare il Mini Prestito Banco Posta di Poste Italiane, un piccolo prestito sulla tua PostePay Evolution, da rimborsare in 22 rate fisse mensili con possibilità di ottenere un importo variabile da un minimo di 1.000 ad un massimo di 3.000 euro. La durata del Prestito è fissa: 22 mesi. Il rimborso delle rate è mensile ed avviene tramite addebito diretto sulla tua carta Postepay Evolution o sul tuo Conto Corrente Bancoposta; Mini Prestito BancoPosta può essere richiesto se sei titolare di una Carta Postepay Evolution, hai un’età compresa tra i 18 e 70 anni al momento della richiesta, risiedi in Italia e hai un reddito da lavoro/pensione dimostrabile prodotto in Italia. Tuttavia, anche se sei disoccupato e non possiedi una busta paga, puoi presentare valide garanzie per poter beneficiare del prestito: polizza assicurativa vita, deposito cauzionale, contratto di fidejussione, la firma di un terzo soggetto garante e coobbligato, essere titolare di un bene immobiliare, essere beneficiario di una rendita vitalizia o percepire altre forme integrative rispetto alla capacità di produrre reddito da lavoro, come i canoni di locazione di un bene immobiliare di proprietà.