Per i dipendenti pubblici in servizio o prossimi alla pensione è possibile ottenere come forma di finanziamento il prestito pluriennale garantito INPS e INPDAP che si avvale della cessione del quinto: questo finanziamento viene erogato a Istituti di credito o società finanziarie per conto degli enti di previdenza. Il prestito pluriennale garantito prevede il rimborso di una rata mensile che non può superare 1/5 dello stipendio netto accreditato, detratta automaticamente dalla retribuzione mensile. Il meccanismo consente agli enti erogatori del prestito di avere la maggiore garanzia della possibilità di restituzione del capitale in quanto direttamente trattenuto e versato dal datore di lavoro.
Prestito pluriennale garantito INPS e INPDAP: requisiti necessari
Il prestito pluriennale garantito INPS e INPDAP può essere erogato a qualsiasi soggetto dipendente pubblico o dipendente iscritto alla Gestione unitaria per le prestazioni creditizie e sociali, i cui requisiti richiesti sono:
- l’essere in servizio al momento della richiesta dell’apertura del finanziamento;
- almeno 4 anni di servizio nel settore pubblico al momento della richiesta del finanziamento;
- almeno 2 anni di servizio se appartenenti alla categoria di invalidi/mutilati di guerra
I requisiti ed il contratto sono computati in base al periodo di servizio del dipendente pubblico: se al richiedente del finanziamento resta un periodo di servizio inferiore per il collocamento a riposo, non si può concedere il prestito pluriennale con contratto di durata eccedente il periodo temporale che intercorre tra erogazione del prestito e collocamento a riposo.
Prestito pluriennale garantito INPS e INPDAP: documenti necessari ed inoltro domanda
Il lavoratore del pubblico impiego che voglia richiedere ed ottenere il prestito pluriennale garantito INPS e INPDAP deve presentare all’ente pubblico per il quale lavora e di competenza:
- modulo di presentazione della domanda in 4 modelli,
- busta paga e certificazione del servizio prestato con dettaglio del numero di anni,
- un certificato medico che attesti lo stato di salute del soggetto richiedente di non oltre 45 giorni dal momento del rilascio da parte del medico incaricato dall’amministrazione pubblica di competenza o da medico dell’A.S.L.
La domanda, corredata da tutta la documentazione richiesta, deve essere inviata esclusivamente per via telematica, come previsto dalla Determinazione presidenziale n. 95/2012, attraverso il servizio on line Domande web Prestiti Pluriennali.
Per i dipendenti pubblici in servizio, le domande devono essere presentate per il tramite dell’amministrazione di appartenenza; i pensionati iscritti al Fondo Credito, devono presentare la domanda per via telematica accedendo all’area riservata del sito istituzionale dell’Inps con il Pin dispositivo per la compilazione e l’inoltro on-line.
Alla domanda deve essere allegata la documentazione attestante lo stato di fabbisogno e l’eventuale spesa a seconda della motivazione prevista nel Regolamento e di un certificato medico di sana costituzione fisica (rilasciato da un medico della ASL, da un ufficiale medico in attività di servizio, da un medico incaricato dall’ente pubblico dalla quale dipende il richiedente, non oltre 45 giorni prima della presentazione della domanda all’Inps Gestione Dipendenti Pubblici ( vedere art. 15 D.P.R. 895/50).
Prestito pluriennale garantito INPS e INPDAP: durata del contratto e costi
Il prestito può avere durata quinquennale (in questo caso l’importo va restituito in 60 rate mensili) o decennale (da restituire in 120 rate mensili).
- tasso d’interesse nominale annuo del 3,50%;
- spese di amministrazione: 0,50%.
Per quanto concerne il premio fondo rischi si deve fare una distinzione:
- per i soggetti con età pensionabile fino ai 65 anni, il premio rischio è dell’1.50% per per contratto di prestito pluriennale con durata di 5 anni e per il contratto con durata di 10 anni il premio rischio è del 3%;
- per i soggetti con età pensionabile superiore ai 65 anni, il premio rischio è del 2% per i contratti di prestito pluriennale con durata di 5 anni e per il contratto con durata di 10 anni il premio rischio è del 4%.
La restituzione del prestito ha inizio dal secondo mese successivo a quello di concessione.
Prestito pluriennale garantito INPS e INPDAP: estinzione anticipata
Il soggetto richiedente il prestito pluriennale garantito INPS e INPDAP può estinguere in anticipo il debito contratto, versando in un’unica soluzione il debito residuo. Al dipendente pubblico spetta la restituzione della quota versata per il fondo rischi; in caso di estinzione anticipata del finanziamento non è possibile:
- richiedere una nuova cessione del quinto prima di 1 anno;
- rinnovare una cessione del quinto in corso prima di 2 anni.