Acquistare casa senza richiedere un mutuo: la formula Rent to Buy

Acquistare casa oggi in questo mercato di crisi, di incertezza e di instabilità del posto di lavoro, è diventato impossibile specie per i giovani under 35 anni che sono senza un posto di lavoro sicuro o sono assunti con contratti di lavoro a tempo determinato o a collaborazione o con altra forma contrattuale atipica. Inoltre, vi è una sorta di reticenza da parte degli istituti di credito a concedere i mutui, paradossalmente anche a tutti coloro che sono assunti con regolare contratto a tempo indeterminato e con uno stipendio da 4.000 euro mensili; è ciò che rivela un’inchiesta condotta da Altroconsumo. Spesso le banche, in modo truffaldino e scorretto, obbligano il soggetto richiedente il mutuo ipotecario anche:

  • l’apertura di un conto corrente,
  • la sottoscrizione di una polizza vita,
  • la sottoscrizione di una polizza incendi.

Come si può ben comprendere le Banche prevedono oggi condizioni sempre più restrittive e vincolanti per l’erogazione del mutuo. Come fare in questo mondo di “schizofrenia” creditizia? Vediamo in questa guida le diverse alternative a disposizione del cliente; infatti, esistono dei modi alternativi per l’acquisto di una casa.

Le 3 soluzioni alternative:

  • rent to buy;
  • buy to rent;
  • help to buy.

Sono le differenti soluzioni che, sebbene non siano diffuse capillarmente, nelle grandi città metropolitane hanno già preso il sopravvento e sono destinate ad espandersi nel territorio nazionale. Qui approfondiamo nel dettaglio la formula Rent to buy, ma vale comunque la pena, per completezza espositiva, illustrare anche le altre due alternative per acquisire un bene immobile senza chiedere un mutuo ipotecario ad un istituto creditizio o società finanziaria:

Il buy to rent non è altro che un contratto di compravendita ad effetto immediato che vede il soggetto acquirente divenire immediatamente proprietario del bene immobile ma, con l’opzione che vede tutelare il soggetti venditore, il quale può tornare ad essere proprietario dell’immobile nei casi di inadempimento da parte del soggetto compratore, il quale può ottenere il rimborso del quantum datum. A livello tributario, le imposte e gli oneri gravano sul soggetto acquirente dal momento in cui diviene proprietario.

L’help to buy è un negozio preliminare attraverso il quale il soggetto compratore paga le rate al soggetto venditore fino ad un limite pari al 20-30% del prezzo pattuito tra le parti e richiede ad un istituto di credito un finanziamento per il debito residuo.

Questo tipo di contratto prevede il pagamento mensile di un importo a titolo di acconto tenendo conto del godimento del bene immobili e degli oneri che gravano sul venditore; il compratore ha diritto di recesso con previsione di una sanzione a titolo del numero di anni trascorsi dalla stipula del negozio giuridico.

Rent to buy: in che cosa consiste questo modo di acquisire un’abitazione

Il rent to buy non è altro che un affitto con riscatto, ovvero una fattispecie contrattuale piuttosto complessa. Sostanzialmente si tratta di un contratto di locazione immobiliare unito ad un contratto d’opzione di acquisto dell’abitazione ad un prezzo pattuito tra le parti. L’accordo formale tra le parti si perfeziona tra un soggetto venditore ed un soggetto acquirente, per mezzo dell’intervento di un intermediario, un operatore del mercato immobiliare. Questo contratto prevede come accordo negoziale che il soggetto venditore accetti il pagamento dei canoni a titolo di adempimento rateale ed il soggetto acquirente paghi il canone di locazione per un periodo di tempo concordato e sottoscritto contrattualmente. Al termine del periodo, il canone di locazione viene imputato al prezzo di vendita e avviene il passaggio di proprietà dell’immobile.

Rent to buy: problemi che possono sorgere nel tempo

Nel rent to buy vanno tenute debitamente conto le eventuali problematiche che, in una trattativa di  compravendita di tipo tradizionale non sorgono e che concernono il rapporto esistente nel tempo tra soggetto venditore e soggetto acquirente. Colui che vende l’immobile deve assicurare la garanzia che l’immobile venga preservato in ottimo stato, che vengano sostenuti gli oneri straordinari necessari e che il soggetto acquirente onori regolarmente il canone, pena vedersi l’abbandono dell’immobile.

Rent to buy: soluzione congeniale

Per chi è davvero congeniale questa soluzione immobiliare e creditizia? Soluzione congeniale ed ottimale per chi intende comprare casa, ma si trova in una situazione di difficoltà e di mancanza di liquidità con possibilità di “spalmare” il pagamento nel tempo. E’ una prassi molto interessante e fattibile per un costruttore, che potrebbe sopportare il rischio di trovarsi un immobile usato e deprezzato qualora la locazione con riscatto non avesse esito positivo.