Novità in arrivo ed in vista per il corrente anno fiscale 2017: il Bonus asilo nido è un tema ed una misura economica assolutamente “caldo” per tutte le famiglie italiane che hanno bambini con una fascia di età compresa tra lo 0 e i 3 anni. La nuova Legge di Stabilità 2017 nel pacchetto di misure di sostegno economico per le famiglie italiane prevede, insieme al bonus mamme domani, bonus bebè e voucher baby sitter, tra gli altri, anche l’interessante bonus asilo nido che si configura come un validissimo aiuto economico per i bambini piccini che devono essere iscritti all’asilo nido mediante il pagamento della retta. Cosa prevede per esattezza il Bonus Asilo nido? Il Bonus Asilo nido 2017 prevede l’erogazione di 1.000 euro l’anno per 3 anni, per aiutare le famiglie a pagare la retta dell’asilo nido, sia pubblico che privato. Vediamo in questa guida a chi spetta, quali sono i requisiti necessari per richiederlo e quale è la modalità di presentazione della domanda all’INPS.
Bonus Asilo Nido 2017: requisiti per richiederlo
Secondo quanto sancito e disposto dalla Legge di Stabilità per il corrente anno, il Bonus Asilo nido 2017 spetta a tutti i bambini nati dal primo gennaio 2016 in poi, a prescindere dal reddito della famiglia, anche se la mamma è casalinga o disoccupata. Il contributo, essendo indipendente dal reddito, spetta dunque a tutte le famiglie che possiedono i seguenti requisiti: secondo quanto previsto dalla normativa, per richiedere il bonus, il bambino deve essere iscritto all’asilo per tutto l’anno. In caso di iscrizione parziale il contributo viene diminuito proporzionalmente.
I requisiti necessari per la richiesta del Bonus Asilo nido 2017 sono i seguenti:
- avere figli nati a partire dal 2016, fino ai 3 anni di età
- avere documentata iscrizione presso asili pubblici o privati;
- avere bambini malati cronici con necessità di cure domiciliari.
Per quanto concerne l’importo erogato e previsto, il Bonus asilo nido 2017 di 1.000 euro viene erogato dall’INPS in 11 mensilità di 90 euro e la sua durata vale fino al compimento dei 3 anni del piccolo, per una contribuzione totale di circa 3.000 euro. Il bonus viene erogato fino al raggiungimento del tetto di spesa massimo fissato dal Governo mediante la disposizione normativa Legge 11 dicembre 2016, n. 232, entrata in vigore a partire dal 1 gennaio 2017. Il beneficio economico non è cumulabile con quello della detrazione delle spese per l’asilo nella dichiarazione dei redditi.
Bonus asilo nido 2017: modalità di presentazione della domanda
La domanda per la richiesta del Bonus asilo nido deve essere presentata all’Inps, ma si attende ancora la pubblicazione della Circolare ufficiale dell’INPS che ne definisca i criteri e le modalità di presentazione della domanda. La stessa attesa che concerne il Bonus Mamma domani 2017: in vigore dal 1 gennaio 2017, in realtà non viene ancora erogato in quanto deve essere ancora pubblicata la circolare ufficiale dell’Inps per l’avvio dell’erogazione degli 800 euro spettanti alle donne in gravidanza. In ogni caso, anche per il Bonus asilo nido, la domanda deve essere inoltrata sia in via telematica dal sito dell’Istituto di Previdenza, sia rivolgendosi a CAF e Patronati. E’ bene specificare che il bonus asilo nido non può essere richiesto insieme al voucher baby sitter ed al voucher asilo nido: sono ammesse alla presentazione della domanda le madri lavoratrici aventi diritto al congedo parentale, dipendenti di amministrazioni pubbliche o di privati datori di lavoro, oppure iscritte alla gestione separata di cui all’art.2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n.335 che, al momento della domanda, siano ancora negli undici mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio.
In virtù di quanto disposto dall’art.1, comma 357, della legge 232/2016, sono ammesse al beneficio anche le madri lavoratrici autonome. Per gli specifici requisiti di accesso e modalità di fruizione del presente beneficio, si rinvia alle specifiche istruzioni che saranno pubblicate sul sito web istituzionale dell’ente di previdenza INPS. Il contributo del voucher asilo nido è pari ad un importo massimo di 600,00 euro mensili ed è erogato per un periodo massimo di sei mesi, solo per frazioni mensili intere, in alternativa alla fruizione di altrettanti mesi di congedo parentale ai quali la lavoratrice, di conseguenza, rinuncia.