I prestiti cambializzati senza busta paga rappresentano una particolare tipologia di credito. Essi prevedono la cambiale come forma di restituzione del pagamento.
Questa formula costituisce una solida garanzia per l’istituto bancario: esso può concedere tranquillamente il prestito, in quanto possiede un titolo esecutivo a propria tutela.
Vediamo ora le condizioni previste da questa soluzione di finanziamento.
Prestiti cambializzati senza busta paga: a chi sono rivolti?
I prestiti cambializzati senza busta paga si distinguono per la modalità di restituzione dell’importo del capitale erogato.
Secondo questa formula l’erogazione della somma viene “blindata“ dall’apposizione della firma del beneficiario sulle cambiali. Queste hanno una duplice finalità: costituiscono la modalità di pagamento ma anche la garanzia di restituzione del concesso.
Per queste ragioni i prestiti cambializzati senza busta paga hanno tempistiche di erogazione estremamente veloci. E’ infatti possibile accedere all’importo richiesto in sole 24 ore dall’inoltro della richiesta.
Questa formula è soprattutto indirizzata a coloro che figurano come cattivi pagatori negli appositi registri bancari.
I prestiti cambializzati in assenza senza busta paga rappresentano la scelta più idonea anche per coloro che non posseggono titoli o garanzie di accedesso al credito.
Cos’è esattamente una cambiale?
La cambiale altro non è che uno strumento creditizio attraverso la cui emissione viene fornito un futuro titolo di credito.
Si tratta di un titolo di credito effettivo: quando viene sottoscritta si contrae l’obbligo del pagamento entro il termine citato.
Essa è costituita da un carnet, scadenzato a intervalli predefiniti e dall’importo sempre fisso.
Nei prestiti di altre tipologie, la somma che è erogata dall’istituto di credito, viene saldata con scadenze mensili o in alternativa attraverso una trattenuta sulla busta paga, quindi il prestito cambializzato senza garanzie di conseguenza viene rimborsato, come detto in precedenza tramite cambiali.
La forma di pagamento mediante la cambiale è disciplinata dalla Legge Cambiaria del dicembre 1933. Questo disegno legislativo definisce due principali tipi di cambiale:
- La “cambiale-tratta“, ovvero un titolo di credito all’ordine. Secondo questa tipologia un determinato soggetto contraente ordina ad un trattatario il pagamento di un capitale ad un terzo soggetto. Questi è denominato “prenditore“.
- Il “vaglia cambiario“, altrimenti conosciuto come “pagherò“ è anch’esso, come la cambiale tratta, un titolo di credito all’ordine. E’ esattamente il caso che stiamo prendendo in analisi.
Secondo questo profilo creditizio un soggetto emittente promette il pagamento di un capitale ad un soggetto prenditore.
Cosa succede quando i pagamenti non vengono onorati
Al momento della stipula la cambiale deve contemplare l’imposta di bollo, e costituisce un titolo esecutivo. Questo permette di eseguire l’esproprio dei beni del soggetto che ha emesso una cambiale non coperta.
In caso di insolvenza l’agenzia creditizia può procedere il pignoramento dei beni del soggetto insolvente. L’erogatore del prestito, qualora una cambiale non venga onorata, potrà rifarsi legalmente, avviando un’intimazione di pagamento ed un’eventuale e successiva procedura esecutiva. Nel peggiore dei casi questo iter porterà al pignoramento dei beni mobili ed immobili del cattivo pagatore.
Prestiti cambializzati: quali i requisiti e le garanzie
Per accedere ad un prestito cambializzato senza busta paga è necessario dimostrare alcune garanzie in sostituzione di un cespite dimostrabile, ovvero:
- Un bene o una proprietà immobiliare,
- Un fideiussore o garante.
Nel caso in cui interceda la figura di un garante, questa avrà l’obbligo di dimostrare di avere:
- contratto di lavoro a tempo determinato;
- nessun finanziamento in corso;
- esente da protesti.
Conclusioni e considerazioni
In conclusione: nel momento in cui si valuta questa tipologia di prestito, è bene tener in considerazione che le cambiali sottoscritte costituiscono un vero e proprio titolo esecutivo. Dunque, se le cambiali ci offrono accesso pressochè istantaneo alla liquidità, è altrettanto vero che esse vanno a completa tutela del soggetto emittente.
Questo nel malaugurato scenario in cui dovesse sorgere un’incognita nei pagamenti.