Prestiti Inpdap per matrimonio: quanto si può ottenere con un finanziamento Inpdap per le nozze?

Per la maggior parte delle famiglie il matrimonio di un figlio rappresenta un momento bello e importante, ma sicuramente impegnativo dal punto di vista economico. Bisogna far fronte a tante spese riguardanti le nozze: per questo l’ente previdenziale INPDAP per i dipendenti della Pubblica Amministrazione ha pensato di offrire ai suoi iscritti la possibilità di ottenere fino a 15.000 euro come finanziamento per sostenere i costi del matrimonio di un figlio.

Quali sono le spese finanziabili

L’ente previdenziale nazionale Inpdap si rivolge ai dipendenti, ex dipendenti e pensionati del settore della Pubblica Amministrazione. A loro è dedicata questa particolare tipologia di prestito personale, il cui importo erogabile può arrivare fino ad un massimo di 15mila euro, da ricevere in 4 mensilità pari ad un quinto dello stipendio o pensione, rimborsabili con un piano che prevede il rimborso in cinque anni. Il finanziamento è ammesso per sopperire alle seguenti spese: acquisto di beni e servizi che servono alla celebrazione delle nozze (acconciatura, abbligliamento, acquisto di bomboniere, addobbo della chiesa, cerimonia e festa di ricevimento, viaggio di nozze).

Come funziona il prestito Inpdap per le nozze?

Il finanziamento in questione viene erogato praticamente dall’INPS (nel quale l’Inpdap è da poco confluito). L’importo, fino a 15.493,73 euro lordi, viene versato su conto corrente postale o bancario, o alternativamente con assegno circolare intestato al soggetto che richiede il prestito. Per l’accesso al prestito non c’è bisogno di alcun garante. Dal 1° Gennaio 2012 i prestiti vengono erogati attraverso la Gestione dei dei dipendenti pubblici. Al finanziamento viene applicato il tasso fisso del 3,50%.

I requisiti di accesso al prestito

Per ottenere il prestito da parte dell’Inpdap è necessario essere in possesso di alcuni requisiti che attestino una determinata posizione economica, la possibilità di restituire il capitale preso in prestito, il preventivo del matrimonio e non superare i 15 mila euro previsti. Inoltre, bisogna essere cittadino italiano residente sul territorio nazionale, essere iscritto all’ente di previdenza Inpdap in quanto dipendente o ex dipendente pubblico oppure pensionato, aver versato i contributi Inpdap durante il periodo di lavoro, possedere il certificato di nozze del proprio figlio/a. Questa tipologia di prestito rientra tra quelli “non finalizzati”, nonostante le spese da sostenere siano certificate nel preventivo delle nozze, nel senso che non si deve giustificare la somma richiesta: si può disporre della somma in maniera libera e senza alcun vincolo.

Come presentare la domanda e la documentazione necessaria

E’ necessario rivolgersi direttamente all’Inpdap e presentare all’ente previdenziale i seguenti documenti:

  • documento di riconoscimento valido;
  • ultima busta paga;
  • cedolino pensione o modello OBIS;
  • modulo di richiesta del finanziamento compilato in tutte le sue parti;
  • certificazione delle avvenute nozze.

Dopo un periodo di istruttoria si ottiene la risposta positiva o negativa circa l’erogazione del prestito. Si tratta di un prestito ad erogazione diretta che viene dato piuttosto facilmente, purché ovviamente si abbiano i requisiti previsti dalla normativa in questione.