Durante l’attività lavorativa un piccolo imprenditore può avere necessita di un prestito per commercianti per fare fronte ad alcune difficoltà di liquidità per possibili motivi di fallimento o perché ad esempio si vantano dei crediti non riscossi. Qualora un cliente non effettui con regolarità un pagamento potrebbe infatti far sorgere delle complicazioni al fornitore, obbligandolo a rimandare alcuni pagamenti (ad esempio tasse, pagamento fornitori, pagamento stipendi, ecc.).
Per permettere all’imprenditore di fare fronte a tali difficoltà nascono alcuni prodotti creditizi, quali ad esempio il prestito per commercianti offerto da diversi istituti bancari. In genere la soluzione più semplice è quella di chiedere aiuto agli istituti di credito i quali hanno la possibilità di concedere un prestito sino alla cifra stabilita al momento della sottoscrizione del contratto (come previsto dal contratto di fido). L’importo massimo per richiedere il fido è variabile in relazione alle garanzie reddituali presentati dal cliente (pertanto il livello di fido tenderà ad aumentare qualora il cliente offra garanzie di rientro elevate).
Prestito per commercianti : Mutuo liquidità
Tra i prestiti forniti ai commercianti troviamo il Mutuo liquidità, un mutuo che prevede l’erogazione di un determinato importo senza vincolo di destinazione: il commerciante potrà pertanto destinare la somma per la finalità che desidera. Tale tipo di mutuo viene in genere concesso solo a soggetti che hanno la partita iva, in quanto la finalità principale è quella di effettuare investimenti per attività commerciali.
I tassi di interesse per i mutui liquidità sono in genere maggiorati rispetto ai tassi normalmente applicati tenuto conto che l’importo erogato non ha una finalità specifica (infatti il tasso applicato è in genere dello 0,20 – 0,30 per cento in più).
Prestiti ai commercianti: Prontissimo Affari di bancoposta
Poste italiane in tema di prestito per commercianti propone un prestito denominato Prontissimo Affari, prestito che può essere concesso alle ditte individuali sino ad un massimo di 30 mila euro. Il prestito Prontissimo Affari si propone come finanziamento destinato al miglioramento dell’attività commerciale quale:
- Installazione di impianti di riscaldamento e di climatizzazione;
- Manutenzione ordinaria del locale adibito all’attività (tinteggiatura, ristrutturazione, ripristino del locale);
- Acquisto di beni o servizi da destinare all’attività (ad esempio acquisto beni strumentali dei fornitori, ecc.).
I requisiti per accedere al prestito Prontissimo Affari di Bancoposta sono quelli di aver richiesto partita iva come ditta individuale, di esercitare attività commerciale e di essere titolare di un conto presso le poste italiane.
La documentazione che in genere occorre presentare presso uno degli uffici postali è la seguente:
- Modello di dichiarazione dei redditi con ricevuta di trasmissione all’agenzia delle Entrate;
- Documento di identità e tessera sanitaria in corso di validità;
- Passaporto o altro documento attestante l’identità qualora cittadino non comunitario;
- Visura camerale;
- Certificato di iscrizione al registro imprese.
Altre proposte di prestito per commercianti
Oltre poste italiane anche altri istituti di credito forniscono la possibilità ai commercianti di ottenere una somma a titolo di prestito. Ad esempio Unicredit, attraverso il prestito Celercredit, offre la possibilità di ottenere un finanziamento rimborsabile al massimo entro 18 mesi. Anche qui i requisiti per poter ottenere il prestito sono quelli di avere partita iva, avere dei crediti verso i clienti, essere titolare di un conto Unicredit.
Ulteriori proposte di prestito, sempre da Unicredit, sono CreditPiù, un finanziamento di minimo 10 mila euro da rimborsare in un periodo che va da 3 ai 36 mesi e CreditPiù Tasso zero che permette di ottenere un capitale minimo di 10 mila euro in un periodo che va da 3 a 60 mesi. CreditPiù Tasso zero si caratterizza per essere a tasso zero, tenuto conto che l’incasso viene fatto già al netto degli interessi.
Questo il panorama dei prestiti finalizzati ad una clientela composta da commercianti e da piccoli imprenditori. L’orientamento tra gli stessi dipende naturalmente dall’esigenza del richiedente.