Sostenere spese impreviste nell’ambito degli studi di un figlio che frequenta l’università in un’altra città o che alla scuola superiore deve procurarsi dell’altro materiale didattico possono mettere in crisi un budget familiare già provato dalla crisi economica e dalle tasse, con il pericolo di non poter fare fronte alla situazione creatasi e di impedire così ai propri figli di raggiungere quelle mete scolastiche od accademiche importanti per porre le fondamenta del loro futuro professionale e personale. Oltre ai numerosi prestiti concessi dalle banche, anche Poste Italiane viene incontro a tali esigenze, offrendo un prodotto appositamente pensato per gli studenti e per le loro famiglie in difficoltà: Prestito Studi BancoPosta.
Condizioni del prestito
Il Prestito Studi BancoPosta di Poste Italiane, erogato insieme a Deutsche Bank, consente di ottenere da 1000 euro fino a 5000 euro per sostenere i costi degli studi di tutta la famiglia, dalle elementari ai master post-universitari, con un capitale variabile a seconda del preventivo di spesa e con un tasso di interesse vantaggioso, pari ad un Tan fisso dell’8,10% e ad un Taeg dell’8,65%; la rata mensile è costante nel tempo e si può ottenere un piano di ammortamento tra i 12 ed i 24 mesi; qualora si voglia estinguere anticipatamente il prestito, è necessario il pagamento di una commissione pari all’1% della somma erogata.
Somme erogate ed informazioni
Se il figlio frequenta le elementari o le medie si può richiedere un importo fino a mille euro, se invece va alle scuole superiori si può arrivare a duemila euro; i giovani che frequentano l’università od un corso di specializzazione o di formazione professionale, possono utilizzare un prestito di tremila euro circa; per tutte le ulteriori informazioni del caso si può contattare l’assistenza clienti allo 803160 oppure consultare il sito di Poste Italiane, od ancora contattare il numero verde 800003322 od infine chiedere il documento “Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori” disponibile presso tutti gli uffici di Poste Italiane.
I requisiti
I requisiti per ottenere un Prestito Studi BancoPosta sono la titolarità di un Conto BancoPosta, la residenza in Italia oppure il possesso del permesso di soggiorno per i cittadini stranieri, l’iscrizione a scuola, università, corsi professionali o specializzazioni, un contratto di lavoro a tempo indeterminato oppure una pensione; bisogna presentarsi in un ufficio postale con i documenti necessari e far valutare la domanda. Per i prestiti di BancoPosta Studi destinati alle famiglie con un figlio all’università ed un altro alle superiori, ad esempio, è richiesta la presentazione di un certificato di frequenza della scuola e dell’università insieme al sostenimento di un colloquio conoscitivo sui dati anagrafici del titolare.
I documenti necessari
I documenti da presentare per fare richiesta di finanziamento sono il documento di riconoscimento in corso di validità, la tessera sanitaria od il codice fiscale, la certificazione di reddito, il cedolino della pensione, la copia del permesso di soggiorno in corso di validità per gli stranieri, il certificato di iscrizione a scuola, università, corsi professionali o specializzazioni; qualora la richiesta venga accettata, l’accredito avviene direttamente sul conto corrente postale BancoPosta, anche in un’unica soluzione, e non c’è bisogno di indicare la motivazione del prestito.
I costi del prestito
Per quanto concerne i costi del Prestito Studi BancoPosta, l’imposta sostitutiva ammonta a 7,5 euro, le spese degli interessi del pre-ammortamento effettuato in 15 giorni sono pari a 10,12 euro, le spese di istruttoria, quelle di invio delle comunicazioni periodiche e quelle di incasso della rata mensile sono gratuite; il piano di pagamento varia in base al numero dei figli ed al nucleo familiare; si può anche stipulare una polizza assicurativa per coprire il rischio di non riuscire a rimborsare le rate, al costo aggiuntivo del 3,25% della somma ricevuta per una durata fino a 60 mesi e del 4,8% dell’importo erogato per una durata di oltre 60 mesi.