Tutto sulle tipologie di finanziamenti agevolati Caritas

Oltre alle banche e società finanziarie, la Caritas mette a disposizione dei consumatori del credito finanziamenti con tassi agevolati, del 3-4%: si parla di prestito “della speranza” pensati e dedicati a chi possiede determinati requisiti. Famiglie ed imprese italiane che versano in uno stato di disagio sociale ed economico, onde evitare di vedersi occlusa ogni forma di accesso al mercato del credito e di non incorrere in un’emarginazione sociale possono ricorrere ai finanziamenti agevolati erogati dalla Caritas. Il Prestito della Speranza è una misura di supporto finanziario finalizzato per tutte quelle famiglie italiane che si trovano a vivere in gravi difficoltà e che sono a rischio di emarginazione sociale. Si tratta di un vero supporto economico che incentiva il miglioramento della situazione sociale e reddituale e consente di dare l’opportunità, a determinate categorie sociali, di ricreare una situazione economica e familiare stabile, onorare i debiti contratti e crearsi una forma d’auto-impiego per sè e per il proprio nucleo familiare. Insomma, cominciare a rivivere e sognare con dignità, integrarsi nella società, evitando l’emarginazione.

Caritas: Prestito della Speranza

Il Prestito della Speranza è finalizzato al reinserimento lavorativo oppure all’avvio di un’attività imprenditoriale autonoma per creare un self-employment del soggetto disagiato e richiedente il prestito. Può essere richiesto un finanziamento per un’attività di formazione, di riqualificazione professionale, sulla base delle attitudini e delle esperienze lavorative e può essere costruito un iter personalizzato di reinserimento lavorativo o di sviluppo di un’attività autonoma.

I richiedenti, se persone fisiche, devono essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
a) certificazione ISEE rilasciata da ente ufficiale abilitato, attestante lo stato di necessità;
b) nel caso di disagio, malattia, o invalidità: copia della documentazione attestante la circostanza, rilasciata dall’INPS o da altro organo competente (Ente pubblico, ASL ….)
c) nel caso di disoccupazione: lettera di Licenziamento e periodo di preavviso o fine contratto, o iscrizione alle liste di disoccupazione.

Alle microimprese viene richiesto:
1) Iscrizione alla Camera di Commercio e Partita Iva;
2) Bilancio degli ultimi tre anni o di un periodo inferiore equivalente all’intero periodo di attività,
3) Business-plan del progetto di rilancio;
4) Business plan di start up di nuova attività;
5) Regolarità delle posizioni fiscali e contributive (DURC).

Prestito Caritas per i privati: Credito sociale

Destinato a persone fisiche: con il credito sociale si può finanziare il singolo cittadino che è in possesso di requisiti determinati per fruire del prestito a tasso agevolato, anche a favore del proprio nucleo familiare. Si tratta di prestiti a saggio d’interesse agevolato di importo non superiore a 7.500 euro, TAN non superiore al 2,5%, erogati in 6 rate bimensili di 1.250 euro ciascuna, se non diversamente concordato tra Banca e Cliente, come forma di sostegno al reddito. La rata mensile è di circa134 euro.
Il prestito a tasso d’interesse agevolato viene restituito all’ istituto di credito sulla base di un piano di ammortamento della durata massima di 6 anni, comprensivi del periodo di preammortamento di 12 mesi: in nessun caso si applicano le penali di estinzione anticipata.

Prestito Caritas per le Microimprese: Credito fare Impresa

Destinato a finanziare e sostenere economicamente le Microimprese, il Credito fare Impresa è una tipologia di finanziamento di importo non superiore ai 25.000 euro, erogati in una unica tranche, se non diversamente concordato tra Banca e Cliente, per l’avvio o lo sviluppo di un’iniziativa imprenditoriale o di lavoro autonomo, TAN non superiore al 4,5% . La rata mensile è di circa 468 euro.
Il prestito viene restituito alla Banca sulla base di un piano di ammortamento della durata massima di 6 anni, comprensivi del periodo di preammortamento di 12 mesi: in nessun caso si applicano le penali di estinzione anticipata.

Caritas: Microprogetti di Sviluppo

Caritas da sempre è impegnata nel sostenere un MicroProgetto di sviluppo: un’opportunità di scambio e una assunzione di responsabilità tra chi dona e chi riceve. Una possibilità di innescare un processo di autentica promozione dei diritti fondamentali, attraverso programmi di istruzione-formazione, di artigianato, sviluppo agricolo, trasformazione e prima commercializzazione dei prodotti, che conducono al libero autosviluppo soprattutto di giovani, disoccupati, ragazze madri, adolescenti a rischio di tratta, ragazzi di strada, vedove e anziani, persone con disabilità, detenuti o ex detenuti.