Nuove imprese: Contributi e incentivi a fondo perduto

Siete delle start-up ed avete necessità di un finanziamento per avviare e sviluppare il vostro business? Ecco la soluzione che fa al caso vostro: i contributi ed incentivi a fondo perduto offerti con l’ausilio da Invitalia – Sviluppo Italia. I contributi a fondo perduto per l’avvio di un’attività imprenditoriale rappresentano la soluzione ideale e congeniale per chi sogna e vuole di creare la propria attività economica in modo tale da lavorare in totale autonomia. L’ottenimento di un contributo ed incentivo a fondo perduto consente al soggetto richiedente di fruire di un capitale con possibilità di restituire una somma di importo inferiore rispetto a quanto potuto beneficiare. Infatti, l’importo ottenuto con il contributo a fondo perduto non deve essere restituito completamente, in base al regolamento del bando a cui si presenta la domanda di richiesta del contributo. I contributi a fondo perduto per l’avvio di un’attività economica ed imprenditoriale sono gestiti da Invitalia – Sviluppo Italia, che sul sito istituzionale, indica questa tipologia di agevolazione e di finanziamento per poter favorire l’avvio e la realizzazione del disegno imprenditoriale di quanti desiderano mettersi in autonomia per coltivare il proprio posto di lavoro che oggi è sempre più difficile trovarlo. Vediamo in questa guida quali sono i contributi e gli incentivi a disposizione di coloro che decidono di avviare un’attività economica, a prescindere dal comparto in cui intendono operare.

Cultura crea: programma di incentivi per creare iniziative imprenditoriali nel settore dell’industria culturale-turistica

Cultura Crea è un programma di incentivi ed agevolazioni per creare e sviluppare iniziative imprenditoriali nel settore dell’industria culturale-turistica e per sostenere le imprese not for profit che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. L’incentivo per la “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale” finanzia:

  • un team di persone fisiche che vogliono costituire un’impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni;
  • le imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi, comprese le società cooperative.

Questo incentivo è ideale anche per le imprese del terzo settore: imprese sociali ed ONLUS.

Selfiemployment: programma di incentivi e contributi pensati per gli under 29 anni

Selfiemployment finanzia con prestiti a tasso zero l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da giovani under 29 anni: il Fondo è gestito da Invitalia nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, sotto la supervisione del Ministero del Lavoro. Selfiemployment è rivolto ai giovani che hanno una forte attitudine al lavoro autonomo ed all’imprenditoriale; ognuno può diventare imprenditore di se stesso, pianificare e costruire la propria carriera lavorativa, cercando di valorizzare le proprie attitudini e porre le basi per il proprio futuro lavorativo.

Per accedere ai finanziamenti bisogna essere:

  • giovani tra i 18 e 29 anni,
  • senza un lavoro e non impegnati in percorsi di studio o di formazione professionale,
  • iscritti al programma Garanzia Giovani.

I giovani possono avviare iniziative di auto-imprenditorialità presentando la domanda nelle seguenti forme:

  • imprese individuali, società di persone, società cooperative composte massimo da 9 soci. Sono ammesse le società costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive o, non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 60 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni;
  • associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive.

Nuove imprese a tasso zero: incentivo per i giovani e per le donne

Nuove imprese a tasso zero” è l’incentivo pensato per i giovani e le donne che vogliono avviare una micro o piccola impresa; gli incentivi sono validi in tutta Italia e finanziano progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro. Le agevolazioni sono concesse nei limiti di quanto sancito dal regolamento de minimis e consistono in un finanziamento agevolato senza interessi (tasso zero) della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali.

Le imprese devono garantire la rimanente copertura finanziaria e realizzare gli investimenti entro 24 mesi dalla firma del contratto finanziario; lo stanziamento iniziale è di circa 50 milioni di euro.

“Nuove imprese a tasso zero” è la versione “rinnovata” della misura Autoimprenditorialità (decreto legislativo 185/2000, Titolo I), modificata e aggiornata dal Ministero dello Sviluppo Economico con la Circolare del 9 ottobre 2015.