Per la Cassazione il licenziamento è legittimo per aumentare i profitti

E' legittimo il licenziamento motivato di un soggetto dipendente assunto dall'azienda con l'intento di realizzare "una organizzazione più conveniente per un incremento del profitto": è ciò che è stato sancito dalla Sezione del Lavoro della Corte di Cassazione, presieduta da Vincenzo Di Cerbo, con la sentenza n. 245201 del 7 dicembre 2016, che ha annullato

Il Jobs Act e demansionamento: le novità normative

"L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale,