I tre tipi di mutuo offerti da Banca Mediolanum

Le tipologie di mutuo proposte da Banca Mediolanum, nell’ambito dell’offerta di mutui garantiti da ipoteca, per l’acquisto dell’abitazione principale o per ristrutturazione, sono:

  1. MUTUO MEDIOLANUM FREEDOM
  2. MUTUO BCE
  3. MUTUO RISTRUTTURAZIONE “MEDIOLANUM RIPARTI ITALIA

Una comparazione illustrativa ai fini dell’individuazione della tipologia di mutuo più consona alle proprie esigenze risponde tendenzialmente a sette elementi distintivi:

  • descrizione prodotto
  • tasso di interesse
  • durata minima e massima del mutuo
  • modalità di ammortamento
  • periodicità delle rate
  • TAEG
  • rischi tipici

Descrizione prodotto

  1. MUTUO FREEDOM: consente al cliente di scegliere in piena libertà le caratteristiche del mutuo, con opzioni personalizzate come salto della rata applicazione di un tetto massimo al tasso variabile;
  2. MUTUO BCE: è un mutuo a tasso variabile indicizzato al tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale della BCE, legato all’andamento dei tassi di interesse di mercato;
  3. MUTUO RISTRUTTURAZIONE: è un finanziamento a tasso variabile a medio-lungo termine con una durata minima di 10 e massima di 20 anni per la ristrutturazione di un immobile a uso residenziale.

i mutui per acquisto casa

Tasso di interesse

  1. M.FREEDOM: il tasso variabile applicato viene ricalcolato trimestralmente, maggiorato dello spread fissato sulla base della quotazione del parametro di riferimento da contratto; il tasso misto permette al cliente di scegliere il tasso da applicare – fisso o variabile – per un periodo di 3 0 5 anni e di ridefinire tipologia di tasso e durata del vincolo al termine della suddetta scadenza;
  2. M. BCE: il tasso applicato viene ricalcolato mensilmente sulla base della quotazione del parametro di riferimento;
  3. M. RISTRUTTURAZIONE: il tasso applicato viene ricalcolato trimestralmente come nel caso del mutuo freedom, con uno spread massimo del 1,05%.

Durata minima e massima del mutuo

  1. M.FREEDOM: da un minimo di 10 ad un massimo di 30 anni;
  2. M. BCE: da un minimo di 10 ad un massimo di 20 anni;
  3. M. RISTRUTTURAZIONE: da un minimo di 10 ad un massimo di 20 anni.

Modalità di ammortamento

  1. M.FREEDOM: per il periodo a tasso variabile è previsto un ammortamento francese, flessibile o a rata costante, a scelta del richiedente;
  2. M. BCE: ammortamento francese;
  3. M. RISTRUTTURAZIONE: ammortamento francese.

Periodicità delle rate

  1. M.FREEDOM: mensile;
  2. M. BCE: mensile;
  3. M. RISTRUTTURAZIONE: mensile.

TAEG

  1. M. FREEDOM: il TAEG massimo è 3,47%, calcolato ipotizzando un mutuo per l’acquisto della prima casa di durata di 25 anni con piano di ammortamento francese a tasso misto con un capitale erogato  di 100 000 euro, spese di istruttoria 900, spese di perizia 320, spese di gestione 50, imposta sostitutiva dello 0,25%, un valore dell’immobile a garanzia di 125 000 euro e adesione alle coperture contro i danni all’immobile richieste obbligatoriamente dalla Banca;
  2. M. BCE: il TAEG massimo è 3,55%, calcolato ipotizzando un mutuo a tasso variabile di 20 anni con ammortamento francese, con un capitale erogato di 100 000 euro, spese di istruttoria 900, spese di perizia 320, spese di gestione 50, imposta sostitutiva dello 0,25%, un valore dell’immobile a garanzia di 125 000 euro e adesione alle coperture contro i danni all’immobile richieste obbligatoriamente dalla Banca;
  3. M. RISTRUTTURAZIONE: il TAEG massimo è 1,32%, calcolato ipotizzando un mutuo di ristrutturazione a tasso variabile con piano di ammortamento francese, di durata di 20 anni, con un capitale erogato di 100 000 euro, spese di istruttoria di 900 euro, spese di perizia 750 euro, spese di gestione pratica 0 euro, imposta sostitutiva dello 0,25%, un valore dell’immobile a garanzia di 200 000 euro e adesione alle coperture contro i danni all’immobile richieste obbligatoriamente dalla Banca.

Rischi tipici

  1. M. FREEDOM: la presenza di un tasso variabile concretizza l’eventualità di un aumento inaspettato del tasso rispetto a quello di partenza, con annesso aumento della rata (in caso di ammortamento francese) o prolungamento della durata (in caso di ammortamento a rata costante);
  2. M. BCE: rischio di un aumento del tasso rispetto a quello di partenza;
  3. M. RISTRUTTURAZIONE: poichè il cliente rimborsa il mutuo secondo un piano di ammortamento francese, l’eventuale aumento del tasso di partenza determina l’aumento dell’importo della rata.