Nuovo comunicato stampa emesso dall’ISTAT in data 24 febbraio 2017 volto a rilevare la fiducia dei consumatori e delle imprese italiane dinanzi allo scenario macroeconomico italiano: per il secondo mese consecutivo, il clima di fiducia dei consumatori scende passando da 108,6 a 106,6; l’indice composto del clima di fiducia delle imprese ha subito, al contrario, un aumento da 103,3 a 104,0, raggiungendo il livello più elevato da gennaio 2016. Il peggioramento del ratio relativo alla fiducia dei consumatori riflette le variazioni dinamiche omogenee per tutte le componenti: il clima economico e il clima personale mostrano segnali negativi e sono passati da 124,6 a 121,2 e da 103,8 a 102,1; il clima corrente e quello futuro sono scesi da 107,6 a 104,7 e da 111,5 a 109,6. Vediamo nel dettaglio le dinamiche e le variazioni statistiche intercorse in questi mesi di inizio anno 2017.
Anno 2017: peggiora la fiducia dei consumatori
Da inizio anno 2017, i giudizi e le aspettative dei consumatori italiani riguardo la situazione economica del Paese sono peggiorate per il secondo mese consecutivo (per i giudizi il saldo è passato da -53 a -59 e per le aspettative da -28 a 37). Per quanto concerne le opinioni sull’andamento dei prezzi al consumo, espresse su un arco di 12 mesi si è evidenziato un incremento, rispetto al mese di gennaio, della quota di coloro che pensano che i prezzi siano aumentati (il saldo da -28 è passato a -16); invece, la quota di tutti coloro che si attendono un incremento dei prezzi risulta in diminuzione (da -10 a -17 il saldo). Infine, diminuiscono le aspettative sulla disoccupazione (da 32 a 30 il relativo saldo).
Il Prospetto di riferimento per quanto concerne il clima di fiducia dei consumatori italiani (arco temporale ottobre 2016-febbraio 2017): Fonte dati Istat, Febbraio 2017
Ottobre 2016 | Novembre 2016 | Dicembre 2016 | Gennaio 2017 | Febbraio 2017 | |
Clima di fiducia | 107.9 | 107,9 | 110,8 | 108.6 | 106.6 |
Giudizi sulla situazione economica dell’Italia | -52 | -54 | -41 | -53 | -59 |
Attese sulla situazione economica dell’Italia | -19 | -21 | -17 | -28 | -37 |
Attese sulla disoccupazione | 31 | 28 | 20 | 32 | 30 |
Giudizi sulla situazione economica della famiglia | -33 | -30 | -25 | -27 | -27 |
Attese sulla situazione economica della famiglia | -7 | -5 | -4 | -9 | -12 |
Come si evince dal report dei dati relativi alla situazione personale, resta stabile a -27 il saldo relativo ai giudizi mentre cala da -9 a -12 quello relativo alle aspettative sulla situazione economica della famiglia da parte dei consumatori italiani. Le opinioni sul bilancio familiare, dopo il miglioramento del mese di gennaio, mostrano una lieve flessione (da 12 a 11). Con riferimento alle domande concernenti l’acquisto di beni durevoli, diminuisce da -53 a -58 il saldo relativo all’opportunità attuale di acquisto, mentre aumenta da -64 a -59 quello concernente le intenzioni future di acquisto degli stessi.
Anno 2017: migliora la fiducia delle imprese italiane
A fare da contraltare allo specchio sopra delineato, è la situazione concernente le imprese italiane che, nel mese di febbraio 2017 hanno mostrato un netto miglioramento della fiducia nel comparto manifatturiero (l’indice è passato da 105,0 a 106,3) e nel commercio al dettaglio (da 103,4 a 108,5); nei servizi l’indice è passato da 105,4 a 105,5 e nelle costruzioni rimasto stabile a quota 123,9.
Interessante il vitalismo e la fiducia nel comparto manifatturiero: sono migliorati i giudizi sugli ordini (il saldo è passato da -10 a -6) ma si è registrato un lieve calo delle attese sulla produzione (il saldo è passato da 13 a 12); il saldo dei giudizi sulle scorte è aumentato (da 3 a 4). Nel settore delle costruzioni, i giudizi sugli ordini sono peggiorati (da -31 a -32) mentre le aspettative sull’occupazione sono in aumento (da -6 a -4 il saldo).
Nel settore dei servizi, i giudizi sul livello degli ordini hanno subito nel mese di febbraio 2017 un miglioramento (il saldo è passato da 11 a 14) mentre le relative attese sono rimaste stabili (il saldo rimane a quota 2); le attese sull’andamento dell’economia mostrano segnali di calo (da 3 a 0 il saldo). Nel commercio al dettaglio migliorano sia i giudizi sulle vendite correnti sia le attese sulle vendite future (il saldo è passa to, rispettivamente, da 8 a 12 e da 25 a 34); il saldo dei giudizi sulle scorte di magazzino è diminuito da 15 a 12.
Prospetto relativo alle imprese manifatturiere (dati Istat, febbraio 2017): periodo di riferimento Ottobre 2016-Febbraio 2017
Ottobre 2016 | Novembre 2016 | Dicembre 2016 | Gennaio 2017 | Febbraio 2017 | |
Clima di fiducia | 103,2 | 102.4 | 103.8 | 105.0 | 106.3 |
Giudizi sugli ordini | -11 | -13 | -11 | -10 | -6 |
Attese di produzione | 10 | 10 | 12 | 14 | 13 |