Come spesso accade nel momento in cui si pianifica l’acquisto di un appartamento o unità immobiliare, si deve prendere in considerazione l’accensione di un mutuo ovvero la richiesta di credito presso un istituto di credito presente nel mercato. Il mutuo è un prestito che l’istituto di credito eroga al richiedente a fronte di determinate garanzie e alla restituzione del capitale con l’aggiunta degli interessi.
Quali sono i tassi di interesse?
I tassi di interesse attualmente nel mercato sono diversi. I più comuni sono:
Fisso: Solitamente è un tasso che si pone a un valore più alto degli altri ma ha come vantaggio la rata costante negli anni nonostante le continue oscillazioni del mercato. E’ consigliato per mutui di durata medio-lunga.
Variabile: E’ un tasso che si pone a valori molto più bassi degli altri presenti nel mercato. E’ estremamente sensibile agli andamenti del mercato. E’ consigliato per mutui di durata breve. Le ditte di costruzione spesso ricorrono a questo tipo di tasso per iniziare l’edificazione.
Variabile con CAP: E’ un tasso che include i vantaggi di un variabile (quindi un basso valore di interesse) ma che con le oscillazione del mercato non può superare un certo valore stabilito al momento della stipula (CAP). Il valore iniziale è poco più alto del variabile puro.
Variabile con rata costante: E’ un tasso che ha tutte le caratteristiche del tasso variabile ma alle oscillazioni del mercato non corrisponde un aumento della rata mensile, ma bensì un aumento della durata del mutuo. Quindi nel computo delle spesi mensili il contraente non si accorge dell’aumento del tasso, ma se ne accorgerà al momento del pagamento dell’ultima rata o al momento della liquidazione del mutuo stesso.
Mercato dei mutui riservato
Un mercato dei mutui riservato a utenti in possesso di particolari requisiti è rappresentato dai mutui erogati da istituti come INPDAP. Questa tipologia di credito ha la caratteristica di avere un tasso di interesse fortemente scontato a paragone del mercato di riferimento. A fronte di questa caratteristica positiva vi sono numerose restrizioni.
- Restrizioni riguardanti il soggetto richiedente: il richiedente deve essere un dipendete pubblico, quindi facente parte dei lavoratori per attività di servizio, con contratto a tempo indeterminato. Oltre al dipendete pubblico anche i pensionati iscritti da almeno tre anni alla Gestione Unitaria delle Prestazione Creditizie e Sociali dell’INPS subentrato all’INPDAP dal 2011. Gestione Unitaria delle Prestazione Creditizie e Sociali dell’INPS è un fondo alimentato dalle trattenute nei confronti dei dipendenti pubblici pari allo 0.35% del lordo indicato nella busta paga, e pari allo 0.15% del lordo della busta paga dei pensionati del settore pubblico.
- Restrizioni riguardanti l’immobile: l’immobile non è esente dalle misure restrittive per accedere al mutuo INPDAP. Il primo requisito dell’immobile è che esso deve essere già presente sul territorio al momento della stipula, e non deve appartenere alla categoria di immobile di lusso (categorie catastali A/2, 3, 4, 5, 6, 7). L’immobile deve essere la prima e unica proprietà del richiedente, ovvero il richiedente non deve essere proprietario di altri immobili oppure può esserlo ma nella misura del 33%.
Caratteristiche e tempistiche del mutuo
Il mutuo concesso dall’istituto ha un capitale massimo di 300.000€ e una durata massima di 30 anni. Per richiedere il mutuo si può fare richiesta in determinati periodi dell’anno:
- Dal 1 al 10 Gennaio
- Dal 1 al 10 Maggio
- Dal 1 al 10 Settembre
La documentazione va redatta e inoltrata per via telematica all’istituto erogante e va trasmesso il cartaceo per via raccomandata all’Istituto Provinciale o Territoriale Inps Gestione ex Inpdap dell’immobile. Qualora la documentazione non fosse completa o fosse redatta in maniera non corretta la domanda verrà rifiutata. Il pagamento delle quote non avverrà tramite RID bancario ma tramite F24 precompilato inviato via posta o scaricato direttamente online all’indirizzo internet dell’istituto.
In base al budget a disposizione ripartito al 50% tra bacino di utente e bacino di richieste pervenute nell’anno precedente la Direzione Regionale di Riferimento pubblica le graduatorie.
La polizza RC verso terzi è obbligatoria e deve essere di importo non inferiore ai 1.000€ sottoscritta per l’intero valore dell’immobile stabilito da una perizia. Il richiedente può scegliere se pagare tale polizza durante il rimborso del mutuo, quindi rateizzare il premio assicurativo inserirlo nella rata mensile oppure effettuare il pagamento a scadenza dell’assicurazione ovvero dopo 10 anni. La polizza ha l’obbligo di rinnovo, qualora, a fronte della scadenza, non avvenisse la nuova sottoscrizione, il contratto di mutuo di intenderà risolto e il mutuo verrà sospeso.
Nella tabella che segue sono elencati documenti che possono essere richiesti, a corredo della domanda di mutuo, da parte dell’istituto erogante.
DOCUMENTAZIONE A CORREDO DELLA DOMANDA |
o Planimetria/visura catastale dell’Immobile o Dichiarazione di disponibilità dell’Immobile o Atto notarile attestante caratteristiche del bene (terreno e casa) compresa esenzione da iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli o Dichiarazione/certificazione di abitabilità e agibilità o Dichiarazione di edificazione fabbricato secondo normative vigenti (autorizzazioni, certificazione APE, ecc.) o Eventuale ricevuta di pagamento anticipato o Copia conforme compravendita (prezzo stabilito, acconto versato, modalità di pagamento, ecc.) o Documentazione dati di eventuale cointestatario per il mutuo
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