La guida sui mutui frontalieri con valuta estera

L’acquisto di un immobile, anche in tempo di crisi, è sempre l’investimento preferito dai risparmiatori. La prima associazione che viene in mente con l’acquisto dell’immobile è l’accensione di un mutuo presso un istituto bancario. Il mutuo è divenuto un prodotto profondamente diversificato a seconda dell’istituto erogante a cui ci si rivolge, alle necessità e alla situazione economico-lavorativa del richiedente.

Mutuo in Euro oppure …

Nel momento in cui si vuole accendere un mutuo si controlla il tasso d’interesse, la durata, il TAN, il TAEG e le altre caratteristiche. In pochi casi si prende in considerazione la possibilità di chiedere un mutuo in valuta estera. Il mutuo in valuta estera è conosciuto come mutuo frontaliero, un mutuo acceso in un istituto di credito estero, quindi con valuta estera, per un immobile presente nel territorio italiano.

Mutuo frontaliero: vantaggi ma attenzione al cambio

Il vantaggio principale del mutuo frontaliero è il risparmio che si ha per il diverso tasso di riferimento. Il mutuo acceso in Italia, con valuta europea, ha come riferimento l’Euribor a 3 mesi, 6 mesi o 12 mesi. L’Euribor ha, generalmente, un valore più alto dell’indice di rifermento Libor per i Paesi non facenti parte della zona euro. Come si può facilmente dedurre, un tasso d’interesse di riferimento più basso può portare un risparmio importante per il richiedente.

Per capire meglio il meccanismo dei tassi d’interesse accompagniamo il Sig Rossi presso un istituto di credito per l’accensione di un mutuo ventennale con capitale 200.000€. L’istituto di credito applica un tasso di interesse annuo del 3.2% annuo. Il sig. Rossi torna a casa, effettua il conteggio degli interessi, nota che all’estinzione del mutuo restituirà all’istituto erogante 328.000€. A questo punto il sig. Rossi si reca presso un altro istituto di credito che applica il tasso di interesse annuo del 2.9%. Il sig. Rossi torna a casa, effettua il conteggio degli interessi, nota che all’estinzione del mutuo restituirà all’istituto erogante 316.000€, risparmiando 12.000€ con un tasso inferiore del 0.3%. Notiamo quindi come una minima variazione percentuale possa portare un risparmio notevole.

Il mutuo frontaliero sarà quindi sempre più conveniente del mutuo tradizionale, ma ci sono degli accorgimenti. Infatti il mutuo frontaliero deve essere in valuta estera; qualora quest’ultima fosse diversa dalla valuta della retribuzione del richiedente verrà applicato il tasso di cambio per il rimborso delle rate. Il tasso di cambio ha un’oscillazione giornaliera, quindi non è facile prevedere, nei periodi lunghi, quali saranno le spese per il cambio e il tasso di cambio. In questo modo, con le spese di cambio, verranno annullati i benefici del mutuo frontaliero.

Requisiti del richiedente

Per questa tipologia di mutuo sono validi i requisiti riguardanti i mutui standard. Devono essere aggiunti degli accorgimenti per valutare bene la convenienza. Come detto, il primo accorgimento è sulla posizione lavorativa del richiedente che, infatti, per ottenere i vantaggi citati del mutuo frontaliero deve avere un contratto di lavoro presso il Paese dell’istituto di credito erogante e una retribuzione con la stessa valuta del credito erogato.

Il secondo accorgimento è quello di recarsi presso un istituto di credito presente nel territorio del Paese estero. Potrebbe sembrare molto più comodo rivolgersi ad un istituto italiano che eroga mutui in valuta estera, ma non si hanno gli stessi parametri dato che l’istituto italiano potrà applicare tassi e commissioni differenti.

Il terzo e ultimo accorgimento è quello di recarsi personalmente presso l’istituto erogante per poter leggere con attenzione il contratto di mutuo e chiarire gli aspetti più complessi.

Conclusioni

Il mercato dei mutui è molto variegato nel nostro Paese, ci sono mutui variabili puri, variabili con CAP, variabile a rata costante, fissi e altri prodotti molto validi. Ci sono, quindi, numerose possibilità che permettono di abbattere il costo della rata mensile. Il mutuo frontaliero può rappresentare una valida alternativa nel caso in cui ci si trovi a contatto con realtà estere che presentano condizioni economiche vantaggiose per quello che concerne il mercato dei prestiti. E’ necessario tener presente che solo se si è lavoratori nel Paese in cui si vuole inoltrare la domanda di mutuo e se la valuta della propria retribuzione è uguale alla valuta del mutuo erogato si potrà accedere ai vantaggi dei mutui frontalieri.