Le consequenze del ritardato pagamento delle rate di un prestito, quali sono?

A seguito del ritardato pagamento delle rate di un prestito si rischia di vedere la propria posizione debitoria compromessa, nel senso che in futuro si potrebbe passare per “cattivi pagatori” e dunque non riuscire più ad ottenere finanziamenti né dalle banche né dalle società finanziarie. Le conseguenze immediate sono l’applicazione degli interessi di mora sui giorni di ritardo, la segnalazione del soggetto al sistema bancario e finanziario come cattivo pagatore, il rischio di risoluzione del contratto con il rischio di cadere in un contenzioso con la banca o l’istituto finanziario. Tuttavia l’ente creditore, prima di effettuare la segnalazione ai Sic (Sistemi di Informazioni Creditizie), come il Crif o la Centrale Rischi, deve sincerarsi di aver avvertito il debitore, fornendogli un’ultima possibilità di saldare il debito.

Effetti immediati ed a lungo termine

La segnalazione in primis può avvenire solo dopo 60 giorni dalla scadenza dell’aggiornamento mensile della rata o dopo il mancato pagamento di due rate, inoltre il ritardato pagamento di un professionista o di un’azienda non può essere visualizzato prima di ulteriori 30 giorni dall’aggiornamento mensile della data; se il pagamento avviene per intero, a seguito di tali avvisi, la memorizzazione nel sistema informativo bancario rimane per un anno dal pagamento; se i ritardi sono più numerosi oppure si ha un secondo ritardo nel pagamento rateale, la memorizzazione permane per 24 mesi dal giorno del pagamento; se non si esegue alcun versamento, la memorizzazione permane per 36 mesi dalla data di scadenza del contratto o dalla data di variazione di alcune caratteristiche del contratto di prestito stipulato. Rischi più a lungo termine sono quelli di risoluzione unilaterale del contratto con pignoramento o tramite società di recupero crediti da parte dell’ente concedente il prestito.

Segnalazioni positive e negative

Le segnalazioni avvengono ogni qualvolta si richiede un prestito di valore superiore ai 30000 euro, ma si possono avere informazioni in merito sia positive che negative, ossia relative alla raccolta dati sul regolare pagamento delle rate ed alla regolare estinzione del prestito oppure alla raccolta di dati concernenti un ritardato pagamento, morosità o mancata estinzione del debito. Le funzioni sui SIC sono assolte in Italia da società di banche dati quali Experian, Consorzio Tutela Credito, Crif, Assilea, che offrono un supporto nella gestione dei rischi finanziari alle banche, società finanziarie, assicurazioni, Confidi (consorzio che presta garanzie per agevolare le aziende nell’accesso ai finanziamenti di breve, medio, lungo periodo a patto che tale denaro sia utilizzato per lo svolgimento di attività produttive).

Controllo della posizione debitoria

I dati forniti da tali società concernono i cattivi pagatori e le black list, ma non trattano informazioni su protesti di cambiali od assegni bancari né informazioni delle Conservatorie dei registri Immobiliari. Le finalità sono dunque quelle di indirizzare gli operatori creditizi nelle scelte in merito alla clientela da acquisire, di diminuire i rischi sul credito concesso e sulla prevenzione delle frodi, di favorire il conseguimento di obiettivi commerciali agli istituti bancari ed alle società finanziarie. Se non si conosce la propria posizione debitoria e si sospetta di avere delle comunicazioni negative sui Sic si può richiedere una visura Crif compilando un modulo con i propri dati, allegandoci il documento di riconoscimento ed attendendo una risposta tramite Pec da parte della Centrale Rischi della Banca d’Italia.

Errore della banca

Anche in caso di mancato versamento o di ritardato pagamento da parte della banca finanziatrice, od in caso di pagamento non andato a buon fine, si rischia l’iscrizione nei Sic, pertanto è sempre bene controllare il proprio conto corrente bancario. Se si vuole evitare di correre rischi, si può inoltre optare per i finanziamenti che offrono soluzioni di salto rata, cambio rata, allungamento del prestito a certe condizioni, quando magari ci si potrebbe trovare in difficoltà a versare le rate di rimborso. Sono numerose le banche e le società finanziarie che offrono soluzioni in tal senso.