Mutui Enpam, ovvero il mutuo agevolato riservato agli iscritti ENPAM.
Questa tipologia di mutuo permette di finanziare l’acquisto, la costruzione o la riqualificazione della prima casa, fino all’80 per cento del valore complessivo. È possibile chiedere fino a 300mila euro totali per l’acquisto dell’immobile, mentre per la ristrutturazione il limite è di 150mila euro.
E’ importante sapere che l’immobile – destinato a prima casa – deve trovarsi nel Comune di residenza o presso cui si esercita l’attività lavorativa.
Cos’è l’ENPAM?
“ENPAM“ non è altro che l’acronimo di Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Medici. Si tratta di una fondazione priva di lucro, e con personalità giuridica di diritto privato. L’ENPAM agisce con l’obiettivo di attuare la previdenza a beneficio degli affiliati, così come dei loro familiari e superstiti.
Mutui ENPAM: la formula
Secondo questo piano il mutuo stipulato potrà avere uno storico massimo di 30 anni.
Chi ha meno di 45 anni potrà beneficiare di un mutuo a tasso fisso; quest’ultimo dato si attesta al 2,55 per cento annuo. I medici e i dentisti con più di 45 anni potranno invece contare su un tasso fisso annuo del 2,95 per cento.
Il piano di ammortamento viene concordato con gli uffici dell’Enpam a seguito l’invio della domanda, sulla base delle esigenze di chi fa la richiesta. È inoltre prevista la facoltà di rimborsare il credito anticipatamente; anche in maniera parziale: in questo modo viene diminuito l’importo delle rate residue.
Mutui ENPAM: condizioni e requisiti d’accesso
Non vi sono limiti di età per richiedere il mutuo. L’età di chi fa la domanda sommata al numero di anni di ammortamento, però, non deve superare 80 anni.
Possono fare la domanda quegli iscritti che abbiano i seguenti requisiti:
- siano in regola con i versamenti;
- abbiano almeno tre anni (consecutivi) d’affiliazione ENPAM;
- abbiano 3 anni di contribuzione effettiva;
- non siano proprietari di un altro immobile nel Comune dove risiedono o dove svolgono l’attività professionale. Questo requisito si estende anche al coniuge e/o a uno dei familiari a carico per cui si ricevono assegni familiari.
N. B. Possono fare domanda per i mutui ENPAM anche i familiari degli iscritti ENPAM deceduti.
Limiti di reddito
Possono accedere a questa tipologia di mutuo le seguenti categorie di lavoratori:
- Gli iscritti ENPAM sotto i 35 anni con partita Iva: Coloro devono dimostrare un reddito annuo pari ad almeno 20.000 euro lordi. È possibile considerare il solo reddito personale del 2014 o del 2015, oppure la media annua del reddito del nucleo familiare degli ultimi 2 o 3 anni o tre anni.
- Gli iscritti sotto i 45 anni e specializzandi di qualsiasi età. Questa categonia deve dimostrare di avere un reddito lordo annuo medio – personale e dell’intero nucleo familiare – dichiarato ai fini Irpef non inferiore a 26.046 euro.
- Iscritti sopra i 45 anni. Quest ultimo profilo deve dimostrare un reddito lordo annuo medio (degli ultimi 3 anni) non inferiore a 32.557,20 euro (ovvero cinque volte il minimo imposto dall’INPS).
Alcuni casi particolari
E’ possibile avvalersi delle soluzioni offerte dall’ENPAM anche se si possiede già un’altra abitazione. Questo è possibile se chi fa la richiesta è proprietario di altro immobile che però non è disponibile perché gravato da diritti quali usufrutto, uso e abitazione, a favore dei soli familiari fino al secondo grado di parentela.
E’ inoltre possibile richiedere il mutuo con l’ente ENPAM qualora non si sia più in possesso della casa di proprietà assegnata all’ex coniuge in sede di sentenza di separazione. Se l’abitazione del richiedente del mutuo è stata assegnata all’ex moglie (in accordo con la sentenza definitiva di separazione oo annullamento/cessazione degli effetti civili del matrimonio) questi avrà piena facoltà di richiedere un mutuo ENPAM. Ad una condizione: chi richiede tale mutuo deve documentare di avere una nuova residenza da almeno un anno.