La convenzione Plafond Casa è stata originata da un apposito accordo stipulato tra Cassa depositi e Prestiti (abbreviata in Cdp) e Abi (ovvero associazione bancaria Italiana).
Il Plafond casa è uno stanziamento previsto per permettere a particolari soggetti (ossia giovani coppie, famiglie che abbiano numerosi figli o soggetti disabili all’interno) di beneficiare di condizioni di favore per la stipula di mutui prima casa o per effettuare ristrutturazioni. La dotazione finanziaria prevista per il plafond casa è circa 2 miliardi di euro (in totale le misure previste dall’esecutivo per permettere l’acquisto di un immobile sono circa 5 miliardi di euro tra misure plafond casa e misure Obg/Abs).
Chi può beneficiare del mutuo
Nel dettaglio i soggetti che avranno l’opportunità di beneficiare del suddetto mutuo Plafond casa sono:
- Coppie giovani;
- Famiglie che hanno all’interno un soggetto disabile (la disabilità verrà accertata tramite la legge 104/92, la quale parla di invalidità psichica, sensoriale, fisica tale da determinare svantaggio sociale o emarginazione);
- Nucleo famigliare con tre o più figli;
- Nucleo famigliare sposati o conviventi da almeno due anni che abbiano meno di 35 anni.
In sostanza attraverso tale accordo viene stabilito che la Cassa depositi e prestiti (Cdp) eroga della liquidità finanziaria alle banche che aderiscono al circuito in modo tale da assicurare un facile accesso al mutuo da parte dei soggetti che hanno i requisiti previsti. L’importo massimo che sarà possibile erogare è pari a:
- 100 mila euro qualora si tratti di interventi per ristrutturare o migliorare l’efficienza energetica;
- 250 mila euro per l’acquisto di un immobile da adibire a prima casa;
- 300 mila euro se l’acquisto riguarda una prima casa dove occorre effettuare interventi di ristrutturazione o di miglioramento dell’efficienza energetica.
Lo strumento di sostegno è stato previsto dal D.L. n. 102 del 2013 (convertito successivamente nella Legge n. 124 del 2013) il quale stabilisce i requisiti della suddetta convenzione.
La misura OBG/ABS
Insieme al Plafond casa l’esecutivo ha anche previsto un ulteriore sistema di finanziamento per i soggetti che vogliono avere accesso al credito per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa. La misura OBG/ABS (obbligazioni bancarie garantite) consente l’erogazione di 3 miliardi di euro per effettuare l’acquisto di obbligazione garantite. Sempre all’interno del programma è inoltre previsto l’acquisto di titoli emessi a fronte di mutui residenziali (denominati appunto Abs) che ha lo scopo di incentivare ulteriori forme di prestito alle famiglie.
Importo totale di 5 miliardi di euro
L’importo totale di 5 miliardi di euro, derivante dalla somma di Plafond casa e Obg/Abs è stata svincolata nel mese di Dicembre 2013 con l’intenzione di favorire la compravendita di immobili ed il mercato dell’edilizia in generale. In particolare il Plafond casa ha come oggetto l’acquisto di abitazioni a scopo residenziale che presentano i requisiti per la riqualificazione energetica.
I destinatari di tali tipi di agevolazioni sono in particolare giovani coppie, nuclei familiari numerosi o famiglie all’interno delle quali è presente un soggetto affetto da disabilità. Ricordiamo che il Plafond casa permette ai soggetti individuati dalla norma di ottenere con maggior facilità un mutuo per l’acquisto o ristrutturazione prima casa, ma che le condizioni del finanziamento sono comunque le stesse degli altri tipi di mutuo.
Attraverso le misure del Plafond Casa e Obg/Abs sarà possibile anche avere accesso al mutuo fondiario che consente di beneficiare di spese di investimento per le quali si avrà comunque un incremento di patrimonio del bilancio dell’ente che le ha sostenute. In sostanza il mutuo fondiario potrà essere richiesto da Asl, da enti che operano del settore edilizia residenziale pubblica, Università ed istituti superiore, Agenzie regionali per l’ambiente. Il piano di ammortamento di tale tipo di mutuo fondiario presenta una durata che va da 5 a 30 anni e le rate potranno essere tra 10 e 60. Sarà inoltre possibile scegliere tra tasso fisso o tasso variabile e le rate avranno comunque una cadenza semestrale.