Il mutuo regionale della Regione Lazio prevede un finanziamento a tasso di interesse agevolato il quale consente anche ai lavoratori che offrono garanzie minime di vedersi concedere un mutuo per l’acquisto di un immobile da adibire a prima casa.
l finanziamento è destinato a famiglie e piccole imprese i quali possono beneficiare delle agevolazioni concesse nell’ambito del Piano Casa varato dalla Regione Lazio (il piano prevede finanziamenti per circa 100 milioni di euro disponibili grazie alla convenzione stipulata con la Banca di Credito Cooperativo di Roma).
Il mutuo regionale Lazio
Lo scopo del mutuo regionale erogato dal Lazio è quello di concedere finanziamenti a tasso agevolato alle giovani coppie e di conseguenza alimentare il mercato delle vendite immobiliari per scopi residenziali.
Le garanzie per l’erogazione dei finanziamenti sono fornite dalla stessa Regione, che esonera pertanto gli istituti bancari dal richiedere ulteriori garanzie. Gli istituti di credito hanno pertanto la possibilità di fornire due tipologie distinte di mutuo, ovvero mutuo fondiario e mutuo chirografario.
I requisiti per poter ottenere un finanziamento da parte della Regione Lazio devono essere posseduti alla data di presentazione dell’istanza e sono i seguenti:
- Coppie giovani con età inferiore ai 35 anni;
- Famiglie nel cui nucleo vi sono almeno 4 figli;
- Ditta o piccola impresa;
- Essere in possesso di un contratto di lavoro anche di natura precaria.
Le agevolazioni previste nell’ambito del mutuo regionale del Lazio sono la concessione di un mutuo chirografario di importi più elevati rispetto ai mutui tradizionali (l’importo erogabile è infatti massimo di 70 mila euro a fronte dei 50 mila euro erogabili con un mutuo chirografario non garantito dalla Regione).
Inoltre nell’ambito dell’erogazione della concessione di un mutuo fondiario, erogato tramite il finanziamento agevolato, si avrà diritto all’incremento del 20 % della franchigia sull’importo richiesto (importo sino a 200 mila euro) con lo scopo di consentire maggiore facilità per quanto riguarda il pagamento di eventuali lavori all’interno della propria abitazione (non si dovrà fornire alcun attestato di avanzamento lavori in questo caso).
Pertanto attraverso tali tipi di contributi regionali sono utilizzabili per l’acquisto della prima casa o per effettuare interventi di ampliamento nella propria abitazione. I mutui sono erogabili a soggetti che non sono in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato ma presentano anche l’agevolazione di essere erogati in tempi celeri e senza eccessiva burocrazia.
La Banca BCC di Roma ha previsto infatti una delibera condizionata per il quale il mutuo è concesso anche preventivamente della presentazione della dichiarazione di inizio attività (denominata DIA).
Mutuo fondiario
Nel caso di mutuo fondiario, il mutuo è una tipologia erogabile per l’acquisto della prima casa (l’immobile deve essere già completato) dove non sono necessari altri interventi di ampliamento o ristrutturazione.
L’importo del mutuo fondiario è erogato direttamente sul conto corrente del soggetto che ha richiesto il finanziamento senza apporre alcun vincolo da parte della banca o del soggetto che beneficia dell’importo erogato. L’importo viene comunque concesso dalla Regione in base alle politiche ed alle condizioni contrattuali previste per l’erogazione del mutuo.
La seconda tipologia di finanziamento ottenibile è invece un mutuo chirografario, un mutuo che prevede l’erogazione di un capitale per l’acquisto di un immobile (il mutuo chirografario è un mutuo simile ad un mutuo tradizionale) il cui piano di rimborso ha delle rate semestrali che vengono calcolate in base alla retribuzione mensile del richiedente.
Come detto sopra il capitale massimo che è possibile ottenere dal mutuo chirografario della Regione Lazio è pari a 70 mila euro.
Contributo a fondo perduto
Un ulteriore incentivo per l’acquisto della prima casa è erogato dalla Regione Lazio tramite l’Agenzia regionale Sviluppo Lazio S.p.a. In questo caso i destinatari sono famiglie che presentano capacità reddituali inferiori ad un certo valore isee e che hanno intenzione di acquistare un immobile da adibire a prima casa. In questo caso il contributo è a fondo perduto.