Il mutuo variabile a rata costante è un particolare tipo di finanziamento che presenta la caratteristica di avere un tasso variabile e rate di pagamento sempre uguali (peculiarità dei mutui a tasso fisso).
Il mutuo variabile a rata costante è pertanto una valida alternativa per chi intende stipulare un mutuo a tasso fisso tenuto conto che presenta la certezza di una rata costante nel tempo ma anche i vantaggi di un tasso variabile, tasso che consente di sfruttare andamenti negativi del tasso euribor.
Le caratteristiche di un mutuo variabile a rata costante
Vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche di un mutuo variabile a rata costante. In generale tale tipo di finanziamento ha dei tassi di interesse comunque al di sotto di un mutuo a tasso fisso (ed alla stregua di quest’ultimo entrambi presentano una rata di rimborso mensile costante nel tempo).
Naturalmente la differenza tra un mutuo a tasso fisso ed un mutuo a tasso variabile con rata costante è quella che nel secondo a variare sarà la durata del mutuo (di conseguenza opteranno per tale tipo di mutuo tutti i cittadini che intendono beneficiare di eventuali bassi tassi euribor ma che non hanno la possibilità di subire incrementi delle rate da pagare).
In sostanza qualora l’euribor subisca degli incrementi rispetto al valore euribor della data di stipula allora nel mutuo a tasso variabile a rata costante si assisterà ad una riduzione della durata. Nel caso in cui l’euribor cresca rispetto al valore nella data di stipula allora anche la durata del mutuo si allungherà.
Nella fase inziale del piano di ammortamento la rata rimborsata sarà composta soprattutto dalla quota interessi, mentre con il passare del tempo verrà incrementata la quota relativa al capitale che viene rimborsato. Qualora nei primi anni di pagamento del mutuo si abbia un incremento dei valori dell’euribor la rata resterà costante ma varierà il rapporto tra quota capitale e quota interesse versato.
Tali tipi di finanziamento in genere presentano comunque dei limiti massimo in cui è possibile allungare il periodo (di solito il tempo massimo per cui è possibile allungare il piano di ammortamento è 10 anni). Qualora l’euribor presenti valori per cui si raggiunga il tempo massimo di allungamento del periodo allora l’eventuale debito che ancora residua sarà restituito in unica soluzione in un pagamento finale.
Il mutuo variabile a rata costante conviene?
In ogni caso il mutuo variabile a rata costante potrebbe essere conveniente per alcuni particolari. In particolare pagare ogni mese una rata costante può garantire una certa tranquillità al debitore, anche se la durata effettiva del mutuo potrebbe variare in base all’andamento del tasso euribor. Una eventualità riservata al debitore è quella di estinguere il debito attraverso il pagamento di una rata finale, qualora l’eccessivo rialzo del tasso euribor renda troppo oneroso il mutuo.
La convenienza di un debitore a stipulare un mutuo a tasso variabile a rata costante (detto anche mutuo affitto visto che si continua a pagare sempre la stessa rata) deve essere valutata in base alle previsioni dell’andamento euribor. In particolare attualmente i tassi euribor sono prossimi allo zero, ed in alcuni casi anche negativi, e pertanto nel futuro potremmo assistere ad un rialzo, anche considerevole, dei tassi di interesse. Pertanto stipulare in questo periodo un mutuo variabile a rata costante potrebbe essere non eccessivamente conveniente, soprattutto se la durata iniziale supera i 10 anni.
Inoltre il pagamento di una rata costante potrebbe generare delle false prospettive di risparmio nel debitore, tenuto conto che l’allungamento del piano di ammortamento potrebbe essere superiore anche ai 5 o 6 anni. Inoltre il mutuo a tasso variabile a rata costante presenta in genere degli spread più elevati rispetto ai comuni spread applicati sul mercato (o spread può essere superiore anche di 0,5 – 0,7 punti percentuali rispetto a quello comunemente applicato).