Come cancellarsi dai Sic? Procedure e tempi

I SIC sono sistemi di informazione creditizia, ossia banche dati detenute da soggetti privati in cui confluiscono i dati relativi alle esposizioni debitorie verso le banche ed altri intermediari di credito, dunque si distinguono da una banca dati pubblica come la Centrale Rischi della Banca d’Italia, in cui sono censiti i crediti concessi superiori ai 30000 euro, dal momento che le segnalazioni sono volontarie da parte degli istituti finanziari e gli elenchi dei cattivi pagatori si possono controllare online e si può precludere in tal modo la contrazione di un altro prestito o carta di credito. Tra i più famosi ci sono il Crif, Experian, Ctc, Assilea, che si occupano dei rapporti di credito e dell’affidabilità delle richieste di finanziamento con dati negativi, positivi o neutri (ossia del mancato pagamento di una rata, della regolarità nei pagamenti, della richiesta di un prestito). Come si può riuscire a cancellarsi dai Sic?

Inserimento nei Sic

Non si viene informati dell’inserimento negli elenchi dei Sic, pertanto è bene accedere ogni tanto alle banche dati facendo richiesta per essere certi della propria posizione nei confronti della richiesta di un eventuale prestito con istituti creditizi; non si tratta di vere “black list” in quanto il cattivo pagatore non viene colpito a vita, ma solo per un certo periodo; si possono aggiornare, cancellare, rettificare le informazioni scorrette. Se non si verificano ulteriori ritardi od inadempimenti i dati sono eliminati dal sistema di informazioni creditizie.

Cancellazione dai Sic

Per cancellarsi dai Sic oppure per aggiornare, correggere, integrare i dati inesatti o incompleti o bloccare quelli trattati in violazione di legge o opporsi al loro utilizzo per motivi legittimi evidenziati nella richiesta, si deve presentare istanza di accesso alla banca dati, la cui risposta deve pervenire entro 15 giorni, altrimenti ci si può rivolgere all’autorità giudiziaria od al Garante della Privacy. Se si tratta di un’impresa bisogna prestare il consenso al trattamento dei dati, se invece si tratta di un privato egli viene iscritto anche senza il consenso in casi di irregolarità nei pagamenti dei prestiti.

Tempistiche di cancellazione

In particolare, se il finanziamento è in fase di istruttoria, si viene cancellati dopo 12 mesi dalla data di iscrizione anche senza istanza; se la richiesta è rifiutata la cancellazione avviene dopo un mese mentre se i finanziamenti vengono rimborsati regolarmente la cancellazione avviene dopo 36 mesi dalla data di estinzione effettiva del credito; se si ritarda di una o due mensilità la cancellazione avviene dopo 12 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione qualora il pagamento sia avvenuto puntualmente; se il consumatore ritarda tre o più mensilità devono passare 24 mesi dalla comunicazione sempre che si paghi nel mentre regolarmente.

Cancellazione dei recidivi

Se il finanziamento non viene rimborsato la cancellazione avviene 36 mesi dopo l’estinzione prevista o dopo la data in cui l’istituto di credito ha fornito l’ultimo aggiornamento; la mora non viene iscritta dopo appena un mese, ne devono passare un paio prima della segnalazione di cattivo pagatore. Per le richieste di finanziamento si mantiene l’inserimento per sei mesi se l’istruttoria lo richiede od un mese se si rifiuta la richiesta o la rinuncia.

Falsità sulla cancellazione dai Sic

Prima di inserire il debitore nella lista comunque gli si deve dare un preavviso di 15 giorni prima della segnalazione in modo da evitare il ritardo nel pagamento che, se colmato per tempo, eviterà che chiunque veda l’informazione su quel debitore. In ogni caso non bisogna prestare attenzione alle informazioni fornite da alcune società che millantano la possibilità di cancellarsi dai Sic con la richiesta di pagamento di cifre molto alte, dato che è tecnicamente impossibile. E’ infatti possibile cancellarsi dai Sic anticipando la richiesta solo per i dati positivi, mentre per quelli negativi solo l’errore od il mancato aggiornamento da parte dell’istituto di credito possono condurre ad ottenerla, pertanto l’eliminazione di informazioni positive o neutre non fa altro che danneggiare il debitore.