Negli ultimi tempi, il mercato dei mutui ipotecari è in piena fase di ripresa, in particolare, questo vitalismo è dato dalla crescente richiesta delle surroghe. L’Osservatorio Crif ha stimato un incremento del +13,2%, si tratta di un soffio di sollievo per gli operatori del credito e per Bankitalia. Nell’anno 2016 in Italia, tra nuovi mutui e surroghe, le domande hanno visto un aumento di poco superiore al 13%, andando a consolidare un trend di crescita iniziato nell’anno 2015, supportato dai migliori prezzi d’acquisto degli immobili e dai tassi d’interesse più convenienti accessibili dalle famiglie ed ai minimi storici. Nei primi nove mesi del 2016 sono stati erogati ben 68,9 milioni di euro, pari a netto incremento del +28,3% e, secondo le stime, continuerà ad incrementare. Il progressivo recupero verso i volumi pre-crisi emerge in modo chiaro anche dal confronto tra il dato relativo ai primi 10 mesi del 2016 e il corrispondente periodo degli anni precedenti; in particolare, se in passato il numero delle surroghe era stato marginale, ora per i tassi d’interesse appetitosi, questo prodotto creditizio ha conosciuto un incremento sempre più esponenziale. Se siete intenzionati a sottoscrivere un contratto di surroga del mutuo, ecco le migliori offerte che potete trovare sul mercato creditizio per questo mese corrente e, anche, per i prossimi giorni del mese di febbraio 2017. Vediamoli insieme e capiamo in dettaglio le caratteristiche e le condizioni economiche, oltre a quelle contrattuali.
Mutui surroga gennaio 2017: Ubi Banca
Ubi Banca è una degli istituti di credito più evoluti e convenienti presenti sul mercato bancario e creditizio, per soddisfare a 360 gradi le richieste provenienti dai diversi segmenti di clientela, in particolare per il business dei mutui surroga. UBI Banca per facilitare la surroga del mutuo ha creato 7 prodotti diversi:
Mutuo regolare surroga
Questa tipologia di mutuo prevede un tasso d’interesse che muta periodicamente in relazione all’evoluzione del parametro d’indicizzazione specificato nel contratto di mutuo. Importo finanziato: può essere pari all’80% nel caso di ipoteca sulla prima casa o del 60% se l’ipoteca è sulla seconda casa. Durata: 15 anni | 25 anni
Mutuo Fix Surroga
Questa tipologia di mutuo è adatta a chi vuole sostituire il proprio mutuo e ottenere un finanziamento calcolato in base al tasso IRS.
Importo finanziato: può essere pari all’80% nel caso di ipoteca sulla prima casa o del 60% se l’ipoteca è sulla seconda casa.
Durata: 15 anni | 35 anni
Mutuo Flex – Fix Surroga 2X
Questa tipologia di mutuo consente di ottenere l’applicazione del tasso fisso per il primo biennio e di decidere per i bienni successivi se continuare con il tasso fisso o trasformarlo in variabile.
Importo finanziato: può essere pari all’80% nel caso di ipoteca sulla prima casa o del 60% se l’ipoteca è sulla seconda casa.
Durata: 16 anni | 50 anni
Mutuo Flex – Fix Surroga 3X
Il mutuo che cambia in base al triennio: i primi tre anni viene applicato un tasso fisso, dopo la scadenza dei primi tre anni sarà possibile scegliere se regolare il triennio successivo ancora a tasso fisso o se farlo a tasso variabile.
Importo finanziato: può essere pari all’80% nel caso di ipoteca sulla prima casa o del 60% se l’ipoteca è sulla seconda casa.
Durata: 15 anni | 50 anni
Mutuo Flex – Fix Surroga 5X
Il mutuo che inizia a tasso fisso, ma che può continuare con un tasso variabile alla scadenza del primo quinquennio dall’inizio del finanziamento. Il cliente che sottoscrive questa tipologia di mutuo ha la possibilità di cambiare il tasso ogni 5 anni.
Importo finanziato: può essere pari all’80% nel caso di ipoteca sulla prima casa o del 60% se l’ipoteca è sulla seconda casa.
Durata: 15 anni | 50 anni
Mutuo Flex – Fix Surroga 10X
La tipologia di mutuo che ti permette di modificare il tasso ogni dieci anni, a seconda delle necessità economiche o dell’andamento di mercato è possibile scegliere se affidarsi al tasso variabile o al fisso.
Importo finanziato: può essere pari all’80% nel caso di ipoteca sulla prima casa o del 60% se l’ipoteca è sulla seconda casa.
Durata: 20 anni | 50 anni
Mutuo Var Aperto Surroga
Il mutuo che prevede condizioni davvero flessibili: all’inizio le rate vengono calcolate secondo il tasso variabile, ma a partire da 7 mesi dopo l’erogazione, il cliente può richiedere il passaggio al tasso di interesse fisso per un periodo di 2,3 o 5 anni. Trascorso tale periodo, in assenza di comunicazioni da parte del cliente, verrà nuovamente applicato il tasso di interesse variabile.
Importo finanziato: può essere pari all’80% nel caso di ipoteca sulla prima casa o del 60% se l’ipoteca è sulla seconda casa.
Durata: 15 anni | 50 anni
Mutui Surroga Gennaio 2017: We Bank
Oltre a questa gamma completa offerta da Ubi Banca, si consiglia di prendere in considerazione anche i mutui offerti da We Bank:
Mutuo fisso We Bank
Il mutuo fisso può essere richiesto da chi risiede in Italia da almeno 3 anni e non supera i 60 anni d’età. Il tasso del mutuo è determinato dall’IRS del periodo di riferimento, a cui va aggiunto lo spread. Il capitale finanziabile è pari al debito residuo del vecchio mutuo.
Mutuo variabile We Bank
Il mutuo variabile ha le stesse caratteristiche del fisso, ad esclusione del tasso di riferimento che ovviamente non è più l’IRS ma è l’Euribor 3 mesi. Requisiti, durata e importo erogabile sono gli stessi del mutuo fisso; cambiano gli spread applicati, che diminuiscono al crescere dell’importo.
Mutuo Opzione Fisso We Bank
Disponibile anche nella versione con partenza variabile, come per la finalità acquisto, il mutuo Opzione Fisso prevede un periodo iniziale di 5 anni con il tasso di interesse fisso e calcolato sulla base dell’indice IRS a 5 anni aumentato di uno spread stabile per fasce di importi. Alla scadenza del 5° anno (e per tutti i quinquenni successivi) è possibile scegliere se continuare a tasso fisso o passare ad un regime di tasso variabile, calcolato come somma dello spread iniziale e dell’indice Euribor 3 mesi vigente alla data di esercizio dell’opzione.
Caratteristiche comuni a tutte le tipologie di tasso sono: la durata compresa tra 10 e 30 anni; l’importo richiedibile compreso tra 80.000€ e 1 milione di euro e comunque non superiore al 70% del valore di perizia dell’immobile oggetto di ipoteca