Come funzionano i prestiti tramite Inarcassa? Requisiti necessari per mutui edilizi e prestiti d’onore per ingegneri e architetti

Inarcassa, Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per l’ordine degli Ingegneri ed Architetti che esercitano la libera professione si occupa dell’offerta di prestiti d’onore e di mutui edilizi; fondata nel 1958 si occupa della previdenza ed assistenza degli ingegneri e architetti esercitanti la libera professione, al compito istituzionale previdenziale, Inarcassa affianca numerosi altri servizi di assistenza mirante al raggiungimento della sicurezza sociale degli associati ed allo sviluppo della professione di ingegnere e di architetto come sancito agli articoli 3.4 e 3.5 dello Statuto Inarcassa.

L’iscrizione presso Inarcassa non è volontaria ma risulta essere cogente per tutti gli ingegneri e gli architetti che esercitano la propria attività professionale in modo autonomo e sono titolari di Partita Iva. Per quanto concerne la contribuzione essa si basa su versamenti che sono computati in base al reddito prodotto e risultante dalle dichiarazioni fiscali. Inarcassa si occupa anche dell’erogazione delle pensioni di anzianità, di invalidità, di reversibilità, di inabilità, delle indennità per inabilità temporanea, dell’indennità di maternità, dei sussidi, dell’assistenza sanitaria, dei mutui edilizi, dei prestiti d’onore ai giovani e dei finanziamenti online a tasso agevolato.

Mutui ipotecari fondiari-edilizi: regolamento Inarcassa

Grazie alla Convenzione siglata tra Inarcassa e  l’Istituto Tesoriere Banca Popolare di Sondrio, Inarcassa “concede mutui ipotecari fondiari-edilizi per l’acquisto di unità immobiliari non di lusso nel limite dello stanziamento annuale stabilito in sede di bilancio preventivo“, come si evince dall’articolo 1 del Regolamento Mutui Fondiari.

Oltre all’acquisto di immobili, i mutui possono essere richiesti per le seguenti tipologie d’intervento:

  1. la costruzione, compresa la demolizione e ricostruzione;
  2. l’ampliamento e/o la sopraelevazione;
  3. il restauro e la ristrutturazione edilizia;
  4. la manutenzione straordinaria.

Per quanto concerne i soggetti che possono beneficiare dell’erogazione del mutuo ipotecario fondiario-edilizio sono:

  1. gli iscritti ad Inarcassa per l’acquisto della propria abitazione di residenza, dello studio professionale o dell’unità immobiliare ad uso promiscuo studio/abitazione;
  2. gli iscritti ad Inarcassa, riuniti o meno in associazione o in società di professionisti, ciascuno dei quali in possesso dei requisiti per l’acquisto dello studio professionale;
  3. gli Ordini Professionali degli Architetti e degli Ingegneri per l’acquisto della propria sede;
  4. i Sindacati di categoria degli Architetti e degli Ingegneri liberi professionisti per l’acquisto della propria sede.

Come sancito al punto 2.2 del Regolamento i soggetti richiedenti iscritti ad Inarcassa devono possedere i seguenti requisiti:

  • tre anni consecutivi di anzianità minima d’iscrizione ed effettiva contribuzione;
  • essere in regola con gli adempimenti statutari in materia di iscrizione e contribuzione.

L’articolo 4 del Regolamento disciplina l’importo e la durata del mutuo prevedendo che i mutui possono avere durata quinquennale, settennale, decennale, quindicennale o ventennale e possono essere richiesti a tasso fisso o variabile. Per quanto concerne l’importo erogato, il mutuo può essere richiesto per un importo compreso:

  • per gli iscritti tra 20.000,00 e 300.000,00 euro;
  • per gli Ordini professionali ed i Sindacati di categoria tra 50.000,00 e 500.000,00 euro.

La percentuale di valore massimo del mutuo è pari all’80% del valore cauzionale dell’immobile, del costo di costruzione e/o dell’importo dei lavori da eseguire, nei casi di restauro, ristrutturazione edilizia e manutenzione straordinaria.

La domanda deve essere inoltrata in carta semplice all’Ufficio Servizi agli Iscritti su apposito modello, precisando la tipologia, l’importo e la durata richiesti; per gli Ordini Professionali e i Sindacati di categoria la domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante ed essere corredata inoltre da:

  • copia della deliberazione del Consiglio concernete la richiesta di mutuo;
  • dichiarazione di voler adibire l’immobile a propria sede;
  • autorizzazione all’acquisto, per chi è tenuto a richiederla a norma di legge.

I mutui sono erogati tramite il Regolamento approvato da Inarcassa ma la concessione dello stesso deve essere valutata dall’istituto di credito (Banca Popolare di Sondrio), i saggi di interesse sono definiti dalla stessa banca che ha la facoltà di modificarli mensilmente. Per quanto concerne il tasso variabile esso è pari alla media mensile dell’Euribor sei mesi con maggiorazione dello spread, per il saggio fisso è pari all’IRS (Interest Rate Swaps) incrementato dello spread.

Prestiti d’onore per giovani

Per il sostegno della professione di ingegnere e di architetto, Inarcassa ai sensi dell’articolo 3.5 dello Statuto ha indetto per l’anno 2016 il bando “Finanziamento in conto interessi-prestito d’onore anno 2016”. Il corrente bando si propone di sostenere l’accesso e l’esercizio dell’attività professionale dei giovani associati e delle professioniste madri di figli in età prescolare o scolare fino all’età dell’obbligo. L’obiettivo è quello di favorire il ricorso al finanziamento dei giovani professionisti, anche riuniti in Studi Associati purché la composizione sia integralmente di giovani, attraverso i normali canali bancari. Oggetto del bando è il prestito, con il 100% degli interessi a carico della Cassa tramite la convenzione con la Banca popolare di Sondrio, per le spese di avvio dell’attività professionale organizzata in studio.

Possono accedere al prestito d’onore:

  • i professionisti rientranti nelle condizioni di cui all’art. 4.4 del Regolamento Generale Previdenza
    Inarcassa, ovvero coloro che hanno meno di 35 anni e godono del regime di contribuzione ridotta,
  • le professioniste madri di figli in età prescolare o scolare fino all’età dell’obbligo (16 anni di età non ancora compiuti alla data della domanda).

I richiedenti devono possedere i seguenti requisiti:

  • essere iscritti ad Inarcassa;
  • essere in regola con tutti gli adempimenti formali e contributivi previsti dal Regolamento Generale Previdenza Inarcassa;
  • essere iscritti a “Inarcassa on line”;
  • non aver precedentemente già fruito di finanziamenti e/o contributi a carico di Inarcassa.

Per quanto concerne le condizioni di finanziamento, l’importo erogabile varia da un minimo di 5.000 euro a 15.000 euro, la durata ammessa può essere di 12, 24, 36 mesi con abbattimento al 100% degli interessi a carico di Inarcassa, il saggio d’interesse applicato è IRS di periodo + 2,75%. Le spese d’istruttoria “una tantum” ammontano a 40 euro e le spese per incasso rata a 3,50 euro; il termine per la presentazione delle domande è fissato per il 31 dicembre 2017.