Una tipologia di mutuo importato dai paesi anglosassoni che sta conoscendo un’ampia diffusione anche in Italia è il mutuo offset. Quando si decide, e si hanno le possibilità per farlo, di richiedere l’accensione di un mutuo nei confronti di un istituto di credito per acquistare una casa, è prassi molto comune quello di procedere alla contestuale apertura di un conto corrente presso la banca erogante. Sul mercato creditizio esistono diverse offerte inerenti l’accensione di mutui finalizzati all’acquisto di un’abitazione, le quali consentono una riduzione dell’importo della rata da pagare in correlazione alle somme depositate sul conto corrente personale del soggetto sottoscrittore del mutuo e titolare del c/c.
Mutuo Offset: che cos’è
Si tratta di una tipologia di finanziamento a medio-lungo termine molto utilizzata in Inghilterra e che, negli ultimi anni, ha conosciuto un’ampia diffusione anche in Italia: si tratta di una particolare variante del contratto di mutuo in grado di compensare il debito residuo mediante deposito su conto corrente connesso. Ovviamente maggiore è la liquidità presente sul conto corrente, minori sono gli interessi richiesti sul mutuo: le giacenze sul conto corrente contribuiscono a compensare il carico degli interessi associato al mutuo e l’importo della rata è variabile rispetto alle giacenze sul deposito. Un mutuo offset consente di computare il calcolo degli interessi sulla base della differenza tra la quota capitale residua e la giacenza media presente sul conto corrente. Più la somma giacente sul deposito è elevata, meno interessi gravano sulla rata del mutuo. In certi casi il mutuo offset è connesso a più conti correnti, è il caso di due coniugi che hanno contratto il mutuo e sono soggetti titolari di due conti correnti distinti ed entrambi soggetti che adempiono regolarmente al pagamento delle rate del mutuo.
Tipologie di Mutuo Offset
Esistono due differenti tipologie di mutuo offset:
- mutui a tasso fisso
- mutui a tasso variabile
I mutui a tasso variabile offset sono quelli più comunemente proposti in Italia e si suddividono in:
- mutui a tasso variabile indicizzati Euribor
- mutui a tasso variabile indicizzati BCE
La peculiarità della correlazione con il deposito in giacenza sul c/c consente il pagamento di rate inferiori rispetto a quelle di un canonico mutuo a tasso variabile a parità di importo erogato e di durata.
Vantaggi e svantaggi del Mutuo Offset
A riguardo dell’accensione di un mutuo offset rispetto a quello tradizionale (anche a saggio variabile) certamente non è da sindacare sul fatto che vi sia un’attrazione e convenienza nel pagamento della rata del mutuo offset rispetto a quella che si pagherebbe con il comune finanziamento a tasso variabile. E’ vero anche che chi può accedere a questa forma di finanziamento è colui che dispone nel presente e nel futuro di un certo flusso di liquidità in grado di essere costantemente alimentato sul conto corrente. Ecco perchè questa tipologia di mutuo è adatto a coloro che hanno capacità di produrre reddito costantemente nel tempo e per chi ha un lavoro stabile ed una retribuzione mensile che oggi, in questi tempi, è sempre più difficile trovare. L’accensione di un mutuo offset, infatti, non conviene a chi pensa dispone di ben poca liquidità sul proprio conto corrente a causa di spese impreviste o in previsione di imminenti difficoltà lavorative o eventi che possono compromettere la capacità di produrre reddito nel tempo o per chi è assunto con contratto di lavoro occasionale o a collaborazione.
Offerte sul mercato del credito: Mutuo Risparmio Che Banca!
In Italia, un’ottima proposta è il Mutuo Risparmio offerto da Che Banca!, a tasso variabile collegato al Conto Corrente o Conto Tascabile CheBanca!. Consente di valorizzare i soldi depositati sul conto corrente: più si risparmia e più si fa crescere il denaro depositato sul conto, più si abbassa la rata. Il denaro non è vincolato e si può utilizzarlo liberamente, come e quando si vuole. E’ possibile moltiplicare il risparmio con altri conti: chiedere a parenti e amici di collegare i loro conti CheBanca! a quello del sottoscrittore del mutuo e anche i loro risparmi possono aiutare a pagare una rata più bassa. E’ possibile collegare fino a 4 conti!