Lo sviluppo tecnologico è ormai inarrestabile e non poteva rimanerne escluso il settore delle transazioni economiche. Il singolo cittadino è posto dinnanzi a un dilemma circa le modalità di pagamento dei propri acquisti. Denaro contante o virtuale? Tradizione e modernità sembrano cozzare l’una contro l’altra, con i rispettivi vantaggi e svantaggi. Se vi sentiti attratti dal progresso e volete saperne di più sui pagamenti elettronici, questo articolo fa proprio per voi. Dopo tutto, chi non tiene alle proprie risorse economiche? Sarà dunque il caso di tenere bene a mente gli aspetti positivi e negativi di ogni novità del mercato.
Le modalità di pagamento elettronico
Definiamo innanzitutto quali sono le tipologie di pagamento elettronico.
Carte di pagamento
Suddivisibili in carte di debito e credito, permettono di fare acquisti con addebito sul conto corrente, che avviene rispettivamente in modo immediato o differito.
Vantaggi
Il cliente può:
- Acquistare in qualsiasi negozio dotato di dispositivo POS.
- Prelevare denaro contante presso qualsiasi sportello bancario.
- Effettuare pagamenti per via telematica.
- Abilitare la carta per il suo impiego all’estero.
Svantaggi
- Pagamento di commissioni interbancarie per le operazioni effettuate con le carte.
- Rischio di furto o clonazione della carta. Qualora una persona malintenzionata riuscisse a impossessarsi dei dati personali della carta, avrà libero accesso al capitale in essa racchiuso.
Home banking
Per home banking intendiamo un insieme di servizi che permettono al cliente di effettuare operazioni bancarie da remoto.
Vantaggi
- Abbattimento dei costi di commissione della banca.
- Accesso veloce e agevolato al proprio conto bancario.
Svantaggi
- Rischio di subire una truffa telematica, che anche in questo caso avviene tramite il furto dei codici segreti associati al conto.
Una visione d’insieme sui pagamenti elettronici
In generale, tenendo in considerazione entrambe le modalità di pagamento elettronico, possiamo tracciare il seguente quadro conclusivo.
Da un lato un importante aspetto positivo è che, a differenza del contante, il denaro virtuale può essere tracciato. Ovviamente è una limitazione della privacy, ma pensiamo a come le tracce telematiche possano essere d’aiuto per individuare con maggior facilità tutti i casi di pagamenti sospetti o evasioni del fisco.
D’altro lato, tuttavia, possiamo segnalare alcuni inconvenienti.
- I pagamenti elettronici sono fonte di considerevoli disagi per le persone anziane, che appartenendo a un’altra generazione possono incontrare parecchie difficoltà con i moderni strumenti.
- I terminali POS, proprio perché sono macchine e non persone, sono soggetti a guasti. La linea telematica alla base del loro funzionamento potrebbe quindi subire interruzioni, con notevoli disagi per chi fa uso esclusivo di denaro virtuale.
Insomma, praticità e sicurezza sembrano essere i due fattori discriminanti nella scelta tra pagamenti tradizionali ed elettronici. Per chi si orienta verso i secondi, concludiamo con alcune raccomandazioni d’utilizzo. Nel caso delle carte, consigliamo di fare molta attenzione ai propri codici segreti e a controllare periodicamente l’estratto conto. Inoltre, meglio non esagerare con il plafond della carta, per non subire perdite significative in caso di malaugurati eventi. In quanto al banking online, il prerequisito è di disporre di una connessione sicura, mantenere aggiornato l’antivirus del computer, non aprire mail sospette né inserire i propri dati di pagamento in siti di dubbia affidabilità.