Quando si decide di richiedere un finanziamento, che sia per l’acquisto di un immobile, o di un altro bene, bisogna ricordarsi di farsi sottoporre differenti preventivi dei prestiti, in modo da avere un termine di paragone che confronti diversi elementi comuni a tutti che però possono consentire di risparmiare e di ottenere condizioni migliori in generale.
Tan e Taeg
Nei preventivi dei prestiti due elementi fondamentali da tenere in considerazione sono il Tan ed il Taeg, ossia rispettivamente il tasso di interesse nominale ed il tasso annuo effettivo globale; il primo è il corrispettivo dovuto al creditore e rappresenta il tasso di interesse applicato al prestito, fisso per tutta la durata, il secondo invece consiste nella somma di tutti i costi legati al prestito quali il Tan, i costi di istruttoria, le commissioni, i costi di assicurazione, le voci previste nel contratto (per conoscere tutte le spese è bene farsi dare il modulo SECCI con le informazioni europee di base sul credito ai consumatori).
Le garanzie
Un secondo elemento da valutare nei preventivi dei prestiti è la necessità di offrire garanzie reali o personali, cosa che può rendere il finanziamento più o meno costoso; alcuni potrebbero preferire un prestito più costoso ma che non richiede la presenza di un fideiussore, altri potrebbero voler presentare un garante per ottenere il prestito a condizioni più economiche.
Tipologia di richiedente
Quando si valutano differenti preventivi di prestiti è bene poi considerare il proprio storico come pagatori, se si è proceduto al saldo dei debiti con regolarità e si sono ottenuti più prestiti facilmente; inoltre il fatto di essere dipendenti piuttosto che lavoratori autonomi od atipici o studenti o disoccupati o pensionati, sono tutte variabili che intervengono nella scelta da parte della società creditizia o finanziaria di aderire alla richiesta di finanziamento o meno; infine, nell’alternativa tra recarsi in filiale per richiedere di persona il prestito ed effettuare la domanda online, la seconda opzione comincia ad essere la più diffusa oggi. A tal proposito si possono trovare in rete diversi comparatori di prestiti, che mettono a confronto tutte le soluzioni attualmente disponibili delle principali società finanziarie e banche.
Tipologia di prestito
Bisogna ricordare poi che esistono presiti finalizzati e prestiti personali, che solitamente non hanno necessità di avere una ragione alla base del finanziamento; i prestiti finalizzati sono credito al consumo e servono ad incentivare gli acquisti dei consumatori, dall’automobile allo smartphone agli elettrodomestici. I prestiti possono essere: senza busta paga, con cessione del quinto dello stipendio (o del doppio quinto), con delegazione di pagamento, per cattivi pagatori, per protestati, cambializzati, vitalizi ipotecari, per dipendenti pubblici.
Altri elementi da valutare
E’ bene in ogni caso non indebitarsi per più di un terzo del proprio stipendio mensile, consultare sul sito di Banca d’Italia le tabelle dei tassi soglia aggiornate ogni tre mesi per capire se il prestito si avvicina al tasso di usura, verificare a quanto ammonta l’assicurazione sul prestito; bisogna ricordarsi che la polizza a protezione del credito è obbligatoria solo nel caso di cessione del quinto dello stipendio o della pensione, dunque negli altri casi è facoltativa ed alcuni istituti finanziari potrebbero richiederla come condizione necessaria per l’erogazione al fine di verificare l’affidabilità finanziaria del cliente, ma si può in ogni caso utilizzare una decina di giorni lavorativi per trovarne un’altra più conveniente presso un’altra società assicurativa.
L’estinzione anticipata del rimborso
Un ultimo elemento cui prestare attenzione nei preventivi dei prestiti è il costo del rimborso anticipato che, se il capitale residuo è maggiore di 10000 euro, è pari all’1% di commissione se manca più di un anno dal termine de rimborso, se invece manca meno di un anno, è pari allo 0,5%; se infine il capitale residuo è inferiore a 10000 euro, non si deve nessuna commissione all’istituto finanziatore.